Messale Romano

Anno pari - Tempo ordinario

Sabato settimana V

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Antifona d'Ingresso   Sal 94,6-7
Venite, adoriamo il Signore,
prostrati davanti a lui che ci ha fatti;
egli è il Signore nostro Dio.

Colletta

Custodisci sempre con paterna bontà la tua famiglia, Signore, e poiché unico fondamento della nostra speranza è la grazia che viene da te, aiutaci sempre con la tua protezione. Per il nostro Signore ...

 

LITURGIA DELLA PAROLA


Prima Lettura
   1 Re 12,26-32; 13,33-34
Geroboàmo fece due vitelli d'oro e sacrificò ad essi.

Dal primo libro dei Re
In quei giorni Geroboàmo, re d'Israele, pensò: «In questa situazione il regno potrebbe tornare alla casa di Davide. Se questo popolo verrà a Gerusalemme per compiervi sacrifici nel tempio, il cuore di questo popolo si rivolgerà verso il suo signore, verso Roboàmo re di Giuda; mi uccideranno e ritorneranno da Roboàmo, re di Giuda». 
Consigliatosi, il re preparò due vitelli d'oro e disse al popolo: «Siete andati troppo a Gerusalemme! Ecco, Israele, il tuo dio, che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto». Ne collocò uno a Betel e l'altro lo pose in Dan. 
Questo fatto portò al peccato; il popolo, infatti, andava sino a Dan per prostrarsi davanti a uno di quelli. 
Egli edificò templi sulle alture e costituì sacerdoti, presi qua e là dal popolo, i quali non erano discendenti di Levi. 
Geroboàmo istituì una festa nell'ottavo mese, il quindici del mese, simile alla festa che si celebrava in Giuda. Egli stesso salì sull'altare; così fece a Betel per sacrificare ai vitelli che aveva eretti; a Betel stabilì sacerdoti dei templi da lui eretti sulle alture. 
Dopo questo fatto, Geroboàmo non si convertì dalla sua condotta perversa. Egli continuò a prendere qua e là dal popolo i sacerdoti delle alture e a chiunque lo desiderasse dava l'investitura e quegli diveniva sacerdote delle alture. Tale condotta costituì, per la casa di Geroboàmo, il peccato che ne provocò la distruzione e lo sterminio dalla terra.   

Salmo Responsoriale  
  Dal Salmo 105 
Perdona, Signore, l'infedeltà del tuo popolo.


Abbiamo peccato come i nostri padri, 
abbiamo fatto il male, siamo stati empi. 
I nostri padri in Egitto 
non compresero i tuoi prodigi.

Si fabbricarono un vitello sull'Oreb, 
si prostrarono a un'immagine di metallo fuso; 
scambiarono la loro gloria 
con la figura di un toro che mangia fieno. 

Dimenticarono Dio che li aveva salvati, 
che aveva operato in Egitto cose grandi, 
prodigi nel paese di Cam, 
cose terribili presso il mar Rosso. 

Canto al Vangelo  
Mt 4,4
Alleluia, alleluia.

Non di solo pane vive l'uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Alleluia.


Vangelo
   Mc 8, 1-10
Mangiarono e si saziarono.

Dal vangelo secondo Marco
In quei giorni, essendoci di nuovo molta folla che non aveva da mangiare, Gesù chiamò a sé i discepoli e disse loro: «Sento compassione di questa folla, perché già da tre giorni mi stanno dietro e non hanno da mangiare. Se li rimando digiuni alle proprie case, verranno meno per via; e alcuni di loro vengono di lontano». 
Gli risposero i discepoli: «E come si potrebbe sfamarli di pane qui, in un deserto?». E domandò loro: «Quanti pani avete?». Gli dissero: «Sette». 
Gesù ordinò alla folla di sedersi per terra. Presi allora quei sette pani, rese grazie, li spezzò e li diede ai discepoli perché li distribuissero; ed essi li distribuirono alla folla. Avevano anche pochi pesciolini; dopo aver pronunziata la benedizione su di essi, disse di distribuire anche quelli. 
Così essi mangiarono e si saziarono; e portarono via sette sporte di pezzi avanzati. Erano circa quattromila. E li congedò. 
Salì poi sulla barca con i suoi discepoli e andò dalle parti di Dalmanuta. 


Sulle Offerte

Il pane e il vino che hai creato, Signore, a sostegno della nostra debolezza, diventino per noi sacramento di vita eterna. Per Cristo nostro Signore.


Comunione 
Sal 106,8-9
Rendiamo grazie al Signore per la sua misericordia, 
per i suoi prodigi verso i figli degli uomini; 
egli sazia il desiderio dell'assetato 
e ricolma di beni l'affamato.

Oppure:    Mt 5,5-6 
Beati coloro che piangono, perché saranno consolati.
Beati coloro che hanno fame e sete di giustizia,
perché saranno saziati.


Dopo la Comunione

O Dio, che ci hai resi partecipi di un solo pane e di un solo calice, fa'
che uniti al Cristo in un solo corpo portiamo con gioia frutti di vita eterna per la salvezza del mondo. Per Cristo nostro Signore.

 

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