Messale Romano

Anno pari - Tempo ordinario

Giovedì settimana XXIV

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Antifona d'Ingresso  Cf Sir 36,15-16
Da', o Signore, la pace a coloro che sperano in te;
i tuoi profeti siano trovati degni di fede;
ascolta la preghiera dei tuoi fedeli
e del tuo popolo, Israele.
 

Da pacem, Dómine, sustinéntibus te,

ut prophétæ tui fidéles inveniántur;

exáudi preces servi tui, et plebis tuæ Israel.

 
Colletta

O Dio, che hai creato e governi l'universo, f
a' che sperimentiamo la potenza della tua misericordia, per dedicarci con tutte le forze al tuo servizio. Per il nostro Signore...

Réspice nos, rerum ómnium Deus creátor et rector, et, ut tuæ propitiatiónis sentiámus efféctum, toto nos tríbue tibi corde servíre. Per Dóminum.

   
LITURGIA DELLA PAROLA
 
Prima Lettura 
  1 Cor 15, 1-11
Così predichiamo e così avete creduto. 

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Vi rendo noto, fratelli, il vangelo che vi ho annunziato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi, e dal quale anche ricevete la salvezza, se lo mantenete in quella forma in cui ve l'ho annunziato. Altrimenti, avreste creduto invano! 
Vi ho trasmesso, anzitutto, quello che anch'io ho ricevuto: che cioè Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture, fu sepolto ed è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture, e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici. In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti. Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli. Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto. 
Io infatti sono l'infimo degli apostoli, e non sono degno neppure di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la Chiesa di Dio. 
Per grazia di Dio però sono quello che sono, e la sua grazia in me non è stata vana; anzi ho faticato più di tutti loro, non io però, ma la grazia di Dio che è con me. Pertanto, sia io che loro, così predichiamo e così avete creduto. 

Salmo Responsoriale   Dal Salmo 117
Cantiamo al Signore: egli è buono.

Celebrate il Signore, perché è buono; 
perché eterna è la sua misericordia. 
Dica Israele che egli è buono: 
eterna è la sua misericordia. 

La destra del Signore si è innalzata, 
la destra del Signore ha fatto meraviglie. 
Non morirò, resterò in vita 
e annunzierò le opere del Signore. 

Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie, 
sei il mio Dio e ti esalto.  

Canto al Vangelo
    Cf 1 Gv 4,10
Alleluia, alleluia.

Dio ci ha amati per primo e ha mandato il suo Figlio
a liberarci dai nostri peccati.
Alleluia.


Vangelo  
Lc 7, 36-50 
Le sono perdonati i suoi molti peccati, poiché ha molto amato.

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, uno dei farisei invitò Gesù a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. 
Ed ecco una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, venne con un vasetto di olio profumato; e stando dietro, presso i suoi piedi, piangendo cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di olio profumato. 
A quella vista il fariseo che l'aveva invitato pensò tra sé. «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi e che specie di donna è colei che lo tocca: è una peccatrice». 
Gesù allora gli disse: «Simone, ho una cosa da dirti». Ed egli: «Maestro, dì pure». «Un creditore aveva due debitori: l'uno gli doveva cinquecento denari, l'altro cinquanta. Non avendo essi da restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi dunque di loro lo amerà di più?». 
Simone rispose: «Suppongo quello a cui ha condonato di più». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene». E volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato nella tua casa e tu non m'hai dato l'acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio, lei invece da quando sono entrato non ha cessato di baciarmi i piedi. Tu non mi hai cosparso il capo di olio profumato, ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi. Per questo ti dico: le sono perdonati i suoi molti peccati, poiché ha molto amato. Invece quello a cui si perdona poco, ama poco». Poi disse a lei: «Ti sono perdonati i tuoi peccati». 
Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è quest'uomo che perdona anche i peccati?». 
Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; và in pace!». 
 

Sulle Offerte
Accogli con bontà, Signore, i doni e le preghiere del tuo popolo, e ciò che ognuno offre in tuo onore giovi alla salvezza di tutti. Per Cristo nostro Signore.

 
Propitiáre, Dómine, supplicatiónibus nostris, et has oblatiónes famulórum tuórum benígnus assúme, ut, quod sínguli ad honórem tui nóminis obtulérunt, cunctis profíciat ad salútem. Per Christum..
 
Antifona alla Comunione  Sal 35,8
Quanto è preziosa la tua misericordia, o Dio!
Gli uomini si rifugiano all'ombra delle tue ali.
 

Quam pretiósa est misericórdia tua,

Deus! Fílii hóminum sub umbra alárum tuárum confúgient.

 
Oppure:  Cf 1 Cor 10,16
Il calice della benedizione che noi benediciamo,
è comunione con il sangue di Cristo;
e il pane che spezziamo
è comunione con il corpo di Cristo.

 
Calix benedictiónis, cui benedícimus,

communicátio Sánguinis Christi est; et panis,

quem frángimus, participátio Córporis Dómini est.

  

Dopo la Comunione
La potenza di questo sacramento, o Padre, ci pervada corpo e anima, perché non prevalga in noi il nostro sentimento, ma l'azione del tuo Santo Spirito. Per Cristo nostro Signore.
 

Mentes nostras et córpora possídeat, quæsumus, Dómine, doni cæléstis operátio, ut non noster sensus in nobis, sed eius prævéniat semper efféctus. Per Christum.

 

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