Messale Romano

Anno dispari - Tempo ordinario

Mercoledì settimana XXIII

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Antifona d'Ingresso   Sal 118,137.124
Tu sei giusto, Signore, e sono retti i tuoi giudizi:
agisci con il tuo servo secondo il tuo amore.
 

Iustus es, Dómine, et rectum iudícium tuum;

fac cum servo tuo secúndum misericórdiam tuam.

 
Colletta

O Padre, che ci hai donato il Salvatore e lo Spirito Santo, guarda con benevolenza i tuoi figli di adozione, perché a tutti i credenti in Cristo sia data la vera libertà e l'eredità eterna. Per il nostro Signore...

 
Deus, per quem nobis et redémptio venit et præstátur adóptio, fílios dilectiónis tuæ benígnus inténde, ut in Christo credéntibus et vera tribuátur libértas, et heréditas ætérna. Per Dóminum.

   
LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura
   Col 3, 1-11
Siete morti in Cristo, mortificate dunque quella parte di voi che appartiene alla terra.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési
Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio; pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra. Voi infatti siete morti e la vostra vita è ormai nascosta con Cristo in Dio! Quando si manifesterà Cristo, la vostra vita, allora anche voi sarete manifestati con lui nella gloria. 
Mortificate dunque quella parte di voi che appartiene alla terra: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e quella avarizia insaziabile che è idolatria, cose tutte che attirano l'ira di Dio su coloro che disobbediscono. 
Anche voi un tempo eravate così, quando la vostra vita era immersa in questi vizi. Ora invece deponete anche voi tutte queste cose: ira, passione, malizia, maldicenze e parole oscene dalla vostra bocca. 
Non mentitevi gli uni gli altri. Vi siete infatti spogliati dell'uomo vecchio con le sue azioni e avete rivestito il nuovo, che si rinnova, per una piena conoscenza, ad immagine del suo Creatore. 
Qui non c'è più Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro o Scita, schiavo o libero, ma Cristo è tutto in tutti.

Salmo Responsoriale  
Dal Salmo 144 
Gloria a te, Signore, salvezza delle genti.


Ti voglio benedire ogni giorno, 
lodare il tuo nome in eterno e per sempre. 
Grande è il Signore e degno di ogni lode, 
la sua grandezza non si può misurare. 

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere 
e ti benedicano i tuoi fedeli. 
Dicano la gloria del tuo regno 
e parlino della tua potenza.

Manifèstino agli uomini i tuoi prodigi 
e la splendida gloria del tuo regno. 
Il tuo regno è regno di tutti i secoli, 
il tuo dominio si estende ad ogni generazione. 
 
Canto al Vangelo
  Mt 5,12
Alleluia, alleluia.

Rallegratevi, esultate,
perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.
Alleluia.

Vangelo   Lc 6, 20-26
Beati voi poveri. Guai a voi ricchi.

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, Gesù diceva: 
«Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio. 
Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. 
Beati voi che ora piangete, perché riderete. 
Beati voi quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e v'insulteranno e respingeranno il vostro nome come scellerato, a causa del Figlio dell'uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nei cieli. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i profeti. 
Ma guai a voi, ricchi, perché avete già la vostra consolazione. 
Guai a voi che ora siete sazi, perché avrete fame. 
Guai a voi che ora ridete, perché sarete afflitti e piangerete. 
Guai quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i falsi profeti».
 

Sulle Offerte
O Dio, sorgente della vera pietà e della pace, salga a te nella celebrazione di questo mistero la giusta adorazione per la tua grandezza e si rafforzi la fedeltà e la concordia dei tuoi figli. Per Cristo nostro Signore.

 
Deus, auctor sincéræ devotiónis et pacis, da, quæsumus, ut et maiestátem tuam conveniénter hoc múnere venerémur, et sacri participatióne mystérii fidéliter sénsibus uniámur. Per Christum.
 
Antifona alla Comunione  Sal 41,2-3
Come il cervo anela ai corsi d'acqua,
così l'anima mia anela a te, o Dio;
l'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente.
 

Quemádmodum desíderat cervus ad fontes aquárum,

ita desíderat ánima mea ad te, Deus:

sitívit ánima mea ad Deum fortem vivum.

 
Oppure:   Gv 8,12
«Io sono la luce del mondo», dice il Signore,
«chi segue me non cammina nelle tenebre,
ma avrà la luce della vita».


Ego sum lux mundi, dicit Dóminus;

qui séquitur me, non ámbulat in ténebris,

sed habébit lumen vitæ.

 

Dopo la Comunione
O Padre, che nutri e rinnovi i tuoi fedeli alla mensa della parola e del pane di vita, per questi doni del tuo Figlio aiutaci a progredire costantemente nella fede, per divenire partecipi della sua vita immortale. Per Cristo nostro Signore.
 

Da fidélibus tuis, Dómine, quos et verbi tui et cæléstis sacraménti pábulo nutris et vivíficas, ita dilécti Fílii tui tantis munéribus profícere, ut eius vitæ semper consórtes éffici mereámur. Qui vivit et regnat in sæcula sæculórum..

 

 

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