Messale Romano

Anno A - Domenica XXI

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Antifona d'Ingresso  Sal 85,1-3
Tendi l'orecchio, Signore, rispondimi:
mio Dio, salva il tuo servo che confida in te:
abbi pietà di me, Signore;
tutto il giorno a te io levo il mio grido.


Colletta

O Dio, che unisci in un solo volere le menti dei fedeli, concedi al tuo popolo di amare ciò che comandi e desiderare ciò che prometti, perché fra le vicende del mondo là siano fissi i nostri cuori dove è la vera gioia. Per il nostro Signore...

Oppure:

O Padre, fonte di sapienza, che nell'umile testimonianza dell'apostolo Pietro hai posto il fondamento della nostra fede, dona a tutti gli uomini la luce del tuo Spirito, perché riconoscendo in Gesù di Nazaret il Figlio del Dio vivente, diventino pietre vive per l'edificazione della tua Chiesa. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo...


LITURGIA DELLA PAROLA


Prima Lettura  Is 22, 19-23
Gli porrò sulla spalla la chiave della casa di Davide.

Dal libro del profeta Isaia
Così dice il Signore contro Sebna sovrintendente del palazzo: 
«Ti toglierò la carica, ti rovescerò dal tuo posto. 
In quel giorno chiamerò il mio servo Eliakim, figlio di Chelkìa; 
lo rivestirò con la tua tunica, lo cingerò della tua sciarpa 
e metterò il tuo potere nelle sue mani. 
Sarà un padre per gli abitanti di Gerusalemme 
e per il casato di Giuda. 
Gli porrò sulla spalla la chiave della casa di Davide; 
se egli apre, nessuno chiuderà; 
se egli chiude, nessuno potrà aprire. 
Lo conficcherò come un paletto in luogo solido 
e sarà un trono di gloria per la casa di suo padre».

Salmo Responsoriale
  Dal Salmo 137
Nella tua bontà, Signore non abbandonarmi.

Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore: 
hai ascoltato le parole della mia bocca.
A te voglio cantare davanti agli angeli, 
mi prostro verso il tuo tempio santo.

Rendo grazie al tuo nome 
per la tua fedeltà e la tua misericordia: 
nel giorno in cui t'ho invocato, mi hai risposto, 
hai accresciuto in me la forza. 

Eccelso è il Signore e guarda verso l'umile,
ma al superbo volge lo sguardo da lontano. 
Signore, la tua bontà dura per sempre: 
non abbandonare l'opera delle tue mani. 

Seconda Lettura
  Rm 11, 33-36
Da lui, grazie a lui e per lui sono tutte le cose. 

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
O profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto sono imperscrutabili i suoi giudizi e inaccessibili le sue vie! "Infatti, chi mai ha potuto conoscere il pensiero del Signore? O chi mai è stato suo consigliere? O chi gli ha dato qualcosa per primo, sì che abbia a riceverne il contraccambio?". 
Poiché da lui, grazie a lui e per lui sono tutte le cose. A lui la gloria nei secoli. Amen. 

Canto al Vangelo
  Mt 16,18

Alleluia, alleluia.

Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa
e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.

Alleluia.

   

   
Vangelo
  Mt 16, 13-20
Tu sei Pietro, e a te darò le chiavi del regno dei cieli.

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, essendo giunto Gesù nella regione di Cesarèa di Filippo, chiese ai suoi discepoli: «La gente chi dice che sia il Figlio dell'uomo?». 
Risposero: «Alcuni Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti». 
Disse loro: «Voi chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù: «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli. E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». 
Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo. 

Sulle Offerte
O Padre, che ti sei acquistato una moltitudine di figli con l'unico e perfetto sacrificio del Cristo, concedi sempre alla tua Chiesa il dono dell'unità e della pace. Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla Comunione  Cf Sal 103,13-15
Con il frutto delle tue opere sazi la terra, o Signore,
e trai dai campi il pane e il vino
che allietano il cuore dell'uomo.

Oppure:  Gv 6,55
Dice il Signore: « Chi mangia la mia carne
e beve il mio sangue, ha la vita eterna,
e io lo risusciterò nell'ultimo giorno».
 

Oppure:
  Mt 16,15-16
«Voi chi dite che io sia?».
«Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente ».

Dopo la Comunione

Porta a compimento, Signore, l'opera redentrice della tua misericordia e perché possiamo conformarci in tutto alla tua volontà rendici forti e generosi nel tuo amore. Per Cristo nostro Signore.
  

 

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