Messale Romano

Anno dispari - Tempo ordinario

Lunedì settimana IV

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Antifona d'Ingresso  Sal 105,47
Salvaci, Signore Dio nostro,
e raccoglici da tutti i popoli,
perché proclamiamo il tuo santo nome
e ci gloriamo della tua lode.

 
Salvos nos fac, Dómine Deus noster,

et cóngrega nos de natiónibus,

ut confiteámur nómini sancto tuo,

et gloriémur in laude tua.

 
Colletta

Dio grande e misericordioso, concedi a noi tuoi fedeli di adorarti con tutta l'anima e di amare i nostri fratelli nella carità del Cristo. Egli è Dio e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

 
Concéde nobis, Dómine Deus noster, ut te tota mente venerémur, et omnes hómines rationábili diligámus afféctu.
Per Dóminum.

 
LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura 
  Eb 11, 32-40
Per la fede conquistarono regni. Dio aveva in vista qualcosa di meglio per noi.

Dalla lettera agli Ebrei
Fratelli, che dirò ancora? Mi mancherebbe il tempo, se volessi narrare di Gedeóne, di Barak, di Sansone, di Iefte, di Davide, di Samuèle e dei profeti, i quali per fede conquistarono regni, esercitarono la giustizia, conseguirono le promesse, chiusero le fauci dei leoni, spensero la violenza del fuoco, scamparono al taglio della spada, trovarono forza dalla loro debolezza, divennero forti in guerra, respinsero invasioni di stranieri. 
Alcune donne riacquistarono i loro morti risuscitati. Altri poi furono torturati, non accettando la liberazione loro offerta, per ottenere una migliore risurrezione. Altri, infine, subirono scherni e flagelli, catene e prigionia. Furono lapidati, torturati, segati, furono uccisi di spada, andarono in giro coperti di pelli di pecora e di capra, bisognosi, tribolati, maltrattati di loro il mondo non era degno! , vaganti per i deserti, sui monti, tra le caverne e le spelonche della terra. 
Eppure, tutti costoro, pur avendo ricevuto per la loro fede una buona testimonianza, non conseguirono la promessa: Dio aveva in vista qualcosa di meglio per noi, perché essi non ottenessero la perfezione senza di noi. 

Salmo Responsoriale   Dal Salmo 30
La tua presenza, Signore, ci colma di gioia.


Quanto è grande la tua bontà, Signore! 
La riservi per coloro che ti temono, 
ne ricolmi chi in te si rifugia 
davanti agli occhi di tutti. 

Tu li nascondi al riparo del tuo volto, 
lontano dagli intrighi degli uomini; 
li metti al sicuro nella tua tenda, 
lontano dalla rissa delle lingue. 

Benedetto il Signore,
che ha fatto per me meraviglie di grazia 
in una fortezza inaccessibile. 

Io dicevo nel mio sgomento: 
«Sono escluso dalla tua presenza». 
Tu invece hai ascoltato la voce della mia preghiera 
quando a te gridavo aiuto. 

Amate il Signore, voi tutti suoi santi; 
il Signore protegge i suoi fedeli 
e ripaga oltre misura l'orgoglioso. 

Canto al Vangelo 
  Lc 7,16 
Alleluia, alleluia.

Un grande profeta è sorto in mezzo a noi:
Dio ha visitato il suo popolo.
Alleluia.


Vangelo 
  Mc 5, 1-20
Esci, spirito immondo, da quest'uomo!

Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli giunsero all'altra riva del mare, nella regione dei Gerasèni. Come scese dalla barca, gli venne incontro dai sepolcri un uomo posseduto da uno spirito immondo. 
Egli aveva la sua dimora nei sepolcri e nessuno più riusciva a tenerlo legato neanche con catene, perché più volte era stato legato con ceppi e catene, ma aveva sempre spezzato le catene e infranto i ceppi, e nessuno più riusciva a domarlo. Continuamente, notte e giorno, tra i sepolcri e sui monti, gridava e si percuoteva con pietre. 
Visto Gesù da lontano, accorse, gli si gettò ai piedi, e urlando a gran voce disse: «Che hai tu in comune con me, Gesù, Figlio del Dio altissimo? Ti scongiuro, in nome di Dio, non tormentarmi!». Gli diceva infatti: «Esci, spirito immondo, da quest'uomo!». E gli domandò: «Come ti chiami?». «Mi chiamo Legione, gli rispose, perché siamo in molti». E prese a scongiurarlo con insistenza perché non lo cacciasse fuori da quella regione. 
Ora c'era là, sul monte, un numeroso branco di porci al pascolo. 
E gli spiriti lo scongiurarono: «Mandaci da quei porci, perché entriamo in essi». Glielo permise. E gli spiriti immondi uscirono ed entrarono nei porci e il branco si precipitò dal burrone nel mare; erano circa duemila e affogarono uno dopo l'altro nel mare. 
I mandriani allora fuggirono, portarono la notizia in città e nella campagna e la gente si mosse a vedere che cosa fosse accaduto. 
Giunti che furono da Gesù, videro l'indemoniato seduto, vestito e sano di mente, lui che era stato posseduto dalla Legione, ed ebbero paura. Quelli che avevano visto tutto, spiegarono loro che cosa era accaduto all'indemoniato e il fatto dei porci. Ed essi si misero a pregarlo di andarsene dal loro territorio. 
Mentre risaliva nella barca, colui che era stato indemoniato lo pregava di permettergli di stare con lui. Non glielo permise, ma gli disse: «Va' nella tua casa, dai tuoi, annunzia loro ciò che il Signore ti ha fatto e la misericordia che ti ha usato». Egli se ne andò e si mise a proclamare per la Decàpoli ciò che Gesù gli aveva fatto, e tutti ne erano meravigliati.
 

Sulle Offerte
Accogli con bontà, o Signore, questi doni che noi, tuo popolo santo, deponiamo sull'altare, e trasformali in sacramento di salvezza. Per Cristo nostro Signore.

 
Altáribus tuis, Dómine, múnera nostrae servitútis inférimus, quae, placátus assúmens, sacraméntum nostrae redemptiónis effícias. Per Christum.

 
Antifona alla Comunione 
Sal 30,17-18
Fa' risplendere sul tuo servo la luce del tuo volto, 
e salvami per la tua misericordia.
Che io non resti confuso, Signore,
perché ti ho invocato.
 

Illúmina fáciem tuam super servum tuum,

et salvum me fac in tua misericórdia.

Dómine, non confúndar, quóniam invocávi te.

 
Oppure:  Mt 5,3-4
Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati i miti, perché erediteranno la terra.
 

Beáti páuperes spíritu, quóniam ipsórum est regnum caelórum.

Beáti mites, quóniam ipsi possidébunt terram.

 
Dopo la Comunione

O Dio, che ci hai nutriti alla tua mensa, fa' che per la forza di questo sacramento, sorgente inesauribile di salvezza, la vera fede si estenda sino ai confini della terra. Per Cristo nostro Signore.
 

Redemptiónis nostrae múnere vegetáti, quaesumus, Dómine, ut hoc perpétuae salútis auxílio fides semper vera profíciat. Per Christum.

 
Dopo la Comunione

O Dio, che ci hai nutriti alla tua mensa, fa' che per la forza di questo sacramento, sorgente inesauribile di salvezza, la vera fede si estenda sino ai confini della terra. Per Cristo nostro Signore.

 

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