Messale Romano

Avvento - Lunedì seconda settimana

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Antifona d'Ingresso   Cf  Ger 31,10; Is 35,4 
Ascoltate, o popoli, la voce del Signore;
proclamate la sua parola sino ai confini della terra:
verrà il nostro Salvatore, non abbiate timore.

 
Audíte verbum Dómini, gentes, et annuntiáte illud in fínibus terræ: Ecce Salvátor noster advéniet, et iam nolíte timére.

 

Colletta

Salga a te, o Padre, la preghiera del tuo popolo, perché nell'attesa fervida e operosa si prepari a celebrare con vera fede il grande mistero dell'incarnazione del tuo unico Figlio. Egli è Dio...


Dirigátur, quæsumus, Dómine, in conspéctu tuo nostræ petitiónis orátio, ut ad magnum incarnatiónis Unigéniti tui mystérium nostræ vota servitútis illibáta puritáte pervéniant. Per Dóminum.


LITURGIA DELLA PAROLA


Prima Lettura 
  Is 35, 1-10
Il nostro Dio viene a salvarci.

Dal libro del profeta Isaia
Si rallegrino il deserto e la terra arida, 
esulti e fiorisca la steppa. 
Come fiore di narciso fiorisca; sì, canti con gioia e con giubilo. 
Le è data la gloria del Libano, lo splendore del Carmelo e di Saron. 
Essi vedranno la gloria del Signore, 
la magnificenza del nostro Dio. 
Irrobustite le mani fiacche, rendete salde le ginocchia vacillanti. 
Dite agli smarriti di cuore: «Coraggio! Non temete; 
ecco il vostro Dio, giunge la vendetta, la ricompensa divina. 
Egli viene a salvarvi». 
Allora si apriranno gli occhi dei ciechi 
e si schiuderanno gli orecchi dei sordi. 
Allora lo zoppo salterà come un cervo, 
griderà di gioia la lingua del muto, 
perché scaturiranno acque nel deserto, 
scorreranno torrenti nella steppa. 
La terra bruciata diventerà una palude, 
il suolo riarso si muterà in sorgenti d'acqua. 
I luoghi dove si sdraiavano gli sciacalli 
diventeranno canneti e giuncaie. 
Ci sarà una strada appianata e la chiameranno Via santa; 
nessun impuro la percorrerà e gli stolti non vi si aggireranno. 
Non ci sarà più il leone, nessuna bestia feroce la percorrerà, 
vi cammineranno i redenti. 
Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore 
e verranno in Sion con giubilo; 
felicità perenne splenderà sul loro capo; 
gioia e felicità li seguiranno e fuggiranno tristezza e pianto.
 
Salmo Responsoriale   Dal Salmo 84
Ecco, il nostro Dio viene a salvarci.

Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annunzia la pace 
per il suo popolo, per i suoi fedeli.
La sua salvezza è vicina a chi lo teme
e la sua gloria abiterà la nostra terra.

Misericordia e verità s'incontreranno,
giustizia e pace si baceranno. 
La verità germoglierà dalla terra
e la giustizia si affaccerà dal cielo. 

Quando il Signore elargirà il suo bene,
la nostra terra darà il suo frutto. 
Davanti a lui camminerà la giustizia
e sulla via dei suoi passi la salvezza.  

Canto al Vangelo   Lc 3,4.6 
Alleluia, alleluia.

Preparate la via del Signore, raddrizzare i suoi sentieri!
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio.
Alleluia.

Vangelo   Lc 5, 17-26
Oggi abbiamo visto cose prodigiose.

Dal vangelo secondo Luca
Un giorno Gesù sedeva insegnando. Sedevano là anche farisei e dottori della legge, venuti da ogni villaggio della Galilea, della Giudea e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni. 
Ed ecco alcuni uomini, portando sopra un letto un paralitico, cercavano di farlo passare e metterlo davanti a lui. Non trovando da qual parte introdurlo a causa della folla, salirono sul tetto e lo calarono attraverso le tegole con il lettuccio davanti a Gesù, nel mezzo della stanza. Veduta la loro fede, disse: «Uomo, i tuoi peccati ti sono rimessi». 
Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere dicendo: «Chi è costui che pronuncia bestemmie? Chi può rimettere i peccati, se non Dio soltanto?». 
Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: «Che cosa andate ragionando nei vostri cuori? Che cosa è più facile, dire: Ti sono rimessi i tuoi peccati, o dire: Alzati e cammina? Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di rimettere i peccati: io ti dico esclamò rivolto al paralitico alzati, prendi il tuo lettuccio e và a casa tua». Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e si avviò verso casa glorificando Dio. 
Tutti rimasero stupiti e levavano lode a Dio; pieni di timore dicevano: «Oggi abbiamo visto cose prodigiose».


Sulle Offerte

Accogli, Signore, il pane e il vino, dono della tua benevolenza, e fa' che l'umile espressione della nostra fede sia per noi pegno di salvezza eterna. Per Cristo nostro Signore.

 
Súscipe, quæsumus, Dómine, múnera quæ de tuis offérimus colláta benefíciis, et, quod nostræ devotióni concédis éffici temporáli, tuæ nobis fiat præmium redemptiónis ætérnæ. Per Christum.

 
Prefazio dell'Avvento I
La duplice venuta del Cristo
  
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.

Al suo primo avvento nell’umiltà della nostra natura umana 
egli portò a compimento la promessa antica, 
e ci aprì la via dell’eterna salvezza.
Verrà di nuovo nello splendore della gloria, 
e ci chiamerà a possedere il regno promesso 
che ora osiamo sperare vigilanti nell’attesa.

E noi, uniti agli Angeli e alla moltitudine dei Cori celesti, 
cantiamo con gioia l’inno della tua lode:

Santo, Santo, Santo
...

 

Vere dignum et iustum est,

æquum et salutáre,

nos tibi semper et ubíque grátias ágere:

Dómine, sancte Pater, omnípotens ætérne Deus:

per Christum Dóminum nostrum.

 

Qui, primo advéntu in humilitáte carnis assúmptæ,

dispositiónis antíquæ munus implévit,

nobísque salútis perpétuæ trámitem reserávit:

ut, cum secúndo vénerit in suæ glória maiestátis,

manifésto demum múnere capiámus,

quod vigilántes nunc audémus exspectáre promíssum.

 

Et ídeo cum Angelis et Archángelis,

cum Thronis et Dominatiónibus,

cumque omni milítia cæléstis exércitus,

hymnum glóriæ tuæ cánimus, sine fine dicéntes:

 

Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth.

 
Comunione   Cf Sal 105,4-5; Is 38,3 
Vieni, Signore, a visitarci con la tua pace;
la tua presenza ci riempirà di gioia.


Veni, Dómine, visitáre nos in pace, ut lætémur coram te corde perfécto.


Dopo la Comunione
La partecipazione a questo sacramento, che a noi pellegrini sulla terra il senso cristiano della vita, ci sostenga, Signore, nel nostro cammino e ci guidi ai beni eterni. Per Cristo nostro Signore.

 
Prosint nobis, quæsumus, Dómine, frequentáta mystéria, quibus nos, inter prætereúntia ambulántes, iam nunc instítuis amáre cæléstia et inhærére mansúris. Per Christum.

 

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