Messale Romano

Anno dispari - Tempo ordinario

Giovedì settimana III

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Antifona d'Ingresso  Sal 95,1.6
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra;
splendore e maestà dinanzi a lui,
potenza e bellezza nel suo santuario.
 

Cantáte Dómino cánticum novum,

cantáte Dómino, omnis terra.

Conféssio et pulchritúdo in conspéctu eius,

sánctitas et magnificéntia in sanctificatióne eius.

 
Colletta

Dio onnipotente ed eterno, guida i nostri atti secondo la tua volontà, perché nel nome del tuo diletto Figlio portiamo frutti generosi di opere buone. Per il nostro Signore...
 

Omnípotens sempitérne Deus, dírige actus nostros in beneplácito tuo, ut in nómine dilécti Fílii tui mereámur bonis opéribus abundáre. Per Dóminum.

    

LITURGIA DELLA PAROLA

  

Prima Lettura   Eb 10,19-25 

Nella pienezza della fede, manteniamo senza vacillare la professione della nostra speranza, stimolandoci a vicenda nella carità.

  

Dalla lettera agli Ebrei

Fratelli, avendo piena fiducia di entrare nel santuario per mezzo del sangue di Gesù, per questa via nuova e vivente che egli ha inaugurato per noi attraverso il velo, cioè la sua carne; avendo noi un sacerdote grande sopra la casa di Dio, accostiamoci con cuore sincero nella pienezza della fede, con il cuore purificato da ogni cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura. 

Manteniamo senza vacillare la professione della nostra speranza, perché è fedele colui che ha promesso.

Cerchiamo anche di stimolarci a vicenda nella carità e nelle opere buone, senza disertare le nostre riunioni, come alcuni hanno l’abitudine di fare, ma invece esortandoci a vicenda; tanto più che potete vedere come il giorno si avvicina.

    

Salmo Responsoriale   Dal Salmo 23

Noi cerchiamo il tuo volto, Signore.


Del Signore è la terra e quanto contiene,
l’universo e i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondata sui mari,
e sui fiumi l’ha stabilita.

 

Chi salirà il monte del Signore,
chi starà nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non pronunzia menzogna,
chi non giura a danno del suo prossimo.

 

Questi otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.

   

Canto al Vangelo   Sal 118,105

Alleluia, alleluia.

Lampada per i miei passi è la tua parola,
luce sul mio cammino.

Alleluia.

 

Vangelo   Mc 4,21-25  
Si porta la lampada per metterla  sul lucerniere.
Con la misura con la quale misurate, sarete misurati.

  

Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù diceva alla folla: «Si porta forse la lampada per metterla sotto il moggio o sotto il letto? O non piuttosto per metterla sul lucerniere? Non c’è nulla infatti di nascosto che non debba essere manifestato e nulla di segreto che non debba essere messo in luce. Se uno ha orecchi per intendere, intenda!».

Diceva loro: «Fate attenzione a quello che udite: Con la stessa misura con la quale misurate, sarete misurati anche voi; anzi vi sarà dato di più. Poiché a chi ha, sarà dato e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha».

 

Sulle Offerte
Accogli i nostri doni, Padre misericordioso, e consacrali con la potenza del tuo Spirito, perché diventino per noi sacramento di salvezza. Per Cristo nostro Signore.
 

Múnera nostra, Dómine, súscipe placátus, quæ sanctificándo nobis, quæsumus, salutária fore concéde. Per Christum.

 
Antifona alla Comunione
  Sal 33,6
Guardate al Signore e sarete raggianti, 
e il vostro volto non sarà confuso.
 

Accédite ad Dóminum et illuminámini,

et fácies vestræ non confundéntur.

 
Oppure:  Gv 8,12
«Io sono la luce del mondo», dice il Signore;
«chi segue me, non cammina nelle tenebre,
ma avrà la luce della vita».
 

Ego sum lux mundi, dicit Dóminus;

qui séquitur me,

non ámbulat in ténebris,

sed habébit lumen vitæ.

  

Dopo la Comunione
O Dio, che in questi santi misteri ci hai nutriti col corpo e col sangue del tuo Figlio, fa' che ci rallegriamo sempre del tuo dono, sorgente inesauribile di vita nuova. Per Cristo nostro Signore.
 

Præsta nobis, quæsumus, omnípotens Deus, ut, vivificatiónis tuæ grátiam consequéntes, in tuo semper múnere gloriémur. Per Christum.  

 

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