Messale Romano

Anno B - Domenica XXVIII

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Antifona d'Ingresso  Sal 129,3-4
Se consideri le nostre colpe, Signore,
chi potrà resistere?
Ma presso di te è il perdono,
o Dio di Israele.
 

Si iniquitátes observáveris, Dómine, Dómine,

quis sustinébit? Quia apud te propitiátio est, Deus Isræl.


Colletta

Ci preceda e ci accompagni sempre la tua grazia, Signore, perché, sorretti dal tuo paterno aiuto, non ci stanchiamo mai di operare il bene. Per il nostro Signore...


Tua nos, quæsumus, Dómine, grátia semper et prævéniat et sequátur, ac bonis opéribus iúgiter præstet esse inténtos. Per Dóminum..

 
Oppure:
O Dio, nostro Padre, che scruti i sentimenti e i pensieri dell'uomo, non c'è creatura che possa nascondersi davanti a te; penetra nei nostri cuori con la spada della tua parola, perché alla luce della tua sapienza possiamo valutare le cose terrene ed eterne, e diventare liberi e poveri per il tuo regno. Per il nostro Signore Gesù Cristo...

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura 
  Sap 7, 7-11
Al confronto della sapienza stimai un nulla la ricchezza.

Dal libro della Sapienza
Pregai e mi fu elargita la prudenza; 
implorai e venne in me lo spirito della sapienza. 
La preferii a scettri e a troni, 
stimai un nulla la ricchezza al suo confronto; 
non la paragonai neppure a una gemma inestimabile, 
perché tutto l'oro al suo confronto è un po' di sabbia 
e come fango sarà valutato di fronte ad essa l'argento. 
L'amai più della salute e della bellezza, 
preferii il suo possesso alla stessa luce, 
perché non tramonta lo splendore che ne promana. 
Insieme con essa mi sono venuti tutti i beni; 
nelle sue mani è una ricchezza incalcolabile. 

Salmo Responsoriale 
   Dal Salmo 89
Donaci, o Dio, la sapienza del cuore.

Insegnaci, Signore, a contare i nostri giorni 
e giungeremo alla sapienza del cuore. 
Volgiti, Signore; fino a quando? 
Muoviti a pietà dei tuoi servi. 

Saziaci al mattino con la tua grazia: 
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni. 
Rendici la gioia per i giorni di afflizione, 
per gli anni in cui abbiamo visto la sventura. 

Si manifesti ai tuoi servi la tua opera 
e la tua gloria ai loro figli. 
Sia su di noi la bontà del Signore, nostro Dio: 
rafforza per noi l'opera delle nostre mani, 
l'opera delle nostre mani rafforza. 

Seconda Lettura 
  Eb 4, 12-13
La parola di Dio scruta i sentimenti e i pensieri del cuore. 

Dalla lettera agli Ebrei
Fratelli, la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore. 
Non v'è creatura che possa nascondersi davanti a lui, ma tutto è nudo e scoperto agli occhi suoi e a lui noi dobbiamo rendere conto. 

Canto al Vangelo
   Cf Ef 1,17-18 
Alleluia, alleluia.
Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo
ci conceda lo spirito di sapienza
perché possiamo conoscere 
qual è la speranza della nostra chiamata.
Alleluia.

 

Vangelo   Mc 10, 17-30
Vendi quello che hai,  poi vieni e seguimi.

Dal vangelo secondo Marco
[In quel tempo, mentre Gesù usciva per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?». 
Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare, onora il padre e la madre». 
Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù, fissatolo, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: và, vendi quello che hai e dàllo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi». 
Ma egli, rattristatosi per quelle parole, se ne andò afflitto, poiché aveva molti beni. 
Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto difficilmente coloro che hanno ricchezze entreranno nel regno di Dio!». 
I discepoli rimasero stupefatti a queste sue parole; ma Gesù riprese: «Figlioli, com'è difficile entrare nel regno di Dio! E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». 
Essi, ancora più sbigottiti, dicevano tra loro: «E chi mai si può salvare?». 
Ma Gesù, guardandoli, disse: «Impossibile presso gli uomini, ma non presso Dio! Perché tutto è possibile presso Dio». ]
Pietro allora gli disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito». Gesù gli rispose: «In verità vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e a causa del vangelo, che non riceva già al presente cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e nel futuro la vita eterna. 
 

Sulle Offerte
Accogli, Signore, le nostre offerte e preghiere, e f
a' che questo santo sacrificio, espressione perfetta della nostra fede, ci apra il passaggio alla gloria del cielo. Per Cristo nostro Signore.

Súscipe, Dómine, fidélium preces cum oblatiónibus hostiárum, ut, per hæc piæ devotiónis offícia, ad cæléstem glóriam transeámus. Per Christum.


Antifona alla Comunione  Sal 33,11
I ricchi impoveriscono e hanno fame,
ma chi cerca il Signore non manca di nulla.
 

Dívites eguérunt et esuriérunt;

quæréntes autem Dóminum non minuéntur omni bono.

 
Oppure:  1 Gv 3,2
Quando il Signore si manifesterà,
saremo simili a lui,
perché lo vedremo così come egli è.
 

Cum apparúerit Dóminus,

símiles ei érimus, quóniam vidébimus eum sícuti est.

  
Oppure:  Cf Mc 10,21
«Se vuoi essere perfetto, 
va', vendi quello che hai, dallo ai poveri;
poi vieni e seguimi» .
  

Dopo la Comunione
Padre santo e misericordioso, che ci hai nutriti con il corpo e sangue del tuo Figlio, per questa partecipazione al suo sacrificio donaci di comunicare alla sua stessa vita. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.


Maiestátem tuam, Dómine, supplíciter deprecámur, ut, sicut nos Córporis et Sánguinis sacrosáncti pascis aliménto, ita divínæ natúræ fácias esse consórtes. Per Christum..

 

 

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