Messale Romano

Anno pari - Tempo ordinario

Giovedì settimana XXXIII

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Antifona d'Ingresso  Ger 29,11.12.14
Dice il Signore:
«Io ho progetti di pace e non di sventura;
voi mi invocherete e io vi esaudirò,
e vi farò tornare da tutti i luoghi dove vi ho dispersi».
 

Dicit Dóminus:

Ego cógito cogitatiónes pacis et non afflictiónis;

invocábitis me, et ego exáudiam vos,

et redúcam captivitátem vestram de cunctis locis.

 
Colletta

Il tuo aiuto, Signore, ci renda sempre lieti nel tuo servizio, perché solo nella dedizione a te, fonte di ogni bene, possiamo avere felicità piena e duratura. Per il nostro Signore...


Da nobis, quæsumus, Dómine Deus noster, in tua semper devotióne gaudére, quia perpétua est et plena felícitas, si bonórum ómnium iúgiter serviámus auctóri. Per Dóminum..

 
LITURGIA DELLA PAROLA

 
Prima Lettura 
  Ap 5, 1-10
L'Agnello è stato immolato e ci ha riscattato con il suo sangue.

Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo
Io, Giovanni, vidi nella mano destra di Colui che era assiso sul trono un libro a forma di rotolo, scritto sul lato interno e su quello esterno, sigillato con sette sigilli. 
Vidi un angelo forte che proclamava a gran voce: «Chi è degno di aprire il libro e scioglierne i sigilli?». Ma nessuno né in cielo, né in terra, né sotto terra era in grado di aprire il libro e di leggerlo. 
Io piangevo molto perché non si trovava nessuno degno di aprire il libro e di leggerlo. 
Uno dei vegliardi mi disse: «Non piangere più; ha vinto il leone della tribù di Giuda, il Germoglio di Davide, e aprirà il libro e i suoi sette sigilli». 
Poi vidi ritto in mezzo al trono circondato dai quattro esseri viventi e dai vegliardi un Agnello, come immolato. Egli aveva sette corna e sette occhi, simbolo dei sette spiriti di Dio mandati su tutta la terra. 
E l'Agnello giunse e prese il libro dalla destra di Colui che era seduto sul trono. E quando l'ebbe preso, i quattro esseri viventi e i ventiquattro vegliardi si prostrarono davanti all'Agnello, avendo ciascuno un'arpa e coppe d'oro colme di profumi, che sono le preghiere dei santi. 
Cantavano un canto nuovo: 
«Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, 
perché sei stato immolato 
e hai riscattato per Dio con il tuo sangue 
uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione 
e li hai costituiti per il nostro Dio un regno di sacerdoti 
e regneranno sopra la terra». 

Salmo Responsoriale   Dal Salmo 149
Esultino i santi nella gloria del Signore.

Cantate al Signore un canto nuovo; 
la sua lode nell'assemblea dei fedeli. 
Gioisca Israele nel suo Creatore, 
esultino nel loro Re i figli di Sion. 

Lodino il suo nome con danze, 
con timpani e cetre gli cantino inni. 
Il Signore ama il suo popolo, 
incorona gli umili di vittoria. 

Esultino i fedeli nella gloria, 
sorgano lieti dai loro giacigli. 
Le lodi di Dio sulla loro bocca:
questa è la gloria per tutti i suoi fedeli. 

Canto al Vangelo
    Cf Ger 29,10-11
Alleluia, alleluia.

Ancora verrò a visitarvi, dice il Signore;
a vostro riguardo ho fatto progetti di pace,
per concedervi un futuro pieno di speranza.
Alleluia.


Vangelo  
Lc 19, 41-44
Se avessi compreso la via della pace!

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo Gesù, quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della città, pianse su di essa, dicendo: «Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via della pace. Ma ormai è stata nascosta ai tuoi occhi. 
Giorni verranno per te in cui i tuoi nemici ti cingeranno di trincee, ti circonderanno e ti stringeranno da ogni parte; abbatteranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata».  
 

Sulle Offerte
Quest'offerta che ti presentiamo, Dio onnipotente, ci ottenga la grazia di servirti fedelmente e ci prepari il frutto di un'eternità beata. Per Cristo nostro Signore.
 

Concéde, quæsumus, Dómine, ut óculis tuæ maiestátis munus oblátum et grátiam nobis devotiónis obtíneat, et efféctum beátæ perennitátis acquírat. Per Christum..

 
Antifona alla Comunione Sal 72,28
Il mio bene è stare vicino a Dio,
nel Signore Dio riporre la mia speranza.
 

Mihi autem adhærére Deo bonum est,

pónere in Dómino Deo spem meam.

 
Oppure:  Mc 11,23.24
Dice il Signore: «In verità vi dico:
tutto quello che domandate nella preghiera,
abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà accordato».
 

Amen dico vobis, quidquid orántes pétitis,

crédite quia accipiétis, et fiet vobis, dicit Dóminus.

  

Dopo la Comunione
O Padre, che ci hai saziati con questo sacramento, ascolta la nostra umile preghiera: il memoriale, che Cristo tuo Figlio ci ha comandato di celebrare, ci edifichi sempre nel vincolo del tuo amore. Per Cristo nostro Signore.
 

Súmpsimus, Dómine, sacri dona mystérii, humíliter deprecántes, ut, quæ in sui commemoratiónem nos Fílius tuus fácere præcépit, in nostræ profíciant caritátis augméntum. Per Christum.

 

 

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