Messale Romano

11 Novembre - S Martino di Tours - vescovo

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Antifona d'Ingresso  1 Sam 2,35
Farò sorgere al mio servizio un sacerdote fedele,
che agirà secondo i desideri del mio cuore.


Colletta

O Dio, che hai fatto risplendere la tua gloria nella vita e nella morte del vescovo san Martino, rinnova in noi i prodigi della tua grazia, perché né morte né vita ci possano mai separare dal tuo amore. Per il nostro Signore...


LITURGIA DELLA PAROLA


Prima Lettura
  Is 61,1-3
Il Signore mi ha consacrato e mi ha mandato a portare il lieto annunzio ai poveri.

Dal libro del profeta Isaia 
Lo spirito del Signore Dio è su di me 
perché il Signore mi ha consacrato con l'unzione; 
mi ha mandato a portare il lieto annunzio ai poveri, 
a fasciare le piaghe dei cuori spezzati, 
a proclamare la libertà degli schiavi, 
la scarcerazione dei prigionieri, 
a promulgare l'anno di misericordia del Signore, 
un giorno di vendetta per il nostro Dio, per consolare tutti gli afflitti, 
per allietare gli afflitti di Sion, 
per dare loro una corona invece della cenere, 
olio di letizia invece dell'abito da lutto, 
canto di lode invece di un cuore mesto.

Salmo Responsoriale  Dal Salmo 111
Sarà benedetto chi ha cura del povero.

Beato l'uomo che teme il Signore 
e trova grande gioia nei suoi comandamenti. 
Potente sulla terra sarà la sua stirpe, 
la discendenza dei giusti sarà benedetta. 

Spunta nelle tenebre come luce per i giusti, 
buono, misericordioso e giusto. 
Felice l'uomo pietoso che dà in prestito, 
amministra i suoi beni con giustizia. 
Egli non vacillerà in eterno: 
il giusto sarà sempre ricordato. 

Non temerà annunzio di sventura, 
saldo è il suo cuore, confida nel Signore. 
Egli dona largamente ai poveri, 
la sua giustizia rimane per sempre, 
la sua potenza s'innalza nella gloria. 

Canto al Vangelo  Mt 25,40
Alleluia, alleluia.

Tutto quello che avete fatto ai miei fratelli più piccoli,
l'avete fatto a me.

Alleluia.

   

   
Vangelo
  Mt 25,31-40
Ogni volta che avete fatto qualcosa a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me.

Dal vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. 
Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. 
Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. 
Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? 
Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? 
Rispondendo, il re dirà loro:  In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me». 

Sulle Offerte

Santifica, Signore, questi doni che ti offriamo con gioia in onore di san Martino, e in mezzo alla vicende liete e tristi della vita guida i nostri giorni nella tua pace. Per Cristo nostro Signore..


Antifona alla Comunione
  Mt 25,40
Dice il Signore: «In verità vi dico:
ciò che avete fatto a uno
dei miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me».


Dopo la Comunione

Signore, che hai nutrito la tua Chiesa con l'Eucaristia, sacramento dell'unità, concedi a noi tuoi fedeli di vivere in perfetto accordo con te, perché obbedendo alla tua volontà sull'esempio di san Martino, gustiamo la gioia di essere veramente tuoi. Per Cristo nostro Signore.
  

 

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