Messale Romano

Anno pari - Tempo ordinario

Venerdì settimana XXVIII

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Antifona d'Ingresso  Sal 129,3-4
Se consideri le nostre colpe, Signore,
chi potrà resistere?
Ma presso di te è il perdono,
o Dio di Israele.
 

Si iniquitátes observáveris, Dómine, Dómine,

quis sustinébit? Quia apud te propitiátio est, Deus Isræl.


Colletta

Ci preceda e ci accompagni sempre la tua grazia, Signore, perché, sorretti dal tuo paterno aiuto, non ci stanchiamo mai di operare il bene. Per il nostro Signore...


Tua nos, quæsumus, Dómine, grátia semper et prævéniat et sequátur, ac bonis opéribus iúgiter præstet esse inténtos. Per Dóminum..

 
LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura
   Ef 1, 11-14
Noi per primi abbiamo sperato in Cristo, e anche voi avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Fratelli, in Cristo siamo stati fatti anche eredi, 
essendo stati predestinati secondo il piano di colui 
che tutto opera efficacemente, conforme alla sua volontà, 
perché noi fossimo a lode della sua gloria, 
noi, che per primi abbiamo sperato in Cristo. 
In lui anche voi, dopo aver ascoltato la parola della verità, 
il vangelo della vostra salvezza e avere in esso creduto, 
avete ricevuto il suggello dello Spirito Santo che era stato promesso, 
il quale è caparra della nostra eredità, 
in attesa della completa redenzione di coloro 
che Dio si è acquistato, a lode della sua gloria  

Salmo Responsoriale  
  Dal Salmo 32 
La bontà del Signore ci ricolma di grazia.


Esultate, giusti, nel Signore:
ai retti si addice la lode. 
Lodate il Signore con la cetra, 
con l'arpa a dieci corde a lui cantate. 

Retta è la parola del Signore 
e fedele ogni sua opera. 
Egli ama il diritto e la giustizia, 
della sua grazia è piena la terra. 

Beata la nazione il cui Dio è il Signore, 
il popolo che si è scelto come erede. 
Il Signore guarda dal cielo, 
egli vede tutti gli uomini.        

Canto al Vangelo  
Lc 12,32.30
Alleluia, alleluia.

Non temere, piccolo gregge,
il Padre vostro sa di che avete bisogno.
Alleluia.


Vangelo
  Lc 12, 1-7

Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati.

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, radunatesi migliaia di persone a tal punto che si calpestavano a vicenda, Gesù cominciò a dire anzitutto ai discepoli: «Guardatevi dal lievito dei farisei, che è l'ipocrisìa. Non c'è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Pertanto ciò che avrete detto nelle tenebre, sarà udito in piena luce; e ciò che avrete detto all'orecchio nelle stanze più interne, sarà annunziato sui tetti. 
A voi miei amici, dico: Non temete coloro che uccidono il corpo e dopo non possono far più nulla. Vi mostrerò invece chi dovete temere: temete Colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geenna. Sì, ve lo dico, temete Costui. 
Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio. Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete, voi valete più di molti passeri». 
 

Sulle Offerte
Accogli, Signore, le nostre offerte e preghiere, e fa' che questo santo sacrificio, espressione perfetta della nostra fede, ci apra il passaggio alla gloria del cielo. Per Cristo nostro Signore.


Súscipe, Dómine, fidélium preces cum oblatiónibus hostiárum, ut, per hæc piæ devotiónis offícia, ad cæléstem glóriam transeámus. Per Christum.


Antifona alla Comunione
  Sal 33,11
I ricchi impoveriscono e hanno fame,
ma chi cerca il Signore non manca di nulla.
 

Dívites eguérunt et esuriérunt;

quæréntes autem Dóminum non minuéntur omni bono.

 
Oppure:  1 Gv 3,2
Quando il Signore si manifesterà,
saremo simili a lui,
perché lo vedremo così come egli è.
 

Cum apparúerit Dóminus,

símiles ei érimus, quóniam vidébimus eum sícuti est.

  

Dopo la Comunione
Padre santo e misericordioso, che ci hai nutriti con il corpo e sangue del tuo Figlio, per questa partecipazione al suo sacrificio donaci di comunicare alla sua stessa vita. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.


Maiestátem tuam, Dómine, supplíciter deprecámur, ut, sicut nos Córporis et Sánguinis sacrosáncti pascis aliménto, ita divínæ natúræ fácias esse consórtes. Per Christum..

 

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