Messale Romano

29 Settembre - Santi arcangeli Michele Gabriele e Raffaele

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Antifona d'Ingresso  Sal 102,20
Benedite il Signore, voi tutti suoi Angeli,
potenti esecutori dei suoi comandi,
pronti al suono della sua parola.


Benedícite Dóminum, omnes Angeli eius, poténtes virtúte, qui fácitis verbum eius, ad audiéndam vocem sermónum eius.


Colletta

O Dio, che chiami gli Angeli e gli uomini a cooperare al tuo disegno di salvezza, concedi a noi pellegrini sulla terra la protezione degli spiriti beati, che in cielo stanno davanti a te per servirti e contemplano la gloria del tuo volto. Per il nostro Signore...

 
Deus, qui miro órdine Angelórum ministéria hominúmque dispénsas, concéde propítius, ut, a quibus tibi ministrántibus in cælo semper assístitur, ab his in terra vita nostra muniátur. Per Dóminum.

 
LITURGIA DELLA PAROLA


Prima Lettura
  Dn 7,9-10.13-14
Mille miglia lo servivano.

Dal libro del profeta Daniele
Io continuavo a guardare, 
quand'ecco furono collocati troni e un vegliardo si assise. 
La sua veste era candida come la neve 
e i capelli del suo capo erano candidi come la lana; 
il suo trono era come vampe di fuoco 
con le ruote come fuoco ardente. 
Un fiume di fuoco scendeva dinanzi a lui, 
mille migliaia lo servivano e diecimila miriadi lo assistevano. 
La corte sedette e i libri furono aperti. 
Guardando ancora nelle visioni notturne, 
ecco apparire, sulle nubi del cielo, 
uno, simile ad un figlio di uomo; 
giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui, 
che gli diede potere, gloria e regno; 
tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano; 
il suo potere è un potere eterno, 
che non tramonta mai, e il suo regno è tale 
che non sarà mai distrutto. 

oppure:  Ap 12, 7-12

Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago.


Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo

Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli, ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo. Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli. Allora udii una gran voce nel cielo che diceva: 
«Ora si è compiuta 
la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio 
e la potenza del suo Cristo, 
poiché è stato precipitato l'accusatore dei nostri fratelli, 
colui che li accusava davanti al nostro Dio giorno e notte. 
Ma essi lo hanno vinto per mezzo del sangue dell'Agnello 
e grazie alla testimonianza del loro martirio; 
poiché hanno disprezzato la vita fino a morire. 
Esultate, dunque, o cieli, e voi che abitate in essi».

Salmo Responsoriale 
Dal Salmo 137
A te cantiamo, Signore, davanti ai tuoi angeli.

Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore: 
hai ascoltato le parole della mia bocca. 
A te voglio cantare davanti agli angeli, 
mi prostro verso il tuo tempio santo. 

Rendo grazie al tuo nome 
per la tua fedeltà e la tua misericordia. 
Nel giorno in cui t'ho invocato, mi hai risposto, 
hai accresciuto in me la forza. 

Ti loderanno, Signore, tutti i re della terra 
quando udranno le parole della tua bocca. 
Canteranno le vie del Signore, 
perché grande è la gloria del Signore.

Canto al Vangelo  Sal 102,20.21
Alleluia, alleluia.

Benedite il Signore, voi tutti suoi angeli,
suoi ministri, che fate il suo volere.

Alleluia.
  

 

  
Vangelo  
Gv 1, 47-51
Vedrete gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell'uomo.

Dal vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c'è falsità». Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto il fico». 
Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d'Israele!». Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, credi? Vedrai cose maggiori di queste!». 
Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell'uomo». 
 
Sulle Offerte
Accogli, Signore, l'offerta della tua Chiesa; f
a' che per le mani dei tuoi Angeli sia portata davanti a te e diventi per tutti gli uomini sorgente di perdono e di salvezza. Per Cristo nostro Signore.
 
Hóstias tibi, Dómine, laudis offérimus, supplíciter deprecántes, ut eásdem, angélico ministério in conspéctum tuæ maiestátis delátas, et placátus accípias, et ad salútem nostram proveníre concédas. Per Christum.

 
Antifona alla Comunione
  Sal 137,1
Ti rendo grazie, Signore,
con tutto il cuore,
a te voglio cantare davanti agli Angeli.

 
Confitébor tibi, Dómine, in toto corde meo, in conspéctu Angelórum psallam tibi.

 
Dopo la Comunione
Fortifica, o Dio, il nostro spirito con la potenza misteriosa del pane eucaristico e con l'aiuto dei tuoi Angeli fa' che avanziamo con rinnovato vigore nella via della salvezza. Per Cristo nostro Signore.


Pane cælésti refécti, súpplices te, Dómine, deprecámur, ut, eius fortitúdine roboráti, sub Angelórum tuórum fidéli custódia, fortes, salútis progrediámur in via. Per Christum.

 

 

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