Messale Romano

Anno pari - Tempo ordinario

Martedì settimana XXXI

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Antifona d'Ingresso  Sal 37,22-23
Non abbandonarmi, Signore mio Dio,
da me non star lontano;
vieni presto in mio aiuto, 
Signore, mia salvezza.
 

Ne derelínquas me, Dómine Deus meus,

ne discédas a me; inténde in adiutórium meum,

Dómine, virtus salútis meæ.

 
Colletta
Dio onnipotente e misericordioso, tu solo puoi dare ai tuoi fedeli il dono di servirti in modo lodevole e degno; f
a' che camminiamo senza ostacoli verso i beni da te promessi. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio ...
 
Omnípotens et miséricors Deus, de cuius múnere venit, ut tibi a fidélibus tuis digne et laudabíliter serviátur, tríbue, quæsumus, nobis, ut ad promissiónes tuas sine offensióne currámus. Per Dóminum.

 
LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura
 
Fil 2, 5-11
Umiliò se stesso, per questo Dio l'ha esaltato.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési
Fratelli, abbiate in voi gli stessi 
sentimenti che furono in Cristo Gesù, 
il quale, pur essendo di natura divina, 
non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; 
ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo 
e divenendo simile agli uomini; 
apparso in forma umana, umiliò se stesso 
facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce. 
Per questo Dio l'ha esaltato e gli ha dato il nome 
che è al di sopra di ogni altro nome; 
perché nel nome di Gesù 
ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra; 
e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, 
a gloria di Dio Padre.   

Salmo Responsoriale
   Dal Salmo 21
Lode a te, Signore, nell'assemblea dei santi.


A te, Signore, scioglierò i miei voti 
davanti ai suoi fedeli. 
I poveri mangeranno e saranno saziati, 
loderanno il Signore quanti lo cercano: 
«Viva il loro cuore per sempre». 

Ricorderanno e torneranno al Signore 
tutti i confini della terra, 
si prostreranno davanti a lui 
tutte le famiglie dei popoli. 
Poiché il regno è del Signore, 
egli domina su tutte le nazioni. 

Servirà il Signore la mia discendenza;
si parlerà del Signore alla generazione che viene; 
annunzieranno la sua giustizia; 
al popolo che nascerà diranno: 
«Ecco l'opera del Signore!».      

Canto al Vangelo 
 Mt 22,14; 10,37 
Alleluia, alleluia.

Molti sono chiamati, ma pochi eletti;
chi ama il padre e la madre più di me
non è degno di me, dice il Signore.
Alleluia.

Vangelo 
  Lc 14, 15-24
Esci per le strade e lungo le siepi e spingi i poveri a entrare, perché la mia casa si riempia.

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, uno dei commensali disse a Gesù: «Beato chi mangerà il pane nel regno di Dio!». 
Gesù rispose: «Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti. All'ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: Venite, è pronto. Ma tutti, all'unanimità, cominciarono a scusarsi. Il primo disse: Ho comprato un campo e devo andare a vederlo; ti prego, considerami giustificato. 
Un altro disse: Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego, considerami giustificato. 
Un altro disse: Ho preso moglie e perciò non posso venire. 
Al suo ritorno il servo riferì tutto questo al padrone. Allora il padrone di casa, irritato, disse al servo: Esci subito per le piazze e per le vie della città e conduci qui poveri, storpi, ciechi e zoppi. Il servo disse: Signore, è stato fatto come hai ordinato, ma c'è ancora posto. 
Il padrone allora disse al servo: Esci per le strade e lungo le siepi, spingili a entrare, perché la mia casa si riempia. Perché vi dico: Nessuno di quegli uomini che erano stati invitati assaggerà la mia cena».     
 

Sulle Offerte
Questo sacrificio che la Chiesa ti offre, Signore, salga a te come offerta pura e santa, e ottenga a noi la pienezza della tua misericordia. Per Cristo...

 
Fiat hoc sacrifícium, Dómine, oblátio tibi munda, et nobis misericórdiæ tuæ sancta largítio. Per Christum..

 
Comunione  Sal 15,11
Tu mi indichi il sentiero della vita, Signore,
gioia piena nella tua presenza.
 

Notas mihi fecísti vias vitæ,

adimplébis me lætítia cum vultu tuo, Dómine.

 
Oppure:    Gv 6,57
Dice il Signore:  «Come il Padre che ha la vita
ha mandato me e io vivo per il Padre, 
così anche colui che mangia di me vivrà per me».

 
Sicut misit me vivens Pater, et ego vivo propter Patrem, et qui mandúcat me, et ipse vivet propter me, dicit Dóminus.

  

Dopo la Comunione
Continua in noi, o Dio, la tua opera di salvezza, perché i sacramenti che ci nutrono in questa vita ci preparino a ricevere i beni promessi. Per Cristo nostro Signore.

 
Augeátur in nobis, quæsumus, Dómine, tuæ virtútis operátio, ut, refécti cæléstibus sacraméntis, ad eórum promíssa capiénda tuo múnere præparémur. Per Christum..

 

 

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