Messale Romano

Anno dispari - Tempo ordinario

Lunedì settimana XXII

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Antifona d'Ingresso  Sal 85,3.5
Abbi pietà di me, Signore,
perché ti invoco tutto il giorno:
tu sei buono e pronto al perdono,
sei pieno di misericordia con chi ti invoca.

 
Miserére mihi, Dómine,

quóniam ad te clamávi tota die:

quia tu, Dómine, suávis ac mitis es,

et copiósus in misericórdia ómnibus invocántibus te.

 
Colletta

O Dio, nostro Padre, unica fonte di ogni dono perfetto, suscita in noi l'amore per te e ravviva la nostra fede, perché si sviluppi in noi il germe del bene e con il tuo aiuto maturi fino alla sua pienezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio...

 
Deus virtútum, cuius est totum quod est óptimum, ínsere pectóribus nostris tui nóminis amórem, et præsta, ut in nobis, religiónis augménto, quæ sunt bona nútrias, ac, vigilánti stúdio, quæ sunt nutríta custódias. Per Dóminum...

   
LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura 
  1 Ts 4, 13-18
Quelli che sono morti, Dio li radunerà per mezzo di Gesù insieme con lui.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési
Non vogliamo lasciarvi nell'ignoranza, fratelli, circa quelli che sono morti, perché non continuiate ad affliggervi come gli altri che non hanno speranza. Noi crediamo infatti che Gesù è morto e risuscitato; così anche quelli che sono morti, Dio li radunerà per mezzo di Gesù insieme con lui. 
Questo vi diciamo sulla parola del Signore: noi che viviamo e saremo ancora in vita per la venuta del Signore, non avremo alcun vantaggio su quelli che sono morti. 
Perché il Signore stesso, a un ordine, alla voce dell'arcangelo e al suono della tromba di Dio, discenderà dal cielo. E prima risorgeranno i morti in Cristo; quindi noi, i vivi, i superstiti, saremo rapiti insieme con loro tra le nuvole, per andare incontro al Signore nell'aria, e così saremo sempre con il Signore. 
Confortatevi dunque a vicenda con queste parole.

Salmo Responsoriale   Dal Salmo 95
Il tuo giudizio, Signore, è amore che salva.


Cantate al Signore un canto nuovo, 
cantate al Signore da tutta la terra. 
In mezzo ai popoli raccontate la sua gloria, 
a tutte le nazioni dite i suoi prodigi. 

Grande è il Signore e degno di ogni lode, 
terribile sopra tutti gli dèi. 
Tutti gli dèi delle nazioni sono un nulla, 
ma il Signore ha fatto i cieli. 

Gioiscano i cieli, esulti la terra, 
frema il mare e quanto racchiude; 
esultino i campi e quanto contengono, 
si rallegrino gli alberi della foresta.

Esultino davanti al Signore che viene, 
perché viene a giudicare la terra. 
Giudicherà il mondo con giustizia 
e con verità tutte le genti.    

Canto al Vangelo 
  Lc 7,16 
Alleluia, alleluia.

Un grande profeta è sorto in mezzo a noi:
Dio ha visitato il suo popolo.
Alleluia.

Vangelo 
  Lc 4, 16-30
Mi ha mandato ad annunziare ai poveri il lieto messaggio ...
Nessun profeta è bene accetto in patria.


Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù si recò a Nazaret, dove era stato allevato; ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagòga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò il passo dove era scritto: "Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l'unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi, e predicare un anno di grazia del Signore".
Poi arrotolò il volume, lo consegnò all'inserviente e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagòga stavano fissi sopra di lui. Allora cominciò a dire: «Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi». 
Tutti gli rendevano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: «Non è il figlio di Giuseppe?». 
Ma egli rispose: «Di certo voi mi citerete il proverbio: Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafàrnao, fàllo anche qui, nella tua patria!». Poi aggiunse: «Nessun profeta è bene accetto in patria. Vi dico anche: c'erano molte vedove in Israele al tempo di Elìa, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato Elìa, se non a una vedova in Zarepta di Sidóne. C'erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Elisèo, ma nessuno di loro fu risanato se non Naaman, il Siro». 
All'udire queste cose, tutti nella sinagòga furono pieni di sdegno; si levarono, lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte sul quale la loro città era situata, per gettarlo giù dal precipizio. Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò.  
 

Sulle Offerte
Santifica, Signore, l'offerta che ti presentiamo, e compi in noi con la potenza del tuo Spirito la redenzione che si attua nel mistero. Per Cristo nostro Signore.

 
Benedictiónem nobis, Dómine, cónferat salutárem sacra semper oblátio, ut, quod agit mystério, virtúte perfíciat. Per Christum.

 
Antifona alla Comunione  Sal 30,20
Quant'è grande la tua bontà, Signore!
La riservi per quelli che ti temono.

 
Ps 30,20

Quam magna multitúdo dulcédinis tuæ,

Dómine, quam abscondísti timéntibus te.

 
Oppure:  Mt 5,9-10
Beati gli operatori di pace:
saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per causa della giustizia:
di essi è il regno dei cieli.

   

Beáti pacífici, quóniam fílii Dei vocabúntur.

Beáti qui persecutiónem patiúntur propter iustítiam,

quóniam ipsórum est regnum cælórum.

 

Dopo la Comunione
O Signore, che ci hai nutriti alla tua mensa, fa' che questo sacramento ci rafforzi nel tuo amore e ci spinga a servirti nei nostri fratelli. Per Cristo nostro Signore.
 

Pane mensæ cæléstis refécti, te, Dómine, deprecámur, ut hoc nutriméntum caritátis corda nostra confírmet, quátenus ad tibi ministrándum in frátribus excitémur. Per Christum..

 

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