Messale Romano

Anno C - Domenica XII

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Antifona d'Ingresso   Sal 27,8-9
Il Signore è la forza del suo popolo
e rifugio di salvezza per il suo Cristo.
Salva il tuo popolo, Signore,
benedici la tua eredità,
e sii la sua guida per sempre.
 

Dóminus fortitúdo plebis suæ,

et protéctor salutárium Christi sui est.

Salvum fac pópulum tuum, Dómine,

et bénedic hereditáti tuæ,

et rege eos usque in sæculum.


Colletta

Dona al tuo popolo, o Padre, di vivere sempre nella venerazione e nell'amore per il tuo santo nome, poiché tu non privi mai della tua guida coloro che hai stabilito sulla roccia del tuo amore. Per il nostro Signore...

Sancti nóminis tui, Dómine, timórem páriter et amórem fac nos habére perpétuum, quia numquam tua gubernatióne destítuis, quos in soliditáte tuæ dilectiónis instítuis. Per Dóminum.

 
Oppure:

Fa' di noi, o Padre, i fedeli discepoli di quella sapienza che il suo maestro e la sua cattedra nel Cristo innalzato sulla croce, perché impariamo a vincere le tentazioni e le paure che sorgono da noi e dal mondo, per camminare sulla via del calvario verso la vera vita. Per il nostro Signore...

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura   Zc 12, 10-11; 13.1
Guarderanno a colui che hanno trafitto.

Dal libro del profeta Zaccaria
Così dice il Signore: «Riverserò sopra la casa di Davide e sopra gli abitanti di Gerusalemme uno spirito di grazia e di consolazione: guarderanno a colui che hanno trafitto. Ne faranno il lutto come si fa il lutto per un figlio unico, lo piangeranno come si piange il primogenito. 
In quel giorno grande sarà il lamento in Gerusalemme simile al lamento di Adad-Rimmon nella pianura di Meghiddo».

Salmo Responsoriale
  Dal Salmo 62
Ha sete di te, Signore, l'anima mia.

O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco, 
di te ha sete l'anima mia, a te anela la mia carne, 
come terra deserta, arida, senz'acqua. 

Così nel santuario ti ho cercato, 
per contemplare la tua potenza e la tua gloria. 
Poiché la tua grazia vale più della vita, 
le mie labbra diranno la tua lode. 

Così ti benedirò finché io viva, 
nel tuo nome alzerò le mie mani. 
Mi sazierò come a lauto convito, 
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca. 

Quando penso a te che sei stato il mio aiuto, 
esulto di gioia all'ombra delle tue ali. 
A te si stringe l'anima mia 
e la forza della tua destra mi sostiene.

Seconda Lettura
  Gal 3, 26-29
Quanti siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo. 

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati
Fratelli, tutti voi siete figli di Dio per la fede in Cristo Gesù, poiché quanti siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo. 
Non c'è più giudeo né greco; non c'è più schiavo né libero; non c'è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù. 
E se appartenete a Cristo, allora siete discendenza di Abramo, eredi secondo la promessa.

Canto al Vangelo
   Gv 15,15
Alleluia, alleluia.

Io vi ho chiamati amici, dice il Signore,
perché tutto ciò che ho udito dal Padre ve l'ho fatto conoscere.

Alleluia.

   
 

   
Vangelo  
Lc 9, 18-24
Tu sei il Cristo di Dio. - Il Figlio dell'uomo deve molto soffrire.

Dal vangelo secondo Luca
Un giorno, mentre Gesù si trovava in un luogo appartato a pregare e i discepoli erano con lui, pose loro questa domanda: «Chi sono io secondo la gente?». Essi risposero: «Per alcuni Giovanni il Battista, per altri Elia, per altri uno degli antichi profeti che è risorto». 
Allora domandò: «Ma voi chi dite che io sia?». Pietro, prendendo la parola, rispose: «Il Cristo di Dio». Egli allora ordinò loro severamente di non riferirlo a nessuno. «Il Figlio dell'uomo, disse, deve soffrire molto, essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, esser messo a morte e risorgere il terzo giorno». 
E a tutti, diceva: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. 
Chi vorrà salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per me, la salverà».  

 

Sulle Offerte
Accogli, Signore, la nostra offerta: questo sacrificio di espiazione e di lode ci purifichi e ci rinnovi, perché tutta la nostra vita sia bene accetta alla tua volontà. Per Cristo nostro Signore.

 
Súscipe, Dómine, sacrifícium placatiónis et laudis, et præsta, ut, huius operatióne mundáti, beneplácitum tibi nostræ mentis offerámus afféctum. Per Christum..

 
Antifona alla Comunione   Sal 144,15
Gli occhi di tutti, Signore, si volgono a te fiduciosi,
e tu provvedi loro il cibo a suo tempo.
 

Oculi ómnium in te sperant, Dómine,

et tu das illis escam in témpore opportúno.
 
Oppure:
  Gv 10,11.5
Dice il Signore:
«Io sono il buon pastore,
e do' la mia vita per le mie pecore».
 

Ego sum pastor bonus,

et ánimam meam pono pro óvibus meis,

dicit Dóminus.

 
Oppure:  Lc 9,24
«Chi vorrà salvare la propria vita, la perderà;
chi perderà la propria vita per me, la salverà».
 

Dopo la Comunione
O Dio, che ci hai rinnovati con il corpo e sangue del tuo Figlio, fa' che la partecipazione ai santi misteri ci ottenga la pienezza della redenzione. Per Cristo nostro Signore.
 

Sacri Córporis et Sánguinis pretiósi alimónia renováti, quæsumus, Dómine, cleméntiam tuam, ut, quod gérimus devotióne frequénti, certa redemptióne capiámus. Per Christum.

 

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