Messale Romano

15 Settembre - Beata Vergine Maria Addolorata

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Antifona d'Ingresso  Lc 2,34-35
Simeone disse a Maria: «Egli è qui per la rovina
e la risurrezione di molti in Israele,
segno di contraddizione,
e anche a te una spada trafiggerà l'anima».


Dixit Símeon ad Maríam: Ecce, pósitus est hic in ruínam et in resurrectiónem multórum in Isræl, et in signum cui contradicétur; et tuam ipsíus ánimam pertransíbit gládius.


Colletta

O Padre, che accanto al tuo Figlio, innalzato sulla croce, hai voluto presente la sua Madre Addolorata: f
a' che la santa Chiesa, associata con lei alla passione del Cristo, partecipi alla gloria della risurrezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te...

Deus, qui Fílio tuo in cruce exaltáto compatiéntem Matrem astáre voluísti, da Ecclésiæ tuæ, ut, Christi passiónis cum ipsa consors effécta, eiúsdem resurrectiónis párticeps esse mereátur. Qui tecum.


LITURGIA DELLA PAROLA


Prima Lettura 
Eb 5, 7-9

Cristo imparò l'obbedienza e divenne causa di salvezza eterna.
 

Dalla lettera agli Ebrei
Cristo, nei giorni della sua vita terrena egli offrì preghiere e suppliche con forti grida e lacrime a colui che poteva liberarlo da morte e fu esaudito per la sua pietà; pur essendo Figlio, imparò tuttavia l'obbedienza dalle cose che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza .

Salmo Responsoriale 
Dal Salmo 30
Nel mio dolore soccorrimi, o Dio.

In te, Signore, mi sono rifugiato, 
mai sarò deluso; 
per la tua giustizia salvami. 
Porgi a me l'orecchio, vieni presto a liberarmi. 

Sii per me la rupe che mi accoglie, 
la cinta di riparo che mi salva. 
Tu sei la mia roccia e il mio baluardo, 
per il tuo nome dirigi i miei passi. 

Scioglimi dal laccio che mi hanno teso, 
perché sei tu la mia difesa. 
Mi affido alle tue mani; 
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele. 

Io confido in te, Signore; dico: «Tu sei il mio Dio, 
nelle tue mani sono i miei giorni». 
Liberami dalla mano dei miei nemici, 
dalla stretta dei miei persecutori. 

Quanto è grande la tua bontà, Signore! 
La riservi per coloro che ti temono, 
ne ricolmi chi in te si rifugia 
davanti agli occhi di tutti. 
  

SEQUENZA FACOLTATIVA

[Addolorata, in pianto 
la Madre sta presso la Croce 
da cui pende il Figlio. 

Immersa in angoscia mortale 
geme nell’intimo dei cuore 
trafitto da spada. 

Quanto grande è il dolore 
della benedetta fra le donne, 
Madre dell'Unigenito! 

Piange la Madre pietosa 
contemplando le piaghe 
del divino suo Figlio. 

Chi può trattenersi dal pianto 
davanti alla Madre di Cristo 
in tanto tormento? 

Chi può non provare dolore 
davanti alla Madre 
che porta la morte del Figlio? 

Per i peccati del popolo suo 
ella vede Gesù nei tormenti 
del duro supplizio. 

Per noi ella vede morire 
il dolce suo Figlio, 
solo, nell'ultima ora.

O Madre, sorgente di amore, 
fa' ch'io viva il tuo martirio, 
fa' ch’io pianga le tue lacrime. 

Fa' che arda il mio cuore 
nell’amare il Cristo-Dio, 
per essergli gradito.]

 

Ti prego, Madre santa:
siano impresse nel mio cuore 
le piaghe del tuo Figlio. 

Uniscimi al tuo dolore 
per il Figlio tuo divino 
che per me ha voluto patire. 

Con te lascia ch'io pianga 
il Cristo crocifisso 
finché avrò vita.

Restarti sempre vicino
piangendo sotto la croce:
questo desidero.

O Vergine santa tra le vergini, 
non respingere la mia preghiera, 
e accogli il mio pianto di figlio. 

Fammi portare la morte di Cristo, 
partecipare ai suoi patimenti, 
adorare le sue piaghe sante. 

Ferisci il mio cuore con le sue ferite, 
stringimi alla sua croce, 
inèbriami del suo sangue. 

Nel suo ritorno glorioso 
rimani, o Madre, al mio fianco, 
salvami dall’eterno abbandono. 

O Cristo, nell'ora del mio passaggio
fa' che, per mano a tua Madre, 
io giunga alla mèta gloriosa. 

Quando la morte dissolve il mio corpo

aprimi, Signore, le porte del cielo, 
accoglimi nel tuo regno di gloria.

  
 

Canto al Vangelo 
Alleluia, alleluia.

Beata la Vergine Maria, perché senza morire 
meritò, sotto la croce, la palma del martirio.
Alleluia.

  

  
Vangelo 
Gv 19, 25-27
Piange la Madre pietosa contemplando le piaghe del divino suo Figlio.
 

Dal vangelo secondo Giovanni
In quell'ora, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala. 
Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. 

Oppure:   

Vangelo  Lc 2, 33-35

Una spada ti trafiggerà l'anima.

Dal vangelo secondo Luca
 
In quel tempo, il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima».   


Sulle Offerte

Accetta, Dio misericordioso, per la gloria del tuo nome, le preghiere e le offerte della Chiesa, nel devoto ricordo della beata Vergine Maria, data a noi come madre dolcissima presso la croce di Cristo, tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

 
Súscipe, miséricors Deus, ad tui nóminis laudem preces hostiásque in veneratióne beátæ Maríæ Vírginis exhíbitas, quam, stantem iuxta crucem Iesu, cleménter nobis Matrem piíssimam providísti. Per Christum.

 
Antifona alla Comunione  
1 Pt 4,13
Nella misura in cui partecipate alle sofferenze di Cristo, rallegratevi, perché anche nella rivelazione della sua gloria possiate gioire ed esultare.

 
Communicántes Christi passiónibus, gaudéte, ut et in revelatióne glóriæ eius gaudeátis exsultántes.

 
Dopo la Comunione
O Signore, che nella memoria della beata Vergine Addolorata ci hai fatto partecipi dei sacramenti della nostra redenzione, aiutaci a completare in noi, per la santa Chiesa, ciò che manca alla passione di Cristo, tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

 
Sumptis, Dómine, sacraméntis redemptiónis ætérnæ, súpplices deprecámur, ut, compassiónem beátæ Maríæ Vírginis recoléntes, ea in nobis pro Ecclésia adimpleámus, quæ desunt Christi passiónum. Qui vivit et regnat in sæcula sæculórum.

 

 

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