Messale Romano

Anno pari - Tempo ordinario

Mercoledì settimana XVI

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Antifona d'Ingresso   Sal 53,6.8
Ecco, Dio viene in mio aiuto,
il Signore sostiene l'anima mia.
A te con gioia offrirò sacrifici
e loderò il tuo nome, Signore, perché sei buono.
 

Ecce Deus ádiuvat me,

et Dóminus suscéptor est ánimæ meæ.

Voluntárie sacrificábo tibi, et confitébor nómini tuo,

Dómine, quóniam bonum est.

 
Colletta

Sii propizio a noi tuoi fedeli, Signore, e donaci i tesori della tua grazia, perché, ardenti di speranza, fede e carità, restiamo sempre fedeli ai tuoi comandamenti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.


Propitiáre, Dómine, fámulis tuis, et clémenter grátiæ tuæ super eos dona multíplica, ut, spe, fide et caritáte fervéntes, semper in mandátis tuis vígili custódia persevérent. Per Dóminum.

  
LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura
   Ger 1, 1. 4-10
Ti ho stabilito profeta delle nazioni.

Dal libro del profeta Geremìa
Parole di Geremìa figlio di Chelkia, uno dei sacerdoti che dimoravano in Anatot, nel territorio di Beniamino. 
Mi fu rivolta la parola del Signore: 
«Prima di formarti nel grembo materno, ti conoscevo, 
prima che tu uscissi alla luce, ti avevo consacrato; 
ti ho stabilito profeta delle nazioni». 
Risposi: «Ahimè, Signore Dio, ecco io non so parlare, 
perché sono giovane». 
Ma il Signore mi disse: «Non dire: Sono giovane, 
ma và da coloro a cui ti manderò 
e annunzia ciò che io ti ordinerò. 
Non temerli, perché io sono con te per proteggerti». 
Oràcolo del Signore. 
Il Signore stese la mano, mi toccò la bocca 
e il Signore mi disse: 
«Ecco, ti metto le mie parole sulla bocca. 
Ecco, oggi ti costituisco sopra i popoli e sopra i regni 
per sradicare e demolire, per distruggere e abbattere, 
per edificare e piantare».

Salmo Responsoriale
   Dal Salmo 70 
A te mi affido, Signore: sei tu il mio sostegno.


In te mi rifugio, Signore, 
ch'io non resti confuso in eterno. 
Liberami, difendimi per la tua giustizia, 
porgimi ascolto e salvami. 

Sii per me rupe di difesa, 
baluardo inaccessibile, 
poiché tu sei mio rifugio e mia fortezza. 
Mio Dio, salvami dalle mani dell'empio.

Sei tu, Signore, la mia speranza, 
la mia fiducia fin dalla mia giovinezza. 
Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno, 
dal grembo di mia madre tu sei il mio sostegno.

La mia bocca annunzierà la tua giustizia, 
proclamerà sempre la tua salvezza.
Tu mi hai istruito, o Dio, fin dalla giovinezza 
e ancora oggi proclamo i tuoi prodigi.


Canto al Vangelo
  Cf Gc 1,21
Alleluia, alleluia.

Accogliete docilmente la parola
che è stata seminata in voi:
parola che può salvare la vostra vita.

Alleluia.

Vangelo   Mt 13, 1-9
Parte del seme cadde sulla terra buona e diede frutto.

Dal vangelo secondo Matteo
Quel giorno Gesù uscì di casa e si sedette in riva al mare. Si cominciò a raccogliere attorno a lui tanta folla che dovette salire su una barca; là si pose a sedere, mentre tutta la folla rimaneva sulla spiaggia. 
Egli parlò loro di molte cose in parabole. E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. E mentre seminava una parte del seme cadde sulla strada e vennero gli uccelli e la divorarono. Un'altra parte cadde in luogo sassoso, dove non c'era molta terra; subito germogliò, perché il terreno non era profondo. Ma, spuntato il sole, restò bruciata e non avendo radici si seccò. 
Un'altra parte cadde sulle spine e le spine crebbero e la soffocarono. 
Un'altra parte cadde sulla terra buona e diede frutto, dove il cento, dove il sessanta, dove il trenta. Chi ha orecchi intenda».  
 

Sulle Offerte
O Dio, che nell'unico e perfetto sacrificio del Cristo hai dato valore e compimento alle tante vittime della legge antica, accogli e santifica questa nostra offerta come un giorno benedicesti i doni di Abele, e ciò che ognuno di noi presenta in tuo onore giovi alla salvezza di tutti. Per Cristo nostro Signore.

 
Deus, qui legálium differéntiam hostiárum uníus sacrifícii perfectióne sanxísti, áccipe sacrifícium a devótis tibi fámulis, et pari benedictióne, sicut múnera Abel, sanctífica, ut, quod sínguli obtulérunt ad maiestátis tuæ honórem, cunctis profíciat ad salútem. Per Christum.

 
Antifona alla Comunione
   Sal 110,4-5
Ha lasciato un ricordo dei suoi prodigi:
buono è il Signore e misericordioso,
egli dà cibo a coloro che lo temono.

   

Memóriam fecit mirabílium

suórum miséricors et miserátor Dóminus;

escam dedit timéntibus se.
 
Oppure:   Ap 3,20
«
Ecco, sto alla porta e busso» dice il Signore.
«Se uno ascolta la mia voce e mi apre,
io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me».
 

Ecce sto ad óstium et pulso, dicit Dóminus:

si quis audíerit vocem meam,

et aperúerit mihi iánuam, intrábo ad illum,

et cenábo cum illo, et ipse mecum.

 
Dopo la Comunione
Assisti, Signore, il tuo popolo, che hai colmato della grazia di questi santi misteri, e f
a' che passiamo dalla decadenza del peccato alla pienezza della vita nuova. Per Cristo nostro Signore.
 
Pópulo tuo, quæsumus, Dómine, adésto propítius, et, quem mystériis cæléstibus imbuísti, fac ad novitátem vitæ de vetustáte transíre. Per Christum..

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