Messale Romano

Avvento - Giovedì terza settimana

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Antifona d'Ingresso  Cf Sal 118,151-152
Tu sei vicino, o Signore; tutte le tue vie sono verità.
Fin da principio ho conosciuto dalla tua testimonianza
che tu sei in eterno.
 

Prope es tu, Dómine, et omnes viæ tuæ véritas;

inítio cognóvi de testimóniis tuis, quia in ætérnum tu es.

 
Colletta

La coscienza della nostra colpa ci rattrista, o Padre, e ci fa sentire indegni di servire a te; donaci la tua gloria e salvaci con la venuta del Redentore. Egli è Dio...
 
Indígnos, quæsumus, Dómine, nos fámulos tuos, quos actiónis própriæ culpa contrístat, Unigéniti tui advéntu salutári lætífica. Qui tecum.
 
LITURGIA DELLA PAROLA


Prima Lettura 
Is 54, 1-10
Come una donna abbandonata e afflitta, il Signore ti ha richiamata.

Dal libro del profeta Isaia
Esulta, o sterile che non hai partorito, 
prorompi in grida di giubilo e di gioia, 
tu che non hai provato i dolori, 
perché più numerosi sono i figli dell'abbandonata 
che i figli della maritata, dice il Signore. 
Allarga lo spazio della tua tenda, 
stendi i teli della tua dimora senza risparmio, 
allunga le cordicelle, rinforza i suoi piuòli, 
poiché ti allargherai a destra e a sinistra 
e la tua discendenza entrerà in possesso delle nazioni, 
popolerà le città un tempo deserte. 
Non temere, perché non dovrai più arrossire; 
non vergognarti, perché non sarai più disonorata; 
anzi, dimenticherai la vergogna della tua giovinezza 
e non ricorderai più il disonore della tua vedovanza. 
Poiché tuo sposo è il tuo creatore, 
Signore degli eserciti è il suo nome; 
tuo redentore è il Santo di Israele, 
è chiamato Dio di tutta la terra. 
Come una donna abbandonata 
e con l'animo afflitto, ti ha il Signore richiamata. 
Viene forse ripudiata la donna sposata in gioventù? 
Dice il tuo Dio. Per un breve istante ti ho abbandonata, 
ma ti riprenderò con immenso amore. 
In un impeto di collera ti ho nascosto per un poco il mio volto; 
ma con affetto perenne ho avuto pietà di te, 
dice il tuo redentore, il Signore. 
Ora è per me come ai giorni di Noè, 
quando giurai che non avrei più riversato 
le acque di Noè sulla terra; 
così ora giuro di non più adirarmi 
con te e di non farti più minacce. 
Anche se i monti si spostassero e i colli vacillassero, 
non si allontanerebbe da te il mio affetto, 
né vacillerebbe la mia alleanza di pace; 
dice il Signore che ti usa misericordia. 


Salmo Responsoriale 
Dal Salmo 29
Diamo lode al Signore che ci salva.

Ti esalterò, Signore, perché mi hai liberato
e su di me non hai lasciato esultare i nemici. 
Signore, mi hai fatto risalire dagli inferi,
mi hai dato vita perché non scendessi nella tomba. 

Cantate inni al Signore, o suoi fedeli,
rendete grazie al suo santo nome, 
perché la sua collera dura un istante,
la sua bontà per tutta la vita.
Alla sera sopraggiunge il pianto
e al mattino, ecco la gioia. 

Ascolta, Signore, abbi misericordia,
Signore, vieni in mio aiuto. 
Hai mutato il mio lamento in danza,
Signore, mio Dio, ti loderò per sempre. 

Canto al Vangelo
  Cf Is 40,9-10

Alleluia, alleluia.

Alza la voce con forza e annunzia il tuo messaggio:
ecco il Signore viene con potenza.

Alleluia.


Vangelo  
Lc 7, 24-30
Giovanni è il messaggero che prepara la via del Signore.

Dal vangelo secondo Luca
Quando gli inviati di Giovanni furono partiti, Gesù cominciò a dire alla folla riguardo a Giovanni: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento? E allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Coloro che portano vesti sontuose e vivono nella lussuria stanno nei palazzi dei re. Allora, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, vi dico, e più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: "Ecco io mando davanti a te il mio messaggero, egli preparerà la via davanti a te". 
Io vi dico, tra i nati di donna non c'è nessuno più grande di Giovanni, e il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui. Tutto il popolo che lo ha ascoltato, e anche i pubblicani, hanno riconosciuto la giustizia di Dio ricevendo il battesimo di Giovanni. Ma i farisei e i dottori della legge non facendosi battezzare da lui hanno reso vano per loro il disegno di Dio». 

Sulle Offerte
Accogli, Signore, il pane e il vino, dono della tua benevolenza, e fa' che l'umile espressione della nostra fede sia per noi pegno di salvezza eterna. Per Cristo nostro Signore.

 
Súscipe, quæsumus, Dómine, múnera, quæ de tuis offérimus colláta benefíciis, et, quod nostræ devotióni concédis éffici temporáli, tuæ nobis fiat præmium redemptiónis ætérnæ. Per Christum.

 
Prefazio dell'Avvento I
La duplice venuta del Cristo
  
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.

Al suo primo avvento nell’umiltà della nostra natura umana 
egli portò a compimento la promessa antica, 
e ci aprì la via dell’eterna salvezza.
Verrà di nuovo nello splendore della gloria, 
e ci chiamerà a possedere il regno promesso 
che ora osiamo sperare vigilanti nell’attesa.

E noi, uniti agli Angeli e alla moltitudine dei Cori celesti, 
cantiamo con gioia l’inno della tua lode:

Santo, Santo, Santo
...

 

Vere dignum et iustum est,

æquum et salutáre,

nos tibi semper et ubíque grátias ágere:

Dómine, sancte Pater, omnípotens ætérne Deus:

per Christum Dóminum nostrum.

 

Qui, primo advéntu in humilitáte carnis assúmptæ,

dispositiónis antíquæ munus implévit,

nobísque salútis perpétuæ trámitem reserávit:

ut, cum secúndo vénerit in suæ glória maiestátis,

manifésto demum múnere capiámus,

quod vigilántes nunc audémus exspectáre promíssum.

 

Et ídeo cum Angelis et Archángelis,

cum Thronis et Dominatiónibus,

cumque omni milítia cæléstis exércitus,

hymnum glóriæ tuæ cánimus, sine fine dicéntes:

 

Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth.

 
Antifona alla Comunione  Tt 2,12-13
Viviamo in questo mondo con giustizia e pietà,
nell'attesa che si compia la beata speranza
e venga nella gloria il nostro Dio.

Iuste et pie vivámus in hoc sæculo,

exspectántes beátam spem et advéntum glóriæ magni Dei.

 
Dopo la Comunione

La partecipazione a questo sacramento, che a noi pellegrini sulla terra rivela il senso cristiano della vita, ci sostenga, Signore, nel nostro cammino e ci guidi ai beni eterni. Per Cristo nostro Signore.

 
Prosint nobis, quæsumus, Dómine, frequentáta mystéria, quibus nos, inter prætereúntia ambulántes, iam nunc instítuis amáre cæléstia et inhærére mansúris. Per Christum.

 

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