Messale Romano

Tempo di Natale - 11 gennaio

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Antifona d'Ingresso  Sal 111,4 
Una luce nelle tenebre è sorta per i giusti:
il Signore buono, santo e ricco di misericordia.

Colletta
Dio onnipotente, manifesta anche a noi il mistero della nascita del Salvatore rivelato ai magi dalla luce della stella, e cresca sempre più nel nostro spirito. Per il nostro Signore...


LITURGIA DELLA PAROLA


Prima Lettura 
   1 Gv 5, 5-13
Lo Spirito, l'acqua e il sangue.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
Carissimi, chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il Figlio di Dio? Questi è colui che è venuto con acqua e sangue, Gesù Cristo; non con acqua soltanto, ma con l'acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che rende testimonianza, perché lo Spirito è la verità. Poiché tre sono quelli che rendono testimonianza: lo Spirito, l'acqua e il sangue, e questi tre sono concordi. 
Se accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è maggiore; e la testimonianza di Dio è quella che ha dato al suo Figlio. 
Chi crede nel Figlio di Dio, ha questa testimonianza in sé. Chi non crede a Dio, fa di lui un bugiardo, perché non crede alla testimonianza che Dio ha reso a suo Figlio. 
E la testimonianza è questa: Dio ci ha dato la vita eterna e questa vita è nel suo Figlio. Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita. 
Questo vi ho scritto perché sappiate che possedete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio.

Salmo Responsoriale
   Dal Salmo 147
Benedetto il Signore in mezzo al suo popolo.

Glorifica il Signore, Gerusalemme,
loda il tuo Dio, Sion. 
Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli. 

Egli ha messo pace nei tuoi confini
e ti sazia con fior di frumento. 
Manda sulla terra la sua parola,
il suo messaggio corre veloce. 

Annunzia a Giacobbe la sua parola,
le sue leggi e i suoi decreti a Israele. 
Così non ha fatto con nessun altro popolo,
non ha manifestato ad altri i suoi precetti.

Canto al Vangelo 
   Cf  Mt 4,23

Alleluia, alleluia.

Gesù predicava la buona novella del Regno,
e guariva ogni sorta di infermità nel popolo.
Alleluia.


Vangelo
   Lc 5, 12-16
Subito la lebbra scompare.

Dal vangelo secondo Luca
Un giorno Gesù si trovava in una città e un uomo coperto di lebbra lo vide e gli si gettò ai piedi pregandolo: «Signore, se vuoi, puoi sanarmi». 
Gesù stese la mano e lo toccò dicendo: «Lo voglio, sii risanato!». E subito la lebbra scomparve da lui. Gli ingiunse di non dirlo a nessuno: «Va', mostrati al sacerdote e fa' l'offerta per la tua purificazione, come ha ordinato Mosè, perché serva di testimonianza per essi». 
La sua fama si diffondeva ancor più; folle numerose venivano per ascoltarlo e farsi guarire dalle loro infermità. Ma Gesù si ritirava in luoghi solitari a pregare. 
 
Prefazio
E’ veramente cosa buona e giusta, 
nostro dovere e fonte di salvezza, 
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. 

Oggi in Cristo luce del mondo
tu hai rivelato ai popoli il mistero della salvezza, 
e in lui apparso nella nostra carne mortale 
ci hai rinnovati con la gloria dell’immortalità divina.

E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria:

Santo, Santo, Santo il Signore...

Comunione   1 Gv 4,9
In questo si è manifestato l'amore di Dio per noi:
il Padre ha mandato nel mondo il suo unico Figlio,
perché noi abbiamo la vita per mezzo di lui.

Dopo la Comunione
O Dio, che edifichi la tua Chiesa per mezzo dei sacramenti, suscita in noi nuove energie di vita, perché il dono ricevuto ci prepari a riceverlo ancora. Per Cristo nostro Signore.
 

 

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