Messale Romano

Anno pari - Tempo ordinario

Martedì settimana XXVIII

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Antifona d'Ingresso  Sal 129,3-4
Se consideri le nostre colpe, Signore,
chi potrà resistere?
Ma presso di te è il perdono,
o Dio di Israele.
 

Si iniquitátes observáveris, Dómine, Dómine,

quis sustinébit? Quia apud te propitiátio est, Deus Isræl.


Colletta

Ci preceda e ci accompagni sempre la tua grazia, Signore, perché, sorretti dal tuo paterno aiuto, non ci stanchiamo mai di operare il bene. Per il nostro Signore...


Tua nos, quæsumus, Dómine, grátia semper et prævéniat et sequátur, ac bonis opéribus iúgiter præstet esse inténtos. Per Dóminum..

 
LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura
 
Gal 5,1-6
Non è la circoncisione che conta, ma la fede che opera per mezzo della carità.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati
Fratelli, Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi; state dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù. Ecco, io Paolo vi dico: se vi fate circoncidere, Cristo non vi gioverà nulla. E dichiaro ancora una volta a chiunque si fa circoncidere che egli è obbligato ad osservare tutta quanta la legge. 
Non avete più nulla a che fare con Cristo voi che cercate la giustificazione nella legge; siete decaduti dalla grazia. Noi infatti per virtù dello Spirito, attendiamo dalla fede la giustificazione che speriamo. Poiché in Cristo Gesù non è la circoncisione che conta o la non circoncisione, ma la fede che opera per mezzo della carità. 

Salmo Responsoriale
   Dal Salmo 118
La tua legge, Signore, è la mia gioia.


Venga a me, Signore, la tua grazia, 
la tua salvezza secondo la tua promessa.
Non togliere mai dalla mia bocca la parola vera, 
perché confido nei tuoi giudizi. 

Custodirò la tua legge per sempre, 
nei secoli, in eterno. 
Sarò sicuro nel mio cammino, 
perché ho ricercato i tuoi voleri. 

Gioirò per i tuoi comandi 
che ho amati. 
Alzerò le mani ai tuoi precetti che amo, 
mediterò le tue leggi.    

Canto al Vangelo 
 Cf Gc 1,27 
Alleluia, alleluia.

Religione pura e senza macchia davanti a Dio Padre
è soccorrere i deboli e conservarsi puri da questo secolo.
Alleluia.

Vangelo 
  Lc 11, 37-41
Date in elemosina e tutto per voi sarà mondo.

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, dopo che Gesù ebbe finito di parlare, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli entrò e si mise a tavola. Il fariseo si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo. 
Allora il Signore gli disse: «Voi farisei purificate l'esterno della coppa e del piatto, ma il vostro interno è pieno di rapina e di iniquità. Stolti! Colui che ha fatto l'esterno non ha forse fatto anche l'interno? Piuttosto date in elemosina quel che c'è dentro, ed ecco, tutto per voi sarà mondo».  
   

Sulle Offerte
Accogli, Signore, le nostre offerte e preghiere, e f
a' che questo santo sacrificio, espressione perfetta della nostra fede, ci apra il passaggio alla gloria del cielo. Per Cristo nostro Signore.

Súscipe, Dómine, fidélium preces cum oblatiónibus hostiárum, ut, per hæc piæ devotiónis offícia, ad cæléstem glóriam transeámus. Per Christum.


Antifona alla Comunione  Sal 33,11
I ricchi impoveriscono e hanno fame,
ma chi cerca il Signore non manca di nulla.
 

Dívites eguérunt et esuriérunt;

quæréntes autem Dóminum non minuéntur omni bono.

 
Oppure:  1 Gv 3,2
Quando il Signore si manifesterà,
saremo simili a lui,
perché lo vedremo così come egli è.
 

Cum apparúerit Dóminus,

símiles ei érimus, quóniam vidébimus eum sícuti est.

  

Dopo la Comunione
Padre santo e misericordioso, che ci hai nutriti con il corpo e sangue del tuo Figlio, per questa partecipazione al suo sacrificio donaci di comunicare alla sua stessa vita. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.


Maiestátem tuam, Dómine, supplíciter deprecámur, ut, sicut nos Córporis et Sánguinis sacrosáncti pascis aliménto, ita divínæ natúræ fácias esse consórtes. Per Christum..

 

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