Messale Romano

Anno dispari - Tempo ordinario

Venerdì settimana XXXIV

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Antifona d'Ingresso   Sal 84,9
Il Signore parla di pace
al suo popolo, e ai suoi fedeli
e a quanti ritornano a lui con tutto il cuore.

 
Loquétur Dóminus pacem in plebem suam,

et super sanctos suos, et in eos qui convertúntur ad ipsum.

 
Colletta

Ridesta, Signore, la volontà dei tuoi fedeli perché, collaborando con impegno alla tua opera di salvezza, ottengano in misura sempre più abbondante i doni della tua misericordia.
 
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio ...
 
Excita, quæsumus, Dómine, tuórum fidélium voluntátes, ut, divíni óperis fructum propénsius exsequéntes, pietátis tuæ remédia maióra percípiant. Per Dóminum..

 
LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura
   Dn 7, 2-14
Ecco sulle nubi del cielo apparirà uno simile a un Figlio d'uomo.

Dal libro del profeta Danièle
Io, Danièle, guardavo nella mia visione notturna ed ecco, i quattro venti del cielo si abbattevano impetuosamente sul Mar Mediterraneo e quattro grandi bestie, differenti l'una dall'altra, salivano dal mare. La prima era simile ad un leone e aveva ali di aquila. Mentre io stavo guardando, le furono tolte le ali e fu sollevata da terra e fatta stare su due piedi come un uomo e le fu dato un cuore d'uomo. 
Poi ecco una seconda bestia, simile ad un orso, la quale stava alzata da un lato e aveva tre costole in bocca, fra i denti, e le fu detto: «Su, divora molta carne». 
Mentre stavo guardando, eccone un'altra simile a un leopardo, la quale aveva quattro ali d'uccello sul dorso; quella bestia aveva quattro teste e le fu dato il dominio. 
Stavo ancora guardando nelle visioni notturne ed ecco una quarta bestia, spaventosa, terribile, d'una forza eccezionale, con denti di ferro; divorava, stritolava e il rimanente se lo metteva sotto i piedi e lo calpestava: era diversa da tutte le altre bestie precedenti e aveva dieci corna. 
Stavo osservando queste corna, quand'ecco spuntare in mezzo a quelle un altro corno più piccolo, davanti al quale tre delle prime corna furono divelte: vidi che quel corno aveva occhi simili a quelli di un uomo e una bocca che parlava con alterigia. 
Io continuavo a guardare, 
quand'ecco furono collocati troni e un vegliardo si assise. 
La sua veste era candida come la neve 
e i capelli del suo capo erano candidi come la lana; 
il suo trono era come vampe di fuoco 
con le ruote come fuoco ardente. 
Un fiume di fuoco scendeva dinanzi a lui, 
mille migliaia lo servivano e diecimila mirìadi lo assistevano. 
La corte sedette e i libri furono aperti. 
Continuai a guardare a causa delle parole superbe che quel corno proferiva, e vidi che la bestia fu uccisa e il suo corpo distrutto e gettato a bruciare sul fuoco. 
Alle altre bestie fu tolto il potere e la durata della loro vita fino fu fissata fino a un termine stabilito. 
Guardando ancora nelle visioni notturne, 
ecco apparire, sulle nubi del cielo, 
uno, simile ad un figlio di uomo; 
giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui, 
che gli diede potere, gloria e regno; 
tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano; 
il suo potere è un potere eterno, 
che non tramonta mai, e il suo regno è tale 
che non sarà mai distrutto.  

Salmo Responsoriale  
  Dn 3,75-81 
A te la lode e la gloria, provvidenza del mondo.

Benedite, monti e colline, il Signore.

Benedite, creature tutte 
che germinate sulla terra, il Signore.

Benedite, sorgenti, il Signore.
Benedite, mari e fiumi, il Signore.

Benedite, mostri marini 
e quanto si muove nell'acqua, il Signore.

Benedite, uccelli tutti dell'aria, il Signore.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore.

Canto al Vangelo  
Cf Ap 1,8; 2,26.28
Alleluia, alleluia.

Io sono Colui che è, che era e che viene;
al mio servo che avrò trovato fedele
darò la fùlgida stella del mattino.
Alleluia.


 

Vangelo   Lc 21, 29-33
Quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino. 

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: «Guardate il fico e tutte le piante; quando già germogliano, guardandoli capite da voi stessi che ormai l'estate è vicina. 
Così pure, quando voi vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino. 
In verità vi dico: non passerà questa generazione finché tutto ciò sia avvenuto. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno». 
 

Sulle Offerte
Accogli, Signore, questi santi doni che ci hai comandato di offrire in tuo onore, perché, obbedienti alla tua parola, diventiamo anche noi un’offerta a te gradita. Per Cristo nostro Signore.

 
Súscipe, Dómine, sacra múnera, quæ tuo nómini iussísti dicánda, et, ut per ea tuæ pietáti reddámur accépti, fac nos tuis semper obodíre mandátis. Per Christum.

 
Antifona alla Comunione
  Sal 116,1.2
Popoli tutti, lodate il Signore,
perché grande è il suo amore per noi.
 

Laudáte Dóminum, omnes gentes,

quóniam confirmáta est super nos misericórdia eius.

 
Oppure:    Mt 28,20
«Ecco, io sono con voi tutti i giorni
sino alla fine del mondo», dice il Signore.
 

Ecce ego vobíscum sum ómnibus diébus,

usque ad consummatiónem sæculi, dicit Dóminus.

 
Dopo la Comunione

O Dio, che in questi santi misteri ci hai dato la gioia di unirci alla tua stessa vita, non permettere che ci separiamo mai da te, fonte di ogni bene. Per Cristo nostro Signore.
 

Quæsumus, omnípotens Deus, ut, quos divína tríbuis participatióne gaudére, a te numquam separári permíttas. Per Christum..

 

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