Messale Romano

Anno pari - Tempo ordinario

Martedì settimana V

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Antifona d'Ingresso   Sal 94,6-7
Venite, adoriamo il Signore,
prostrati davanti a lui che ci ha fatti;
egli è il Signore nostro Dio.


Colletta

Custodisci sempre con paterna bontà la tua famiglia, Signore, e poiché unico fondamento della nostra speranza è la grazia che viene da te, aiutaci sempre con la tua protezione. Per il nostro Signore ...


LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura
 
1 Re 8,22-23.27-30
Tu hai detto, Signore: Lì sarà il mio nome! 
Ascolta ora la preghiera del tuo popolo Israele.


Dal primo libro dei Re
In quei giorni, Salomone si pose davanti all'altare del Signore, di fronte a tutta l'assemblea di Israele, e, stese le mani verso il cielo, disse: 
«Signore, Dio di Israele, non c'è un Dio come te, né lassù nei cieli né quaggiù sulla terra! Tu mantieni l'alleanza e la misericordia con i tuoi servi che camminano davanti a te con tutto il cuore. Ma è proprio vero che Dio abita sulla terra? Ecco i cieli e i cieli dei cieli non possono contenerti, tanto meno questa casa che io ho costruita! 
Volgiti alla preghiera del tuo servo e alla sua supplica, Signore mio Dio; ascolta il grido e la preghiera che il tuo servo oggi innalza davanti a te! Siano aperti i tuoi occhi notte e giorno verso questa casa, verso il luogo di cui hai detto: Lì sarà il mio nome! 
Ascolta la preghiera che il tuo servo innalza in questo luogo. Ascolta la supplica del tuo servo e di Israele tuo popolo, quando pregheranno in questo luogo. Ascoltali dal luogo della tua dimora, dal cielo; ascolta e perdona».

Salmo Responsoriale
   Dal Salmo 83
Com'è dolce, o Signore, abitare la tua casa!


L'anima mia languisce e brama 
gli atri del Signore. 
Il mio cuore e la mia carne 
esultano nel Dio vivente. 

Anche il passero trova la casa, 
la rondine il nido, dove porre i suoi piccoli, 
presso i tuoi altari, 
Signore degli eserciti, mio re e mio Dio. 

Beato chi abita la tua casa: 
sempre canta le tue lodi! 
Vedi, Dio, nostro scudo, 
guarda il volto del tuo consacrato. 

Per me un giorno nei tuoi atri 
è più che mille altrove, 
stare sulla soglia della casa del mio Dio 
è meglio che abitare nelle tende degli empi.  

Canto al Vangelo 
 Gv 13,34 
Alleluia, alleluia.

Vi dò un comandamento nuovo, dice il Signore:
che vi amiate a vicenda come io ho amato voi.
Alleluia.


Vangelo 
  Mc 7, 1-13
Voi annullate la parola di Dio con la tradizione degli uomini.

Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo, si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi venuti da Gerusalemme. Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani immonde, cioè non lavate i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavate le mani fino al gomito, attenendosi alla tradizione degli antichi, e tornando dal mercato non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, stoviglie e oggetti di rame quei farisei e scribi lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani immonde?». 
Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: "Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me. Invano essi mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini". Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini». E aggiungeva: «Siete veramente abili nell'eludere il comandamento di Dio, per osservare la vostra tradizione. Mosè infatti disse: Onora tuo padre e tua madre, e chi maledice il padre e la madre sia messo a morte. Voi invece dicendo: Se uno dichiara al padre o alla madre: è Korbàn, cioè offerta sacra, quello che ti sarebbe dovuto da me, non gli permettete più di fare nulla per il padre e la madre, annullando così la parola di Dio con la tradizione che avete tramandato voi. E di cose simili ne fate molte».

Sulle Offerte

Il pane e il vino che hai creato, Signore, a sostegno della nostra debolezza, diventino per noi sacramento di vita eterna. Per Cristo nostro Signore.


Comunione 
Sal 106,8-9
Rendiamo grazie al Signore per la sua misericordia, 
per i suoi prodigi verso i figli degli uomini; 
egli sazia il desiderio dell'assetato 
e ricolma di beni l'affamato.

Oppure:    Mt 5,5-6 
Beati coloro che piangono, perché saranno consolati.
Beati coloro che hanno fame e sete di giustizia,
perché saranno saziati.


Dopo la Comunione

O Dio, che ci hai resi partecipi di un solo pane e di un solo calice, fa'
che uniti al Cristo in un solo corpo portiamo con gioia frutti di vita eterna per la salvezza del mondo. Per Cristo nostro Signore.  

 

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