Messale Romano

Anno pari - Tempo ordinario

Martedì settimana XXIII

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Antifona d'Ingresso   Sal 118,137.124
Tu sei giusto, Signore, e sono retti i tuoi giudizi:
agisci con il tuo servo secondo il tuo amore.
 

Iustus es, Dómine, et rectum iudícium tuum;

fac cum servo tuo secúndum misericórdiam tuam.

 
Colletta

O Padre, che ci hai donato il Salvatore e lo Spirito Santo, guarda con benevolenza i tuoi figli di adozione, perché a tutti i credenti in Cristo sia data la vera libertà e l'eredità eterna. Per il nostro Signore...

 
Deus, per quem nobis et redémptio venit et præstátur adóptio, fílios dilectiónis tuæ benígnus inténde, ut in Christo credéntibus et vera tribuátur libértas, et heréditas ætérna. Per Dóminum.

  
LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura
 
1 Cor 6, 1-11
Un fratello viene chiamato in giudizio dal fratello, e per di più davanti a infedeli.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, c'è tra voi chi, avendo una questione con un altro, osa farsi giudicare dagli ingiusti anziché dai santi? O non sapete che i santi giudicheranno il mondo? E se è da voi che verrà giudicato il mondo, siete dunque indegni di giudizi di minima importanza? Non sapete che giudicheremo gli angeli? Quanto più le cose di questa vita! 
Se dunque avete liti per cose di questo mondo, voi prendete a giudici gente senza autorità nella Chiesa? Lo dico per vostra vergogna! Cosicché non vi sarebbe proprio nessuna persona saggia tra di voi che possa far da arbitro tra fratello e fratello? No, anzi, un fratello viene chiamato in giudizio dal fratello e per di più davanti a infedeli! E dire che è già per voi una sconfitta avere liti vicendevoli! Perché non subire piuttosto l'ingiustizia? Perché non lasciarvi piuttosto privare di ciò che vi appartiene? Siete voi invece che commettete ingiustizia e rubate, e ciò ai fratelli! O non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non illudetevi: né immorali, né idolàtri, né adùlteri, né effeminàti, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio. 
E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e nello Spirito del nostro Dio! 

Salmo Responsoriale
   Dal Salmo 149
Salvàti dall'amore, cantiamo un canto nuovo.


Cantate al Signore un canto nuovo; 
la sua lode nell'assemblea dei fedeli. 
Gioisca Israele nel suo Creatore, 
esultino nel loro Re i figli di Sion. 

Lodino il suo nome con danze, 
con timpani e cetre gli cantino inni. 
Il Signore ama il suo popolo, 
incorona gli umili di vittoria. 

Esultino i fedeli nella gloria, 
sorgano lieti dai loro giacigli. 
Le lodi di Dio sulla loro bocca:
questa è la gloria per tutti i suoi fedeli.  

Canto al Vangelo 
 Cf Gv 15,16 
Alleluia, alleluia.

Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi, dice il Signore;
tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, vi sarà dato.
Alleluia.

Vangelo 
  Lc 6, 12-19
Passò la notte in orazione, poi scelse dodici discepoli ai quali diede il nome di apostoli.

Dal vangelo secondo Luca
In quei giorni Gesù se ne andò sulla montagna a pregare e passò la notte in orazione. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede il nome di apostoli: Simone, che chiamò anche Pietro, Andrea suo fratello, Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomèo, Matteo, Tommaso, Giacomo d'Alfèo, Simone soprannominato Zelòta, Giuda di Giacomo e Giuda Iscariòta, che fu il traditore. 
Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C'era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidóne, che erano venuti per ascoltarlo ed esser guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti immondi, venivano guariti. 
Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che sanava tutti. 
   

Sulle Offerte
O Dio, sorgente della vera pietà e della pace, salga a te nella celebrazione di questo mistero la giusta adorazione per la tua grandezza e si rafforzi la fedeltà e la concordia dei tuoi figli. Per Cristo nostro Signore.

 
Deus, auctor sincéræ devotiónis et pacis, da, quæsumus, ut et maiestátem tuam conveniénter hoc múnere venerémur, et sacri participatióne mystérii fidéliter sénsibus uniámur. Per Christum.
 
Antifona alla Comunione  Sal 41,2-3
Come il cervo anela ai corsi d'acqua,
così l'anima mia anela a te, o Dio;
l'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente.
 

Quemádmodum desíderat cervus ad fontes aquárum,

ita desíderat ánima mea ad te, Deus:

sitívit ánima mea ad Deum fortem vivum.

 
Oppure:   Gv 8,12
«Io sono la luce del mondo», dice il Signore,
«chi segue me non cammina nelle tenebre,
ma avrà la luce della vita».


Ego sum lux mundi, dicit Dóminus;

qui séquitur me, non ámbulat in ténebris,

sed habébit lumen vitæ.

 

Dopo la Comunione
O Padre, che nutri e rinnovi i tuoi fedeli alla mensa della parola e del pane di vita, per questi doni del tuo Figlio aiutaci a progredire costantemente nella fede, per divenire partecipi della sua vita immortale. Per Cristo nostro Signore.
 

Da fidélibus tuis, Dómine, quos et verbi tui et cæléstis sacraménti pábulo nutris et vivíficas, ita dilécti Fílii tui tantis munéribus profícere, ut eius vitæ semper consórtes éffici mereámur. Qui vivit et regnat in sæcula sæculórum..   

 

 

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