Messale Romano

Natale del Signore

Messa della notte

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Antifona d'Ingresso  Sal 2,7
Il Signore mi ha detto: «Tu sei mio Figlio,
io oggi ti ho generato».
 
Oppure:
Rallegriamoci tutti nel Signore,
perché è nato nel mondo il Salvatore.
Oggi la vera pace è scesa a noi dal cielo.

Colletta

O Dio, che hai illuminato questa santissima notte con lo splendore di Cristo, vera luce del mondo, concedi a noi, che sulla terra lo contempliamo nei suoi misteri, di partecipare alla sua gloria nel cielo. Per il nostro Signore...


LITURGIA DELLA PAROLA


Prima Lettura 
Is 9,1-3.5-6
Ci è stato dato un figlio
 

Dal libro del profeta Isaia
Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce;
su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse.
Hai moltiplicato la gioia, hai aumentato la letizia.
Gioiscono davanti a te come si gioisce quando si miete
e come si gioisce quando si divide la preda.
Poiché tu, come al tempo di Madian,
hai spezzato il giogo che l’opprimeva,
la sbarra che gravava sulle sue spalle il bastone del suo aguzzino.
Poiché un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio.
Sulle sue spalle è il segno della sovranità
ed è chiamato: “Consigliere ammirabile, Dio potente,
Padre per sempre, Principe della pace”;
grande sarà il suo dominio e la pace non avrà fine
sul trono di Davide e sul regno, che egli viene a consolidare
e rafforzare con il diritto e la giustizia, ora e sempre;
questo farà lo zelo del Signore.


Salmo Responsoriale 
Dal Salmo 95
Oggi è nato per noi il Salvatore.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.
 
Annunziate di giorno in giorno la sua salvezza,
in mezzo ai popoli raccontate la sua gloria,
a tutte le nazioni dite i suoi prodigi. 

Gioiscano i cieli, esulti la terra,
frema il mare e quanto racchiude;
esultino i campi e quanto contengono,
si rallegrino gli alberi della foresta.

Esultino davanti al Signore che viene,
perché viene a giudicare la terra.
Giudicherà il mondo con giustizia
e con verità tutte le genti. 

Seconda Lettura  Tt 2,11-14
E' apparsa la grazia di Dio, apportatrice di salvezza per tutti gli uomini.
 
Dalla lettera di san Paolo apostolo a Tito
Carissimo, è apparsa infatti la grazia di Dio, apportatrice di salvezza per tutti gli uomini, che ci insegna a rinnegare l'empietà e i desideri mondani e a vivere con sobrietà, giustizia e pietà in questo mondo, nell'attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo. Egli ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formarsi un popolo puro che gli appartenga, zelante nelle opere buone.


Canto al Vangelo 
 Cf Lc 2,10-11
Alleluia, alleluia.

Vi annunzio una grande gioia:
oggi vi è nato un Salvatore: Cristo Signore.

Alleluia.

 


  
 
Vangelo 
Lc 2,1-14
Oggi vi è nato il Salvatore.
 

Dal vangelo secondo Luca
In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirinio. Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua città. 
Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta. Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo. 
C'erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento, ma l'angelo disse loro: «Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia». E subito apparve con l'angelo una moltitudine dell'esercito celeste che lodava Dio e diceva: «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama».

Sulle Offerte
Accetta, o Padre, la nostra offerta in questa notte di luce, e per questo misterioso scambio di doni trasformarci nel Cristo tuo Figlio, che ha innalzato l'uomo accanto a te nella gloria. Per Cristo nostro Signore.

Prefazio di Natale II
Cristo Luce

E' veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.

Nel mistero dei Verbo incarnato 
è apparsa agli occhi della nostra mente 
la luce nuova del tuo fulgore, 
perché conoscendo Dio visibilmente, 
per mezzo suo siamo rapiti all’amore delle cose invisibili.

E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con voce incessante l’inno della tua gloria:

Santo, Santo, Santo …

Antifona alla Comunione
 
Gv 1,14
Il Verbo si è fatto carne
e noi abbiamo visto la sua gloria.

Oppure:  Lc 2,11

Oggi è nato nella città di Davide un salvatore,
che è il Cristo Signore.

Dopo la Comunione

O Dio, che ci hai convocati a celebrare nella gioia la nascita del Redentore, fa' che testimoniamo nella vita l'annunzio della salvezza, per giungere alla gloria del cielo. Per Cristo nostro Signore.

  

 

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