Messale Romano

Anno dispari - Tempo ordinario

Sabato settimana XXVI

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Antifona d'Ingresso  Dn 3,31.29.30.43.42
Signore, tutto ciò che hai fatto ricadere su di noi 
l'hai fatto con retto giudizio;
abbiamo peccato contro di te,
non abbiamo dato ascolto ai tuoi precetti;
ma ora glorifica il tuo nome e opera con noi
secondo la grandezza della tua misericordia.


Omnia, quæ fecísti nobis,

Dómine, in vero iudício fecísti,

quia peccávimus tibi, et mandátis tuis non obodívimus;

sed da glóriam nómini tuo,

et fac nobíscum secúndum multitúdinem misericórdiæ tuæ.

 
Colletta

O Dio, che riveli la tua onnipotenza soprattutto con la misericordia e il perdono, continua a effondere su di noi la tua grazia, perché, camminando verso i beni da te promessi, diventiamo partecipi della felicità eterna. Per il nostro Signore.


Deus, qui omnipoténtiam tuam parcéndo máxime et miserándo maniféstas, multíplica super nos grátiam tuam, ut, ad tua promíssa curréntes, cæléstium bonórum fácias esse consórtes. Per Dominum.

 
LITURGIA DELLA PAROLA

  
Prima Lettura
  Bar 4, 5-12.27-29
Chi vi ha afflitti con tante calamità vi darà anche, con la salvezza, una gioia perenne. 

Dal libro del profeta Baruc
Coraggio, popolo mio, tu, resto d'Israele! 
Siete stati venduti alle genti non per essere annientati, 
ma siete stati consegnati ai nemici, 
perché avete provocato lo sdegno di Dio. 
Avete irritato il vostro creatore, 
sacrificando ai dèmoni e non a Dio. 
Avete dimenticato chi vi ha allevati, il Dio eterno, 
avete afflitto colei che vi ha nutriti, Gerusalemme. 
Essa ha visto piombare su di voi l'ira divina 
e ha esclamato: Ascoltate, città vicine di Sion, 
Dio mi ha mandato un grande dolore. 
Ho visto, infatti, la schiavitù in cui l'Eterno 
ha condotto i miei figli e le mie figlie. 
Io li avevo nutriti con gioia 
e li ho dovuti lasciare con lacrime e gèmiti. 
Nessuno goda di me nel vedermi vedova e desolata; 
sono abbandonata per i peccati dei miei figli 
che deviarono dalla legge di Dio. 
Coraggio, figli, gridate a Dio, 
poiché si ricorderà di voi colui che vi ha provati. 
Come pensaste di allontanarvi da Dio, 
così ritornando decuplicate lo zelo per ricercarlo, 
poiché chi vi ha afflitti con tante calamità 
vi darà anche, con la salvezza, una gioia perenne.     
 
Salmo Responsoriale
   Dal Salmo 68
Giunga al tuo volto, Signore, il grido dei poveri.


Vedano gli umili e si rallegrino; 
si ravvivi il cuore di chi cerca Dio, 
poiché il Signore ascolta i poveri 
e non disprezza i suoi che sono prigionieri. 

Acclamino i cieli e la terra, 
i mari e quanto in essi si muove,
perché Dio salverà Sion.

Egli ricostruirà le città di Giuda: 
vi abiteranno e ne avranno il possesso. 
La stirpe dei suoi servi ne sarà erede, 
e chi ama il suo nome vi porrà dimora. 

Canto al Vangelo 
  Cf Lc 10.23.20
Alleluia, alleluia.

Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete;
rallegratevi, dice il Signore:
i vostri nomi sono scritti nei cieli.
Alleluia.

Vangelo  
Lc 10, 17-24
Rallegratevi che i vostri nomi sono scritti nei cieli.

Dal vangelo secondo Luca

In quel tempo, I settantadue tornarono pieni di gioia dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome». 
Egli disse: «Io vedevo satana cadere dal cielo come la fólgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra i serpenti e gli scorpioni e sopra ogni potenza del nemico; nulla vi potrà danneggiare. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto che i vostri nomi sono scritti nei cieli». 
In quello stesso istante Gesù esultò nello Spirito Santo e disse: «Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto. Ogni cosa mi è stata affidata dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare». 
E volgendosi ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Vi dico che molti profeti e re hanno desiderato vedere ciò che voi vedete, ma non lo videro, e udire ciò che voi udite, ma non l'udirono».  
 

Sulle Offerte
Accogli, Padre misericordioso, i nostri doni, e da quest'offerta della tua Chiesa fa' scaturire per noi la sorgente di ogni benedizione. Per Cristo nostro Signore.
 

Concéde nobis, miséricors Deus, ut hæc nostra oblátio tibi sit accépta, et per eam nobis fons omnis benedictiónis aperiátur. Per Christum..

 
Antifona alla Comunione  Sal 118,49-50
Ricorda, Signore, 
la promessa fatta al tuo servo:
in essa mi hai dato speranza
nella mia miseria essa mi conforta.
 

Meménto verbi tui servo tuo, Dómine,

in quo mihi spem dedísti;

hæc me consoláta est in humilitáte mea.

 
Oppure:  1 Gv 3,16
Da questo abbiamo conosciuto l'amore di Dio:
egli ha dato la sua vita per noi,
e anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli.
 

In hoc cognóvimus caritátem Dei:

quóniam ille ánimam suam pro nobis pósuit;

 et nos debémus pro frátribus ánimas pónere.

  

Dopo la Comunione
Questo sacramento di vita eterna ci rinnovi, o Padre, nell'anima e nel corpo, perché, comunicando a questo memoriale della passione del tuo Figlio, diventiamo eredi con lui nella gloria. Per Cristo nostro Signore.

 
Sit nobis, Dómine, reparátio mentis et córporis cæléste mystérium, ut simus eius in glória coherédes, cui, mortem ipsíus annuntiándo, compátimur. Qui vivit et regnat in sæcula sæculórum..

 

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