Messale Romano

Anno dispari - Tempo ordinario

Sabato settimana XXXI

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Antifona d'Ingresso  Sal 37,22-23
Non abbandonarmi, Signore mio Dio,
da me non star lontano;
vieni presto in mio aiuto, 
Signore, mia salvezza.
 

Ne derelínquas me, Dómine Deus meus,

ne discédas a me; inténde in adiutórium meum,

Dómine, virtus salútis meæ.

 
Colletta

Dio onnipotente e misericordioso, tu solo puoi dare ai tuoi fedeli il dono di servirti in modo lodevole e degno; f
a' che camminiamo senza ostacoli verso i beni da te promessi. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio ...
 
Omnípotens et miséricors Deus, de cuius múnere venit, ut tibi a fidélibus tuis digne et laudabíliter serviátur, tríbue, quæsumus, nobis, ut ad promissiónes tuas sine offensióne currámus. Per Dóminum.

 
LITURGIA DELLA PAROLA

  
Prima Lettura
  Rm 16, 3-9.16.22-27
Salutatevi gli uni gli altri con il bacio santo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, salutate Prisca e Aquila, miei collaboratori in Cristo Gesù; per salvarmi la vita essi hanno rischiato la loro testa, e ad essi non io soltanto sono grato, ma tutte le Chiese dei Gentili; salutate anche la comunità che si riunisce nella loro casa. 
Salutate il mio caro Epèneto, primizia dell'Asia per Cristo. Salutate Maria, che ha faticato molto per voi. Salutate Andronìco e Giunia, miei parenti e compagni di prigionia; sono degli apostoli insigni che erano in Cristo già prima di me. Salutate Ampliato, mio diletto nel Signore. Salutate Urbano, nostro collaboratore in Cristo, e il mio caro Stachi. Salutatevi gli uni gli altri con il bacio santo. Vi salutano tutte le chiese di Cristo. 
Vi saluto nel Signore anch'io, Terzo, che ho scritto la lettera. Vi saluta Gaio, che ospita me e tutta la comunità. Vi salutano Erasto, tesoriere della città, e il fratello Quarto. 
A colui che ha il potere di confermarvi 
secondo il vangelo che io annunzio e il messaggio di Gesù Cristo, 
secondo la rivelazione del mistero taciuto per secoli eterni, 
ma rivelato ora e annunziato mediante le scritture profetiche, 
per ordine dell'eterno Dio, a tutte le genti 
perché obbediscano alla fede, a Dio che solo è sapiente, 
per mezzo di Gesù Cristo, la gloria nei secoli dei secoli. Amen. 
   

Salmo Responsoriale
   Dal Salmo 144
Gloria a te, Signore, che vivi nei secoli.


Ti voglio benedire ogni giorno, 
lodare il tuo nome Signore,
in eterno e per sempre. 
Grande è il Signore e degno di ogni lode, 
la sua grandezza non si può misurare. 

Una generazione narra all'altra le tue opere, 
annunzia le tue meraviglie. 
Proclamano lo splendore della tua gloria 
e raccontano i tuoi prodigi. 

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere 
e ti benedicano i tuoi fedeli. 
Dicano la gloria del tuo regno 
e parlino della tua potenza.

Canto al Vangelo 
  Cf Lc 16,13; Gv 12,26

Alleluia, alleluia.

Non potete servire a due padroni, dice il Signore;
dove sono io, là sarà anche il mio servo
e il Padre mio lo onorerà.
Alleluia.

Vangelo  
Lc 16, 9-15
Se non siete stati fedeli nella disonesta ricchezza, chi vi affiderà quella vera?

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Procuratevi amici con la disonesta ricchezza, perché, quand'essa verrà a mancare, vi accolgano nelle dimore eterne. 
Chi è fedele nel poco, è fedele anche nel molto; e chi è disonesto nel poco, è disonesto anche nel molto. 
Se dunque non siete stati fedeli nella disonesta ricchezza, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra? 
Nessun servo può servire a due padroni: o odierà l'uno e amerà l'altro oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire a Dio e a mammóna». 
I farisei, che erano attaccati al denaro, ascoltavano tutte queste cose e si beffavano di lui. Egli disse: «Voi vi ritenete giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori: ciò che è esaltato fra gli uomini è cosa detestabile davanti a Dio». 
 

Sulle Offerte
Questo sacrificio che la Chiesa ti offre, Signore, salga a te come offerta pura e santa, e ottenga a noi la pienezza della tua misericordia. Per Cristo...

 
Fiat hoc sacrifícium, Dómine, oblátio tibi munda, et nobis misericórdiæ tuæ sancta largítio. Per Christum..

 
Comunione  Sal 15,11
Tu mi indichi il sentiero della vita, Signore,
gioia piena nella tua presenza.
 

Notas mihi fecísti vias vitæ,

adimplébis me lætítia cum vultu tuo, Dómine.

 
Oppure:    Gv 6,57
Dice il Signore:  «Come il Padre che ha la vita
ha mandato me e io vivo per il Padre, 
così anche colui che mangia di me vivrà per me».

 
Sicut misit me vivens Pater, et ego vivo propter Patrem, et qui mandúcat me, et ipse vivet propter me, dicit Dóminus.

 

  

Dopo la Comunione
Continua in noi, o Dio, la tua opera di salvezza, perché i sacramenti che ci nutrono in questa vita ci preparino a ricevere i beni promessi. Per Cristo nostro Signore.

 
Augeátur in nobis, quæsumus, Dómine, tuæ virtútis operátio, ut, refécti cæléstibus sacraméntis, ad eórum promíssa capiénda tuo múnere præparémur. Per Christum..

 

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