Messale Romano

Anno pari - Tempo ordinario

Martedì settimana XVI

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Antifona d'Ingresso   Sal 53,6.8
Ecco, Dio viene in mio aiuto,
il Signore sostiene l'anima mia.
A te con gioia offrirò sacrifici
e loderò il tuo nome, Signore, perché sei buono.
 

Ecce Deus ádiuvat me,

et Dóminus suscéptor est ánimæ meæ.

Voluntárie sacrificábo tibi, et confitébor nómini tuo,

Dómine, quóniam bonum est.

 
Colletta

Sii propizio a noi tuoi fedeli, Signore, e donaci i tesori della tua grazia, perché, ardenti di speranza, fede e carità, restiamo sempre fedeli ai tuoi comandamenti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.


Propitiáre, Dómine, fámulis tuis, et clémenter grátiæ tuæ super eos dona multíplica, ut, spe, fide et caritáte fervéntes, semper in mandátis tuis vígili custódia persevérent. Per Dóminum.

  
LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura
 
Mic 7, 14-15. 18-20
Getterà in fondo al mare tutti i nostri peccati.

Dal libro del profeta Michèa
Pasci il tuo popolo, Signore, con la tua verga, il gregge della tua eredità, che sta solitario nella foresta in mezzo ai giardini; 
pascolino in Basan e in Galaad come nei tempi antichi. 
Come quando sei uscito dall'Egitto, mostraci cose prodigiose. 
Qual dio è come te, che toglie l'iniquità 
e perdona il peccato al resto della sua eredità; 
che non serba per sempre l'ira, 
ma si compiace d'usar misericordia? 
Egli tornerà ad aver pietà di noi, calpesterà le nostre colpe. 
Tu getterai in fondo al mare tutti i nostri peccati. 
Conserverai a Giacobbe la tua fedeltà, 
ad Abramo la tua benevolenza, 
come hai giurato ai nostri padri fino dai tempi antichi. 

Salmo Responsoriale
   Dal Salmo 84
Mostraci, Signore, la tua misericordia.


Signore, sei stato buono con la tua terra, 
hai ricondotto i deportati di Giacobbe. 
Hai perdonato l'iniquità del tuo popolo, 
hai cancellato tutti i suoi peccati. 
Hai deposto tutto il tuo sdegno 
e messo fine alla tua grande ira. 

Rialzaci, Dio nostra salvezza, 
e placa il tuo sdegno verso di noi. 
Forse per sempre sarai adirato con noi, 
di età in età estenderai il tuo sdegno? 

Non tornerai tu forse a darci vita, 
perché in te gioisca il tuo popolo? 
Mostraci, Signore, la tua misericordia 
e donaci la tua salvezza.  

Canto al Vangelo 
 Cf 1 Pt 1,22-23 
Alleluia, alleluia.

Amatevi intensamente, di vero cuore,
poiché siete stati rigenerati
non da un seme corruttibile, ma immortale:
dalla parola di Dio vivente.
Alleluia.

Vangelo 
  Mt 12, 46-50
Stendendo la mano verso i discepoli disse: «Ecco mia madre ed ecco i miei fratelli

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, mentre Gesù parlava ancora alla folla, sua madre e i suoi fratelli, stando fuori in disparte, cercavano di parlargli. Qualcuno gli disse: «Ecco di fuori tua madre e i tuoi fratelli che vogliono parlarti». 
Ed egli, rispondendo a chi lo informava, disse: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». 
Poi stendendo la mano verso i suoi discepoli disse: «Ecco mia madre ed ecco i miei fratelli; perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre». 
 

Sulle Offerte
O Dio, che nell'unico e perfetto sacrificio del Cristo hai dato valore e compimento alle tante vittime della legge antica, accogli e santifica questa nostra offerta come un giorno benedicesti i doni di Abele, e ciò che ognuno di noi presenta in tuo onore giovi alla salvezza di tutti. Per Cristo nostro Signore.

 
Deus, qui legálium differéntiam hostiárum uníus sacrifícii perfectióne sanxísti, áccipe sacrifícium a devótis tibi fámulis, et pari benedictióne, sicut múnera Abel, sanctífica, ut, quod sínguli obtulérunt ad maiestátis tuæ honórem, cunctis profíciat ad salútem. Per Christum.

 
Antifona alla Comunione
   Sal 110,4-5
Ha lasciato un ricordo dei suoi prodigi:
buono è il Signore e misericordioso,
egli dà cibo a coloro che lo temono.

   

Memóriam fecit mirabílium

suórum miséricors et miserátor Dóminus;

escam dedit timéntibus se.
 
Oppure:   Ap 3,20
«
Ecco, sto alla porta e busso» dice il Signore.
«Se uno ascolta la mia voce e mi apre,
io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me».
 

Ecce sto ad óstium et pulso, dicit Dóminus:

si quis audíerit vocem meam,

et aperúerit mihi iánuam, intrábo ad illum,

et cenábo cum illo, et ipse mecum.

 
Dopo la Comunione
Assisti, Signore, il tuo popolo, che hai colmato della grazia di questi santi misteri, e f
a' che passiamo dalla decadenza del peccato alla pienezza della vita nuova. Per Cristo nostro Signore.
 
Pópulo tuo, quæsumus, Dómine, adésto propítius, et, quem mystériis cæléstibus imbuísti, fac ad novitátem vitæ de vetustáte transíre. Per Christum..

 

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