Messale Romano

Anno dispari - Tempo ordinario

Martedì settimana XXXII

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Antifona d'Ingresso  Sal 87,3
La mia preghiera giunga fino a te;
tendi, o Signore, l'orecchio
alla mia preghiera.
 

Intret orátio mea in conspéctu tuo;

inclína aurem tuam ad precem meam, Dómine.

 
Colletta

Dio grande e misericordioso, allontana ogni ostacolo nel nostro cammino verso di te, perché, nella serenità del corpo e dello spirito, possiamo dedicarci liberamente al tuo servizio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo...
 
Omnípotens et miséricors Deus, univérsa nobis adversántia propitiátus exclúde, ut, mente et córpore páriter expedíti, quæ tua sunt líberis méntibus exsequámur. Per Dóminum...

 
LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura
 
Sap 2, 23 - 3, 9
Agli occhi degli stolti parve che morissero, ma essi sono nella pace.

Dal libro della Sapienza
Dio ha creato l'uomo per l'immortalità; 
lo fece a immagine della propria natura. 
Ma la morte è entrata nel mondo per invidia del diavolo; 
e ne fanno esperienza coloro che gli appartengono. 
Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio, 
nessun tormento le toccherà. 
Agli occhi degli stolti parve che morissero; 
la loro fine fu ritenuta una sciagura, 
la loro partenza da noi una rovina, 
ma essi sono nella pace. 
Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi, 
la loro speranza è piena di immortalità. 
Per una breve pena riceveranno grandi benefici, 
perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé: 
li ha saggiati come oro nel crogiuòlo 
e li ha graditi come un olocàusto. 
Nel giorno del loro giudizio risplenderanno; 
come scintille nella stoppia, correranno qua e là. 
Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli 
e il Signore regnerà per sempre su di loro. 
Quanti confidano in lui comprenderanno la verità; 
coloro che gli sono fedeli vivranno presso di lui nell'amore, 
perché grazia e misericordia sono riservate ai suoi eletti. 

Salmo Responsoriale
   Dal Salmo 33
Gli occhi dei giusti vedranno il Signore.

Benedirò il Signore in ogni tempo, 
sulla mia bocca sempre la sua lode. 
Io mi glorio nel Signore, 
ascoltino gli umili e si rallegrino. 

Gli occhi del Signore sui giusti, 
i suoi orecchi al loro grido di aiuto. 
Il volto del Signore contro i malfattori, 
per cancellarne dalla terra il ricordo. 

Gridano e il Signore li ascolta, 
li salva da tutte le loro angosce. 
Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito, 
egli salva gli spiriti affranti.  

Canto al Vangelo 
 Cf 2 Cor 3,5; Fil 2,15 
Alleluia, alleluia.

La nostra capacità viene da Dio;
è lui che suscita in noi il volere e l'operare,
secondo i disegni della sua bontà.
Alleluia.

Vangelo 
  Lc 17, 7-10
Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare.

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse: «Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà quando rientra dal campo: Vieni subito e mettiti a tavola? Non gli dirà piuttosto: Preparami da mangiare, rimbóccati la veste e servimi, finché io abbia mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai anche tu? Si riterrà obbligato verso il suo servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti? 
Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare». 
 
Sulle Offerte

Volgi il tuo sguardo, o Padre, alle offerte della tua Chiesa, e f
a' che partecipiamo con fede alla passione gloriosa del tuo Figlio, che ora celebriamo nel mistero. Per Cristo nostro Signore.
 
Sacrifíciis præséntibus, Dómine, quæsumus, inténde placátus, ut, quod passiónis Fílii tui mystério gérimus, pio consequámur afféctu. Per Christum.

 
Antifona alla Comunione  Sal 22,1-2
Il Signore è mio pastore, non manco di nulla;
in pascoli di erbe fresche mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.

 
Dóminus regit me, et nihil mihi déerit;

in loco páscuæ ibi me collocávit,

super aquam refectiónis educávit me.

 
Oppure:
  Lc 24,35
I discepoli riconobbero Gesù, il Signore,
nello spezzare il pane.

 
Cognovérunt discípuli

Dóminum Iesum in fractióne panis.

  
Dopo la Comunione

Ti ringraziamo dei tuoi doni, o Padre; la forza dello Spirito Santo, che ci hai comunicato in questi sacramenti, rimanga in noi e trasformi tutta la nostra vita. Per Cristo nostro Signore.

 
Grátias tibi, Dómine, reférimus sacro múnere vegetáti, tuam cleméntiam implorántes, ut, per infusiónem Spíritus tui, in quibus cæléstis virtus introívit, sinceritátis grátia persevéret. Per Christum.

 

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