Messale Romano

6 Ottobre - San Bruno - monaco

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Antifona d'Ingresso  Sal 26,8-9.1
Di te ha detto il mio cuore: «Cercate il suo volto»;
il tuo volto, Signore, io cerco.
Non nascondermi il tuo volto,
Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?


Colletta

O Dio, che hai chiamato san Bruno
a servirti nel silenzio e nella solitudine,
per la sua intercessione e il suo esempio
donaci di conservare,
nella dispersione della vita quotidiana,
una continua unione con te.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...


LITURGIA DELLA PAROLA


Prima Lettura
  8,2-5
Dal libro del Deuteronomio


Ricordati di tutto il cammino che il Signore tuo Dio ti ha fatto percorrere in questi quarant’anni nel deserto, per umiliarti e metterti alla prova, per sapere quello che avevi nel cuore e se tu avresti osservato o no i suoi comandi. Egli dunque ti ha umiliato, ti ha fatto provare la fame, poi ti ha nutrito di manna, che tu non conoscevi e che i tuoi padri non avevano mai conosciuto, per farti capire che l’uomo non vive soltanto di pane, ma che l’uomo vive di quanto esce dalla bocca del Signore. Il tuo vestito non ti si è logorato addosso e il tuo piede non si è gonfiato durante questi quarant’anni. Riconosci dunque in cuor tuo che, come un uomo corregge il figlio, così il Signore tuo Dio corregge te.


Salmo Responsoriale
  Dal Salmo 102,1-10

Il Signore è buono e grande nell’amore.

        
Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.

Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue malattie;
salva dalla fossa la tua vita,
ti corona di grazia e di misericordia;
egli sazia di beni i tuoi giorni
e tu rinnovi come aquila la tua giovinezza.

Il Signore agisce con giustizia
e con diritto verso tutti gli oppressi.
Ha rivelato a Mosè le sue vie,
ai figli d’Israele le sue opere.

Buono e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Egli non continua a contestare
e non conserva per sempre il suo sdegno.
Non ci tratta secondo i nostri peccati,
non ci ripaga secondo le nostre colpe.

Seconda Lettura
  8,22-30
Dalla lettera di san Paolo ai Romani 

Fratelli, sappiamo bene infatti che tutta la creazione geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto; essa non è la sola, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l’adozione a figli, la redenzione del nostro corpo.
Poiché nella speranza noi siamo stati salvati.
Ora, ciò che si spera, se visto, non è più speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe ancora sperarlo?
Ma se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza. 
Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili; e colui che scruta i cuori sa quali sono i desideri dello Spirito, poiché egli intercede per i credenti secondo i disegni di Dio.
Del resto, noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio, che sono stati chiamati secondo il suo disegno. 
Poiché quelli che egli da sempre ha conosciuto li ha anche predestinati ad essere conformi all’immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli; quelli poi che ha predestinati li ha anche chiamati; quelli che ha chiamati li ha anche giustificati; quelli che ha giustificati li ha anche glorificati.

Canto al Vangelo  Sal 107,2

Alleluia, alleluia.

Saldo è il mio cuore, Dio,
saldo è il mio cuore:
voglio cantare inni, anima mia.

Alleluia.

  

  
Vangelo  
Lc 12, 35-40

Beati i servi che il padrone al suo ritorno troverà svegli.

Dal vangelo secondo Luca 
In quel tempo Gesù disse:
Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese; siate simili a coloro che aspettano il padrone quando torna dalle nozze, per aprirgli subito, appena arriva e bussa. 
Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità vi dico, si cingerà le sue vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli.
E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverà così, beati loro! Sappiate bene questo: se il padrone di casa sapesse a che ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti, perché il Figlio dell’uomo verrà nell’ora che non pensate».

Preghiera dei fedeli
Fratelli carissimi, supplichiamo Dio Padre onnipotente perché ci conceda aiuto e protezione per intercessione di San Bruno nostro celeste Patrono. Preghiamo insieme e diciamo:

Ascoltaci, o Signore, per le preghiere di San Bruno.

Perché San Bruno ci ottenga la grazia di imitare le sue virtù, particolarmente la sua bontà, la sua obbedienza al Papa, e soprattutto il suo amore a Dio nel silenzio della contemplazione, preghiamo:
Ascoltaci, o Signore, per le preghiere di San Bruno.

Perché‚ San Bruno faccia nascere in molte anime l'attrattiva e il desiderio di consacrarsi a Dio, in una vita tutta dedita alla contemplazione dei misteri divini, preghiamo:
Ascoltaci, o Signore, per le preghiere di San Bruno.

Perché‚ nella realtà sociale, spesso lacerata da incertezze e da mancanza di valori spirituali, la vita contemplativa, ritmata dalla preghiera, sostenga ogni sforzo degli uomini di buona volontà e sia segno di speranza e di fiducia, preghiamo:
Ascoltaci, o Signore, per le preghiere di San Bruno.

Perché‚ anche noi prendiamo coscienza di essere popolo di Dio in cammino verso la salvezza attraverso il deserto della vita, e sostenuti dal pane della Parola e dell’Eucaristia viviamo l’esperienza della comunione e della solidarietà, preghiamo:
Ascoltaci, o Signore, per le preghiere di San Bruno.

O Signore, per la preghiera incessante che San Bruno eleva per noi al tuo cospetto in aiuto e protezione nostra, concedi a noi tutti la fermezza della fede, la costanza nel bene e la bontà nella vita. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Sulle Offerte 
Sostenuti dall'intercessione del nostro padre san Bruno, ti presentiamo, o Dio, i nostri doni, supplicando umilmente la tua maestà, affinché possiamo offrire un sacrificio a te gradito nel memoriale della passione del tuo Figlio e della nostra redenzione. Per Cristo.

Prefazio 
E’ veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
lodarti e ringraziarti sempre per i tuoi benefici,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
Egli mise in atto il mistero della salvezza
solo e in continua preghiera nel deserto,
dove, a sua imitazione,
si ritirarono gli amanti della solitudine
per la pura ricerca di Dio.
Anche noi siamo stati chiamati
a camminare sulla via da essi tracciata
per seguire Cristo e servire la Chiesa.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti angeli e ai santi,
innalziamo a te il nostro canto
e proclamiamo insieme la tua gloria: 

Santo, Santo, Santo...


Antifona alla Comunione
Beato quel servo che il padrone al suo ritorno troverà ad agire così! In verità vi dico: gli affiderà l’amministrazione di tutti i suoi beni.

Dopo la Comunione 

Dio onnipotente, che in questi sacramenti ci comunichi la forza del tuo Spirito, fa’ che sull’esempio di san Bruno, impariamo a cercare te sopra ogni cosa, per portare in noi l’impronta del Cristo crocifisso e risorto. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. 

 

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