Messale Romano

Anno B - Domenica III

Torna all'indice generale

Torna all'indice anno B

Antifona d'Ingresso  Sal 95,1.6
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra;
splendore e maestà dinanzi a lui,
potenza e bellezza nel suo santuario.
 

Cantáte Dómino cánticum novum,

cantáte Dómino, omnis terra.

Conféssio et pulchritúdo in conspéctu eius,

sánctitas et magnificéntia in sanctificatióne eius.

 
Colletta

Dio onnipotente ed eterno, guida i nostri atti secondo la tua volontà, perché nel nome del tuo diletto Figlio portiamo frutti generosi di opere buone. Per il nostro Signore...
 

Omnípotens sempitérne Deus, dírige actus nostros in beneplácito tuo, ut in nómine dilécti Fílii tui mereámur bonis opéribus abundáre. Per Dóminum.

 

Oppure:

O Padre, che nel tuo Figlio ci hai dato la pienezza della tua parola e del tuo dono, fa' che sentiamo l'urgenza di convertirci a te e di aderire con tutta l'anima al Vangelo, perché la nostra vita annunzi anche ai dubbiosi e ai lontani l'unico Salvatore, Gesù Cristo nostro Signore. Egli è Dio...
 

LITURGIA DELLA PAROLA
 

Prima Lettura   Gio 3, 1-5. 10

I Niniviti si convertirono dalla loro condotta malvagia.
 

Dal libro del profeta Giona

Fu rivolta a Giona una seconda volta questa parola del Signore: «Alzati, và a Nìnive la grande città e annunzia loro quanto ti dirò». 

Giona si alzò e andò a Nìnive secondo la parola del Signore. Nìnive era una città molto grande, di tre giornate di cammino. Giona cominciò a percorrere la città, per un giorno di cammino e predicava: «Ancora quaranta giorni e Nìnive sarà distrutta». 
I cittadini di Nìnive credettero a Dio e bandirono un digiuno, vestirono il sacco, dal più grande al più piccolo. 
Dio vide le loro opere, che cioè si erano convertiti dalla loro condotta malvagia, e Dio si impietosì riguardo al male che aveva minacciato di fare loro e non lo fece. 

    

Salmo Responsoriale  Dal Salmo 24
Fammi conoscere, Signore, le tue vie.
 

Insegnami, Signore, i tuoi sentieri; 
guidami nella tua verità e istruiscimi, 
perché sei tu il Dio della mia salvezza, 
in te ho sempre sperato. 

Ricordati, Signore, del tuo amore, 
della tua fedeltà che è da sempre. 
Ricordati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.

Buono e retto è il Signore, 
la via giusta addita ai peccatori; 
guida gli umili secondo giustizia, 
insegna ai poveri le sue vie. 

     

Seconda Lettura  1 Cor 7, 29-31

Passa la scena di questo mondo
 

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi

Questo vi dico, fratelli: il tempo ormai si è fatto breve; d'ora innanzi, quelli che hanno moglie, vivano come se non l'avessero; coloro che piangono, come se non piangessero e quelli che godono come se non godessero; quelli che comprano, come se non possedessero; quelli che usano del mondo, come se non ne usassero appieno: perché passa la scena di questo mondo! 

  

Canto al Vangelo    Cf Ef 1,17-18

Alleluia, alleluia.

Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
ci conceda lo spirito di sapienza perché possiamo conoscere
qual è la speranza della nostra chiamata.

Alleluia.

   

Vangelo  Mc 1, 14-20

Convertitevi e credete al vangelo.

Dal vangelo secondo Matteo

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo». 
Passando lungo il mare della Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Seguitemi, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito, lasciate le reti, lo seguirono. 
Andando un poco oltre, vide sulla barca anche Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello mentre riassettavano le reti. Li chiamò. Ed essi, lasciato il loro padre Zebedèo sulla barca con i garzoni, lo seguirono.

   

Sulle Offerte
Accogli i nostri doni, Padre misericordioso, e consacrali con la potenza del tuo Spirito, perché diventino per noi sacramento di salvezza. Per Cristo nostro Signore.
 

Múnera nostra, Dómine, súscipe placátus, quæ sanctificándo nobis, quæsumus, salutária fore concéde. Per Christum.

 
Antifona alla Comunione
  Sal 33,6
Guardate al Signore e sarete raggianti, 
e il vostro volto non sarà confuso.
 

Accédite ad Dóminum et illuminámini,

et fácies vestræ non confundéntur.

 
Oppure:  Gv 8,12
«Io sono la luce del mondo», dice il Signore;
«chi segue me, non cammina nelle tenebre,
ma avrà la luce della vita».
 

Ego sum lux mundi, dicit Dóminus;

qui séquitur me,

non ámbulat in ténebris,

sed habébit lumen vitæ.

  

Oppure:  Mc 1,15

«Il regno di Dio è vicino;
convertitevi e credete al Vangelo».

   

Dopo la Comunione
O Dio, che in questi santi misteri ci hai nutriti col corpo e col sangue del tuo Figlio, fa' che ci rallegriamo sempre del tuo dono, sorgente inesauribile di vita nuova. Per Cristo nostro Signore.
 

Præsta nobis, quæsumus, omnípotens Deus, ut, vivificatiónis tuæ grátiam consequéntes, in tuo semper múnere gloriémur. Per Christum.

 

 

Torna all'inizio