Messale Romano

6 Dicembre - San Nicola - vescovo

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Antifona d'Ingresso  Sir 40,24
Dio stabilì con lui un'alleanza di pace,
perché presiedesse al santuario e al popolo,
così a lui  e alla sua discendenza
fu riservata la dignità del sacerdozio per sempre.

Colletta
Padre santo, che nel Vescovo Nicola ha dato alla tua Chiesa un maestro di fede, invitto nel difendere la verità dagli assalti dell'errore e un pastore buono instancabile nel donarsi a tutti, dona una fede salva , e un amore aperto e generoso al tuo popolo che lo venera come protettore. Per il nostro Signore.


LITURGIA DELLA PAROLA


Prima Lettura
  Is 49,1-6
Ti renderò luce delle nazioni perché porti la mia salvezza fino alle estremità della terra.
 

Dal libro del Profeta Isaia
Ascoltatemi, o isole, udite attentamente, nazioni lontane;
il Signore dal seno materno mi ha chiamato,
fino dal grembo di mia madre ha pronunziato il mio nome.
Ha reso la mia bocca come spada affilata,
mi ha nascosto all'ombra della sua mano,
mi ha reso freccia appuntita, mi ha riposto nella sua faretra.
Mi ha detto:
«Mio servo tu sei, Israele,
sul quale manifesterò la mia gloria
».
Io ho risposto:
«Invano ho faticato,
per nulla e invano ho consumato le mie forze.
Ma, certo, il mio diritto è presso il Signore,
la mia ricompensa presso il mio Dio
».
Ora disse il Signore che mi ha plasmato suo servo dal seno materno
per ricondurre a lui Giacobbe e a lui riunire Israele,
poiché ero stato stimato dal Signore
e Dio era stato la mia forza, mi disse: 
«E' troppo poco che tu sia mio servo
per restaurare le tribù di Giacobbe
e ricondurre i superstiti di Israele.
Ma io ti renderò luce delle nazioni
perché porti la mia salvezza fino all'estremità della terra
».


Salmo Responsoriale
 
Dal Salmo 88
Canterò senza fine l'amore del Signore.

Canterò senza fine le grazie del Signore,
con la mia bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli,
perché hai detto:

«La mia grazia rimane per sempre»;
la tua fedeltà è fondata nei cieli.

Dice il Signore:
«Ho stretto un'alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide mio servo:
stabilirò per sempre la tua discendenza,
ti darò un trono che duri nei secoli.

Ho trovato Davide, mio servo,
con il mio santo olio l'ho consacrato;
la mia mano è il suo sostegno,
il mio braccio è la sua forza.

La mia fedeltà e la mia grazia saranno con lui
e nel mio nome si innalzerà la sua potenza.
Egli mi invocherà: Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza
».

Seconda Lettura
  Ef 4, 1-7. 11-13
Reso idoneo per compiere il ministero, al fine di edificare il corpo di Cristo.
 
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Fratelli, vi esorto io, il prigioniero nel Signore, a comportarvi in maniera degna della vocazione che avete ricevuto, con ogni umiltà, mansuetudine e pazienza, sopportandovi a vicenda con amore, cercando di conservare l'unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace. 
Un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti. 
A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo. E' lui che ha stabilito alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e maestri, per rendere idonei i fratelli a compiere il ministero, al fine di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo.

Canto al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Quando il Signore verrà, 
farà mettere a tavola i suoi servi e passerà a servirli.

Alleluia.

  

  
Vangelo 
Lc 12,35-40
Anche voi tenetevi pronti
 

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese; siate simili a coloro che aspettano il padrone quando torna dalle nozze, per aprirgli subito, appena arriva e bussa. 
Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità vi dico, si cingerà le sue vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell'alba, li troverà così, beati loro! Sappiate bene questo: se il padrone di casa sapesse a che ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti, perché il Figlio dell'uomo verrà nell'ora che non pensate». 

Sulle Offerte

Accogli, o Signore, i doni che ti presentiamo nella solennità del tuo vescovo Nicola, e fà che dall'oriente all'occidente possa levarsi a te l'unico rendimento di grazie nell'accordo della voce e del cuore. Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla Comunione
  Mt 24,46-47
Beato quel servo che il padrone al suo ritorno troverà vigilante.
In verità vi dico: gli affiderà l'amministrazione di tutti i suoi beni.

Dopo la Comunione
O Padre, che ci hai nutrito alla mensa del tuo Figlio, f
a' che sentiamo in noi la fiamma viva del tuo amore e, imitando la fede e la carità di san Nicola andiamo incontro con gioia al Cristo che viene. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

 

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