Messale Romano

Anno pari - Tempo ordinario

Sabato settimana XIX

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Antifona d'Ingresso  Sal 73,20.19,22.23
Sii fedele, Signore, alla tua alleanza,
non dimenticare mai la vita dei tuoi poveri.
Sorgi, Signore, difendi la tua causa,
non dimenticare le suppliche di coloro che ti invocano.
 

Réspice, Dómine, in testaméntum tuum,

et ánimas páuperum tuórum ne derelínquas in finem.

Exsúrge, Dómine, et iúdica causam tuam,

et ne obliviscáris voces quæréntium te.

 
Colletta

Dio onnipotente ed eterno, che ci dai il privilegio di chiamarti Padre, f
a' crescere in noi lo spirito di figli adottivi, perché possiamo entrare nell'eredità che ci hai promesso. Per il nostro Signore...
 

Omnípotens sempitérne Deus, quem, docénte Spíritu Sancto, patérno nómine invocáre præsúmimus, pérfice in córdibus nostris spíritum adoptiónis filiórum, ut promíssam hereditátem íngredi mereámur. Per Dóminum.

  
LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura
   Ez 18.1-10.13.30-32
Giudicherò ognuno secondo la sua condotta.

Dal libro del profeta Ezechièle
Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Perché andate ripetendo questo proverbio sul paese d'Israele: 
I padri han mangiato l'uva acerba 
e i denti dei figli si sono allegati? 
Com'è vero ch'io vivo, dice il Signore Dio, voi non ripeterete più questo proverbio in Israele. Ecco, tutte le vite sono mie: la vita del padre e quella del figlio è mia; chi pecca morirà. 
Se uno è giusto e osserva il diritto e la giustizia, se non mangia sulle alture e non alza gli occhi agli ìdoli della casa d'Israele, se non disonora la moglie del suo prossimo, se non opprime alcuno, restituisce il pegno al debitore, non commette rapina, divide il pane con l'affamato e copre di vesti l'ignudo, se non presta a usura e non esige interesse, desiste dall'iniquità e pronunzia retto giudizio fra un uomo e un altro, se cammina nei miei decreti e osserva le mie leggi agendo con fedeltà, egli è giusto ed egli vivrà. 
Ma se uno ha generato un figlio violento e sanguinario che commette azioni inique, egli non vivrà; poiché ha commesso queste azioni abominevoli, costui morirà e dovrà a se stesso la propria morte. 
Perciò, o Israeliti, io giudicherò ognuno di voi secondo la sua condotta. Oràcolo del Signore Dio. 
Convertitevi e desistete da tutte le vostre iniquità, e l'iniquità non sarà più causa della vostra rovina. 
Liberatevi da tutte le iniquità commesse e formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo. Perché volete morire, o Israeliti? Io non godo della morte di chi muore. Parola del Signore Dio. Convertitevi e vivrete». 

Salmo Responsoriale  
  Dal Salmo 50 
La tua grazia, o Dio, purifichi il mio cuore.


Crea in me, o Dio, un cuore puro, 
rinnova in me uno spirito saldo. 
Non respingermi dalla tua presenza 
e non privarmi del tuo santo spirito. 

Rendimi la gioia di essere salvato, 
sostieni in me un animo generoso. 
Insegnerò agli erranti le tue vie 
e i peccatori a te ritorneranno. 

Tu non gradisci il sacrificio 
e, se offro olocausti, non li accetti. 
Uno spirito contrito è sacrificio a Dio, 
un cuore affranto e umiliato, 
tu, o Dio, non disprezzi.

Canto al Vangelo  
Cf Mt 11, 25
Alleluia, alleluia.

Benedetto sei tu, Padre, Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del regno dei cieli.
Alleluia.


Vangelo
   Mt 19, 13-15
Lasciate che i bambini vengano a me, perché di questi è il regno dei cieli.

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, furono portati a Gesù dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li sgridavano. 
Gesù però disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, perché di questi è il regno dei cieli». E dopo avere imposto loro le mani, se ne partì. 
 

Sulle Offerte
Accogli con bontà, Signore, questi doni che tu stesso hai posto nelle mani della tua Chiesa, e con la tua potenza trasformali per noi in sacramento di salvezza. Per Cristo nostro Signore.

 
Ecclésiæ tuæ, Dómine, múnera placátus assúme, quæ et miséricors offerénda tribuísti, et in nostræ salútis poténter éfficis transíre mystérium. Per Christum.

 
Antifona alla Comunione  Sal 147,12.14
Gerusalemme, loda il Signore,
egli ti sazia con fiore di frumento.
 

Lauda, Ierúsalem,

Dóminum, qui ádipe fruménti sátiat te.


Oppure:  Gv 6,52
Dice il Signore: «Il pane che io darò
è la mia carne per la vita del mondo».

 

Jn 6,51

Panis, quem ego dédero,

caro mea est pro sæculi vita, dicit Dóminus

  
Dopo la Comunione

La partecipazione a questi sacramenti salvi il tuo popolo, Signore, e lo confermi nella luce della tua verità. Per Cristo nostro Signore.
 

 
Sacramentórum tuórum, Dómine, commúnio sumpta nos salvet, et in tuæ veritátis luce confírmet. Per Christum.

 

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