Messale Romano

Anno pari - Tempo ordinario

Mercoledì settimana XXII

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Antifona d'Ingresso  Sal 85,3.5
Abbi pietà di me, Signore,
perché ti invoco tutto il giorno:
tu sei buono e pronto al perdono,
sei pieno di misericordia con chi ti invoca.

 
Miserére mihi, Dómine,

quóniam ad te clamávi tota die:

quia tu, Dómine, suávis ac mitis es,

et copiósus in misericórdia ómnibus invocántibus te.

 
Colletta

O Dio, nostro Padre, unica fonte di ogni dono perfetto, suscita in noi l'amore per te e ravviva la nostra fede, perché si sviluppi in noi il germe del bene e con il tuo aiuto maturi fino alla sua pienezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio...

 
Deus virtútum, cuius est totum quod est óptimum, ínsere pectóribus nostris tui nóminis amórem, et præsta, ut in nobis, religiónis augménto, quæ sunt bona nútrias, ac, vigilánti stúdio, quæ sunt nutríta custódias. Per Dóminum...

   
LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura
   1 Cor 3, 1-9
Noi siamo collaboratori di Dio e voi suo campo, suo edificio.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, sinora io non ho potuto parlare a voi come a uomini spirituali, ma come ad esseri carnali, come a neonati in Cristo. 
Vi ho dato da bere latte, non un nutrimento solido, perché non ne eravate capaci. E neanche ora lo siete; perché siete ancora carnali: dal momento che c'è tra voi invidia e discordia, non siete forse carnali e non vi comportate in maniera tutta umana? 
Quando uno dice: «Io sono di Paolo», e un altro: «Io sono di Apollo», non vi dimostrate semplicemente uomini? Ma che cosa è mai Apollo? Cosa è Paolo? Ministri attraverso i quali siete venuti alla fede e ciascuno secondo che il Signore gli ha concesso. Io ho piantato, Apollo ha irrigato, ma è Dio che ha fatto crescere. Ora né chi pianta, né chi irrìga è qualche cosa, ma Dio che fa crescere. 
Non c'è differenza tra chi pianta e chi irrìga, ma ciascuno riceverà la sua mercede secondo il proprio lavoro. Siamo infatti collaboratori di Dio, e voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio. 

Salmo Responsoriale  
Dal Salmo 32 
Tu ci hai scelto, Signore, per ricolmarci dei tuoi beni.


Beata la nazione il cui Dio è il Signore, 
il popolo che si è scelto come erede. 
Il Signore guarda dal cielo, 
egli vede tutti gli uomini. 

Dal luogo della sua dimora 
scruta tutti gli abitanti della terra, 
lui che, solo, ha plasmato il loro cuore 
e comprende tutte le loro opere. 

L'anima nostra attende il Signore, 
egli è nostro aiuto e nostro scudo. 
In lui gioisce il nostro cuore 
e confidiamo nel suo santo nome.
 
Canto al Vangelo
  Is 61,1
Alleluia, alleluia.

Lo Spirito del Signore è su di me:
mi ha mandato a portare
il lieto annunzio ai poveri.
Alleluia.

Vangelo   Lc 4, 38-44
Bisogna che io annunzi il regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato.

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù uscito dalla sinagòga entrò nella casa di Simone. 
La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei. Chinatosi su di lei, intimò alla febbre, e la febbre la lasciò. Levatasi all'istante, la donna cominciò a servirli. Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi colpiti da mali di ogni genere li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva. 
Da molti uscivano demòni gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era il Cristo. 
Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e volevano trattenerlo perché non se ne andasse via da loro. Egli però disse: «Bisogna che io annunzi il regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato». 
E andava predicando nelle sinagòghe della Giudea.
 

Sulle Offerte
Santifica, Signore, l'offerta che ti presentiamo, e compi in noi con la potenza del tuo Spirito la redenzione che si attua nel mistero. Per Cristo nostro Signore.

 
Benedictiónem nobis, Dómine, cónferat salutárem sacra semper oblátio, ut, quod agit mystério, virtúte perfíciat. Per Christum.

 
Antifona alla Comunione  Sal 30,20
Quant'è grande la tua bontà, Signore!
La riservi per quelli che ti temono.

 
Ps 30,20

Quam magna multitúdo dulcédinis tuæ,

Dómine, quam abscondísti timéntibus te.

 
Oppure:  Mt 5,9-10
Beati gli operatori di pace:
saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per causa della giustizia:
di essi è il regno dei cieli.

   

Beáti pacífici, quóniam fílii Dei vocabúntur.

Beáti qui persecutiónem patiúntur propter iustítiam,

quóniam ipsórum est regnum cælórum.

 

Dopo la Comunione
O Signore, che ci hai nutriti alla tua mensa, fa' che questo sacramento ci rafforzi nel tuo amore e ci spinga a servirti nei nostri fratelli. Per Cristo nostro Signore.
 

Pane mensæ cæléstis refécti, te, Dómine, deprecámur, ut hoc nutriméntum caritátis corda nostra confírmet, quátenus ad tibi ministrándum in frátribus excitémur. Per Christum.. 

 

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