Casa di spiritualità lanteriana: ritiri, preghiera, formazione
e informazione cattolica degli Oblati di Maria Vergine


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Liturgia del giorno

Lourdes 2018, tema pastorale:

«Qualsiasi cosa vi dica, fatela». (Vangelo di Giovanni, capitolo 2)


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Andrea Brustolon, nato a Milano nel 1961, affonda le proprie radici in due piccole località: Sottorogno di Dont di Zoldo (Belluno) e Ennetbaden nel Cantone Argovia (Svizzera); per questo si sente non solo possessore di due passaporti, ma autenticamente italiano e svizzero tedesco.
Dopo gli studi classici tra Bergamo e Roma, ha conseguito il baccellierato in filosofia nel 1982 e il baccellierato in teologia nel 1986 presso la Pontificia Università Angelicum, dei Domenicani, a Roma.
Entrato nella Congregazione degli Oblati di Maria Vergine, è stato ordinato sacerdote nel 1987 a San Vittorino Romano da mons. Alessandro Maggiolini (1931-2008).
Ha conseguito prima la licenza in Storia Ecclesiastica nel 1989 e quindi il dottorato nel 2000 presso la Pontificia Università Gregoriana, dei Gesuiti, a Roma.

Dal 1989 svolge attività pastorali principalmente in diocesi di Torino.
E' stato assistente di Azione Cattolica e del Rinnovamento nello Spirito. Ha collaborato con l'Uni-Tre di Carignano e con Radio Nichelino Comunità, con ricerche sui santi e beati piemontesi che hanno fatto l'Europa, sulla spiritualità lanteriana, sulla storia della Congregazione e sulla storia birmana.
Ha partecipato a Convegni di storia e di spiritualità a Rocca di Papa, Milano, Villastellone, Ventimiglia e ha guidato corsi di aggiornamento per i confratelli a Jundiai e a Curitiba (Brasile), a Buenos Aires, a Montreal, a Torino, a Teramo e a San Vittorino (Roma), a Suleja (Nigeria).
Per una decina di anni ha guidato in Piemonte i confratelli provenienti da tutto il Mondo sui passi del ven. Lanteri e dei primi Oblati.

Attualmente risiede a Viù (Torino) dove con l’aiuto dei laici cura la Casa di Spiritualità Lanteriana di Villa Schiari e condivide il programma del ven. Pio Bruno Lanteri: essere eremiti in casa e apostoli fuori, programma che si approfondisce grazie alla conoscenza dei confratelli Nikolaus Albert Von Diesbach, Paolo Abbona, Vincenzo Berchialla, Felice Prinetti, Raffaele Melis e Nello Costantini.
Allo stesso tempo negli anni di sacerdozio ha trovato un punto di riferimento in Marthe Robin e nei Foyers de Charitè e nei gesuiti Vittorio De Bernardi, Carlo Maria Martini, Silvano Fausti, Filippo Radice e Salvatore Zanda.
A Viù si dedica agli Esercizi Spirituali di sant’Ignazio di Loyola ed alla devozione mariana tramite il piccolo santuario dedicato a Nostra Signora de la Salette (www.villaschiari.it); qui ha promosso lavori artistici come il viale al santuario con quattro gruppi scultorei in bronzo e la grotta di San Michele Arcangelo e dei santi penitenti (Maddalena, Bruno, Nicolao de la Flue, Rita da Cascia ed Ignazio di Loyola).
È sensibile al discorso artistico, come il suo antenato scultore Andrea Brustolon, e per questo anima a Viù un’attenzione all’arte collaborando con gli artisti Anna Volpe, Gabriele Garbolino e Bruno Stizzoli.
In settimana alterna giornate di studio e preghiera, a giornate di attività pastorali nelle periferie della città e della cultura, dedicandosi in particolare ai malati ed ai sofferenti nel corpo e nello spirito.
Negli ultimi anni si è recato a Lourdes 20 volte. La divulgazione dell’operato svoltovi da Dunot, laico associato lanteriano, lo ha portato a riallacciare intensi rapporti culturali non solo con Lourdes ma anche con le diocesi di Belluno e di Vittorio Veneto, grazie al supporto dei gelatieri veneti.
Nel gennaio 2015 è stato nominato da mons. Cesare Noziglia, arcivescovo di Torino, quale direttore diocesano dell’Apostolato della Preghiera.

