Messale Romano

Anno pari - Tempo ordinario

Venerdì settimana XXV

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Antifona d'Ingresso
«Io sono la salvezza del popolo»,
dice il Signore,
«in qualunque prova mi invocheranno, li esaudirò,
e sarò il loro Signore per sempre».
 

Salus pópuli ego sum, dicit Dóminus.

De quacúmque tribulatióne clamáverint ad me,

exáudiam eos, et ero illórum Dóminus in perpétuum.

 
Colletta

O Dio, che nell'amore verso di te e verso il prossimo hai posto il fondamento di tutta la legge, fa' che osservando i tuoi comandamenti meritiamo di entrare nella vita eterna. Per il nostro Signore...

 
Deus, qui sacræ legis ómnia constitúta in tua et próximi dilectióne posuísti, da nobis, ut, tua præcépta servántes, ad vitam mereámur perveníre perpétuam. Per Dóminum...

   
LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura
   Qo 3, 1-11
Per ogni cosa c'è il suo momento.

Dal libro di Qoèlet
Per ogni cosa c'è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo. 
C'è un tempo per nascere e un tempo per morire, 
un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante. 
Un tempo per uccidere e un tempo per guarire, 
un tempo per demolire e un tempo per costruire. 
Un tempo per piangere e un tempo per ridere, 
un tempo per gemere e un tempo per danzare. 
Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli, 
un tempo per abbracciare 
e un tempo per astenersi dagli abbracci. 
Un tempo per cercare e un tempo per perdere, 
un tempo per serbare e un tempo per buttar via. 
Un tempo per stracciare e un tempo per cucire, 
un tempo per tacere e un tempo per parlare. 
Un tempo per amare e un tempo per odiare, 
un tempo per la guerra e un tempo per la pace. 
Che vantaggio ha chi si d  da fare con fatica? 
Ho considerato l'occupazione che Dio ha dato agli uomini, perché si occupino in essa. Egli ha fatto bella ogni cosa a suo tempo, ma egli ha messo la nozione dell'eternità nel loro cuore, senza però che gli uomini possano capire l'opera compiuta da Dio dal principio alla fine.   

Salmo Responsoriale  
  Dal Salmo 143 
Ti benedico, Signore, per il tempo della tua grazia.


Benedetto il Signore, mia roccia, 
mia grazia e mia fortezza, 
mio rifugio e mia liberazione, 
mio scudo in cui confido.

Signore, che cos'è un uomo perché te ne curi? 
Un figlio d'uomo perché te ne dia pensiero? 
L'uomo è come un soffio, 
i suoi giorni come ombra che passa.      

Canto al Vangelo  
Mt 10,32
Alleluia, alleluia.

Chi mi riconoscerà davanti agli uomini, dice il Signore,
anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio.
Alleluia.


Vangelo
   Lc 9, 18-22
Tu sei il Cristo di Dio. Il Figlio dell'uomo deve soffrire molto.

Dal vangelo secondo Luca
Un giorno, mentre Gesù si trovava in un luogo appartato a pregare e i discepoli erano con lui, pose loro questa domanda: «Chi sono io secondo la gente?». 
Essi risposero: «Per alcuni Giovanni il Battista, per altri Elìa, per altri uno degli antichi profeti che è risorto». 
Allora domandò: «Ma voi chi dite che io sia?». 
Pietro, prendendo la parola, rispose: «Il Cristo di Dio». 
Egli allora ordinò loro severamente di non riferirlo a nessuno. 
«Il Figlio dell'uomo, disse, deve soffrire molto, essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, esser messo a morte e risorgere il terzo giorno».  
 

Sulle Offerte
Accogli, o Padre, l'offerta del tuo popolo e donaci in questo sacramento di salvezza i beni nei quali crediamo e speriamo con amore di figli. Per Cristo nostro Signore.

 
Múnera, quæsumus, Dómine, tuæ plebis propitiátus assúme, ut, quæ fídei pietáte profiténtur, sacraméntis cæléstibus apprehéndant. Per Christum..


Antifona alla Comunione  Sal 118,4-5
Hai dato, Signore, i tuoi precetti,
perché siano osservati fedelmente.
Siano diritte le mie vie
nell'osservanza dei tuoi comandamenti.
 

Tu mandásti mandáta tua custodíri nimis;

útinam dirigántur viæ meæ ad custodiéndas iustificatiónes tuas..


Oppure:
      Gv 10,14
«Io sono il buon pastore,
conosco le mie pecore,
e le mie pecore conoscono me», 
dice il Signore.
 

Ego sum pastor bonus, dicit Dóminus;

et cognósco oves meas, et cognóscunt me meæ..

  

Dopo la Comunione
Guida e sostieni, Signore, con il tuo continuo aiuto il popolo che hai nutrito con i tuoi sacramenti, perché la redenzione operata da questi misteri trasformi tutta la nostra vita. Per Cristo nostro Signore.
 

Quos tuis, Dómine, réficis sacraméntis, contínuis attólle benígnus auxíliis, ut redemptiónis efféctum et mystériis capiámus et móribus. Per Christum..

 

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