Messale Romano

Avvento - Lunedì terza settimana

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Antifona d'Ingresso   Cf Ger 31,10; Is 35,4
Ascoltate, o popoli, la voce del Signore;
proclamate la sua parola sino ai confini della terra:
il nostro Salvatore verrà, non abbiate timore.


Audíte verbum Dómini, gentes, et annuntiáte illud in fínibus terræ: Ecce Salvátor noster advéniet, et iam nolíte timére.

 

Colletta

Ascolta, o Padre, la nostra preghiera, e con la luce del tuo Figlio che viene a visitarci rischiara le tenebre del nostro cuore. Per il nostro Signore...


Voci nostræ, quæsumus, Dómine, aures tuæ pietátis accómmoda, et cordis nostri ténebras grátia Fílii tui nos visitántis illústra. Qui tecum.


LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura
   Nm 24,2-7. 15-17
Una stella spunta da Giacobbe.

Dal libro dei Numeri
In quei giorni, Balaam alzò gli occhi e vide Israele accampato, tribù per tribù. Allora lo spirito di Dio fu sopra di lui. Egli pronunziò il suo poema e disse: 
«Oracolo di Balaam, figlio di Beor, 
e oracolo dell'uomo dall'occhio penetrante; 
oracolo di chi ode le parole di Dio 
e conosce la scienza dell'Altissimo, 
di chi vede la visione dell'Onnipotente, 
e cade ed è tolto il velo dai suoi occhi. 
Come sono belle le tue tende, Giacobbe, 
le tue dimore, Israele! 
Sono come torrenti che si diramano, come giardini lungo un fiume, come aloe, che il Signore ha piantati, come cedri lungo le acque. Fluirà l'acqua dalle sue secchie e il suo seme come acqua copiosa. Il suo re sarà più grande di Agag e il suo regno sarà celebrato».  
E di nuovo egli disse: «Oràcolo di Balaam, figlio di Beor, 
oracolo dell'uomo dall'occhio penetrante, 
oracolo di chi ode le parole di Dio 
e conosce la scienza dell'Altissimo, 
di chi vede la visione dell'Onnipotente, 
e cade ed è tolto il velo dai suoi occhi. 
Io lo vedo, ma non ora, io lo contemplo, ma non da vicino: 
Una stella spunta da Giacobbe e uno scettro sorge da Israele».

Salmo Responsoriale   Dal Salmo 24 
Sei tu, Signore, la via della vita.


Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri. 
Guidami nella tua verità e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza,
in te ho sempre sperato. 

Ricòrdati, Signore, del tuo amore,
della tua fedeltà che è da sempre. 
Non ricordare i peccati della mia giovinezza:
ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore. 

Buono e retto è il Signore,
la via giusta addita ai peccatori; 
guida gli umili secondo giustizia,
insegna ai poveri le sue vie. 
     

Canto al Vangelo
    Sal 84,8

Alleluia, alleluia.

Mostraci, Signore, la tua misericordia
e donaci la tua salvezza.

Alleluia.


Vangelo
   Mt 21, 23-27
Il battesimo di Giovanni, da dove veniva?

Dal vangelo secondo Matteo.
In quel tempo, entrato Gesù nel tempio, mentre insegnava gli si avvicinarono i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo e gli dissero: «Con quale autorità fai questo? Chi ti ha dato questa autorità?». 
Gesù rispose: «Vi farò anch'io una domanda e se voi mi rispondete, vi dirò anche con quale autorità faccio questo. Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal Cielo o dagli uomini?». Ed essi riflettevano tra sé dicendo: «Se diciamo: "dal Cielo", ci risponderà: "perché dunque non gli avete creduto?''; se diciamo "dagli uomini", abbiamo timore della folla, perché tutti considerano Giovanni un profeta». Rispondendo perciò a Gesù, dissero: «Non lo sappiamo». Allora anch'egli disse loro: «Neanch'io vi dico con quale autorità faccio queste cose». 

Sulle Offerte

Accogli, Signore, il pane e il vino, dono della tua benevolenza, e f
a' che l'umile espressione della nostra fede sia per noi pegno di salvezza eterna. Per Cristo nostro Signore.


Súscipe, quæsumus, Dómine, múnera quæ de tuis offérimus colláta benefíciis, et, quod nostræ devotióni concédis éffici temporáli, tuæ nobis fiat præmium redemptiónis ætérnæ. Per Christum.

 
Prefazio dell'Avvento I
La duplice venuta del Cristo
  
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.

Al suo primo avvento nell’umiltà della nostra natura umana 
egli portò a compimento la promessa antica, 
e ci aprì la via dell’eterna salvezza.
Verrà di nuovo nello splendore della gloria, 
e ci chiamerà a possedere il regno promesso 
che ora osiamo sperare vigilanti nell’attesa.

E noi, uniti agli Angeli e alla moltitudine dei Cori celesti, 
cantiamo con gioia l’inno della tua lode:

Santo, Santo, Santo
...

 

Vere dignum et iustum est,

æquum et salutáre,

nos tibi semper et ubíque grátias ágere:

Dómine, sancte Pater, omnípotens ætérne Deus:

per Christum Dóminum nostrum.

 

Qui, primo advéntu in humilitáte carnis assúmptæ,

dispositiónis antíquæ munus implévit,

nobísque salútis perpétuæ trámitem reserávit:

ut, cum secúndo vénerit in suæ glória maiestátis,

manifésto demum múnere capiámus,

quod vigilántes nunc audémus exspectáre promíssum.

 

Et ídeo cum Angelis et Archángelis,

cum Thronis et Dominatiónibus,

cumque omni milítia cæléstis exércitus,

hymnum glóriæ tuæ cánimus, sine fine dicéntes:

 

Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth.

 
Comunione   Cf Sal 105,4-5; Is 38,3
Vieni, Signore, a visitarci con la tua pace:
la tua presenza ci riempirà di gioia.

Veni, Dómine, visitáre nos in pace,

ut lætémur coram te corde perfécto.

 
Dopo la Comunione

La partecipazione a questo sacramento, che a noi pellegrini sulla terra rivela il senso cristiano della vita, ci sostenga, Signore, nel nostro cammino e ci guidi ai beni eterni. Per Cristo nostro Signore.

 
Prosint nobis, quæsumus, Dómine, frequentáta mystéria, quibus nos, inter prætereúntia ambulántes, iam nunc instítuis amáre cæléstia et inhærére mansúris. Per Christum.

 

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