Scrive regolarmente articoli sulle riviste di spiritualità Myriam di Roma e Sainte-Rita di Nizza, e sulla rivista di studi Lanterianum.
Sta preparando tre nuovi testi su Georges-Fernand Dunot de Saint-Maclou (1828-1891), fondatore del Bureau Médical di Lourdes, e sul suo tempo, sentendo Lourdes come la sua seconda casa. Inoltre sta scrivendo la vita di Vincenzo Gregorio Berchialla (1825-1892), originario di Montelupo (Alba) divenuto arcivescovo di Cagliari (1881-1892).
Nel suo cammino personale è grato a tante persone del popolo di Dio, semplici e umili, e persone la cui santità è ben nota, da p. Andrea conosciute: la beata Madre Speranza, la beata Madre Teresa di Calcutta, san Giovanni Paolo II, il servo di Dio fra Cecilio Maria da Costa Serina, il servo di Dio Giovanni Paolo I, Benedetto XVI e papa Francesco.

Libri editi:
_. Storiografia lanteriana ed Archivio Storico della Congregazione degli Oblati di Maria Vergine, 1995;
_. Alle origini della Congregazione degli Oblati di Maria Vergine, 1995;
_. Diffusione della Congregazione degli Oblati di Maria Vergine al di fuori del Piemonte, 1995;
_. L'età della Restaurazione, Editrice Esperienze 1996;
_. Sacerdoti e Laici della Restaurazione, Editrice Esperienze 1996.
_. L’azione missionaria degli Oblati di Maria Vergine fuori del Piemonte nel quadro storico della Restaurazione e della vita della Congregazione, Roma 2000.
_. La vita del venerabile Pio Bruno Lanteri. L’infanzia, l’adolescenza e la risposta alla chiamata i, Effata Editrice 2003.
_: La via della croce come strumento di misericordia. Meditata con pensieri del venerabile Pio Bruno Lanteri, Effata Editrice 2004.
_. Venerabile padre Pio Bruno Lanteri. Meditazioni sulla Passione di Nostro Signore Gesù Cristo, Effata Editrice 2004.
_. Georges-Fernand Dunot de Saint-Maclou – il Dottore della Grotta – fondatore del Bureau des Constatations Médicales e confondatore dell’Hospitalité Notre-Dame de Lourdes, Editrice Velar 2014.

Ha collaborato alla pubblicazione dei quattro volumi degli scritti del ven. Pio Bruno Lanteri, Editrice Esperienze 2002, consultabili anche in www.knowhowsphere.com

Suoi interventi sono stati pubblicati:

  • in Il cattolicesimo lombardo tra Rivoluzione francese Impero e Unità, a cura di Robertino Ghiringhelli e Oscar Sanguinetti, Edizioni Scientifiche Abruzzesi, Pescara 2006, alle pagg. 67-97: “Una proposta di restaurazione culturale e spirituale attraverso l’età napoleonica: l’Amicizia Cristiana”.
  • in Walter ACCIGLIARO, Piero BERCHIALLA, Oreste CAVALLO, Luciano MARENGO (a cura di), Montelupo Albese. Storie ritrovate di una comunità, L’artigiana, Alba 2009, alle pagg. 143-188, 304-308.
  • in Anna Maria ABBONA COVERLIZZA – Vittorio G. CARDINALI (a cura di), Missionario e diplomatico. L’avventura di Padre Paolo Abbona dal Piemonte alla Birmania, Effatà Editrice, Torino 2013, pagg. 37-73, 275-280. 
  • in Chiara POVERO (a cura di), Casa di Riposo: “Jacopo Bernardi”: 150 anni di storia nati da un antico passato, Consiglio di Amministrazione Onlus Casa di Riposo Jacopo Bernardi, Pinerolo 2013, pagg. 63-115.



Nel 2014 pubblica con Velar Il Dottore della Grotta, biografia del fondatore del Bureau Medicale di Lourdes, il Conte Dunot de Saint Maclou, che rapresenta l'occasione per approfondire il tema dei rapporti fra fede e scienza, nonchè trattare degli anni che vanno dalla fine delle apparizioni al termine del XIX secolo.
Qui troviamo due estratti del libro: Dunot e la verità - Da Zuavi pontifici ad Hospitaliers