Messale Romano

Anno A - Domenica VI

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Antifona d'Ingresso  Sal 30,3-4
Sii per me difesa, o Dio,
rocca e fortezza che mi salva,
perché tu sei mio baluardo e mio rifugio;
guidami per amore del tuo nome.

Colletta

O Dio, che hai promesso di essere presente in coloro che ti amano e con cuore retto e sincero custodiscono la tua parola, rendici degni di diventare tua stabile dimora. Per il nostro Signore...

Oppure:

O Dio, che riveli la pienezza della legge nella giustizia nuova fondata sull'amore, fa' che il popolo cristiano, radunato per offrirti il sacrificio perfetto, sia coerente con le esigenze del Vangelo, e diventi per ogni uomo segno di riconciliazione e di pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo...


LITURGIA DELLA PAROLA


Prima Lettura
  Sir 15, 15-20
A nessuno ha comandato di essere empio.

Dal libro del Siracide
Se vuoi, osserverai i comandamenti; 
l'essere fedele dipenderà dal tuo buonvolere. 
Egli ti ha posto davanti il fuoco e l'acqua; 
là dove vuoi stenderai la tua mano. 
Davanti agli uomini stanno la vita e la morte; 
a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà. 
Grande infatti è la sapienza del Signore, 
egli è onnipotente e vede tutto. 
I suoi occhi su coloro che lo temono, 
egli conosce ogni azione degli uomini. 
Egli non ha comandato a nessuno di essere empio 
e non ha dato a nessuno il permesso di peccare. 

    

Salmo Responsoriale
  Dal Salmo 118
Beato chi cammina nella legge del Signore.

Beato l'uomo di integra condotta, 
che cammina nella legge del Signore. 
Beato chi è fedele ai suoi insegnamenti 
e lo cerca con tutto il cuore. 

Tu hai dato i tuoi precetti 
perché siano osservati fedelmente. 
Siano diritte le mie vie, 
nel custodire i tuoi decreti. 

Sii buono con il tuo servo e avrò vita,
custodirò la tua parola. 
Aprimi gli occhi perché io veda 
le meraviglie della tua legge. 

Indicami, Signore, la via dei tuoi precetti 
e la seguirò sino alla fine. 
Dammi intelligenza, perché io osservi la tua legge 
e la custodisca con tutto il cuore.

Seconda Lettura 
1 Cor 2, 6-10
Dio ha preordinato una sapienza prima dei secoli per la nostra gloria.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi
Fratelli, tra i perfetti parliamo, sì, di sapienza, ma di una sapienza che non è di questo mondo, né dei dominatori di questo mondo che vengono ridotti al nulla; parliamo di una sapienza divina, misteriosa, che è rimasta nascosta, e che Dio ha preordinato prima dei secoli per la nostra gloria. Nessuno dei dominatori di questo mondo ha potuto conoscerla; se l'avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria. Sta scritto infatti: "Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo, queste ha preparato Dio per coloro che lo amano". 
Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; lo Spirito infatti scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio.  

Canto al Vangelo
    Cf Mt 11,25
Alleluia, alleluia.

Benedetto sei tu, Padre, Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del regno dei cieli.

Alleluia.

   

   
Vangelo 
Mt 5, 17-37
Così fu detto agli antichi: ma io dico a voi ...

Dal vangelo secondo Matteo
[In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:] «Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà dalla legge neppure un iota o un segno, senza che tutto sia compiuto. 
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. 
Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli. Poiché [io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. 
Avete inteso che fu detto agli antichi: "Non uccidere"; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio.] Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna. 
Se dunque presenti la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all'altare e và prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono. 
Mettiti presto d'accordo con il tuo avversario mentre sei per via con lui, perché l'avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia e tu venga gettato in prigione. In verità ti dico: non uscirai di là finché tu non abbia pagato fino all'ultimo spicciolo! 
[Avete inteso che fu detto: "Non commettere adulterio"; ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.] 
Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo, càvalo e gettalo via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna. E se la tua mano destra ti è occasione di scandalo, tàgliala e gettala via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geenna. 
Fu pure detto: "Chi ripudia la propria moglie, le dia l'atto di ripudio"; ma io vi dico: chiunque ripudia sua moglie, eccetto il caso di concubinato, la espone all'adulterio e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.
[Avete anche inteso che fu detto agli antichi: "Non spergiurare, ma adempi con il Signore i tuoi giuramenti; ma io vi dico: non giurate affatto]: né per il cielo, perché è il trono di Dio; né per la terra, perché è lo sgabello per i suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. [Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno».] 

   

Sulle Offerte

Questa nostra offerta, Signore, ci purifichi e ci rinnovi, e ottenga a chi è fedele alla tua volontà la ricompensa eterna. Per Cristo nostro Signore.

   

Antifona alla Comunione  Sal 77.29-30
Hanno mangiato e si sono saziati 
e Dio li ha soddisfatti nel loro desiderio, 
la loro brama non è stata delusa.

Oppure: 
Gv 3,16

Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo unico Figlio, 
perché chiunque crede in lui non perisca, 
ma abbia la vita eterna.


Oppure: 
Cf Mt 5,19

Chi osserva e insegna agli uomini
i precetti del Signore,
sarà grande nel regno dei cieli.

   

Dopo la Comunione

Signore, che ci hai nutriti al convito eucaristico, f
a' che ricerchiamo sempre quei beni che ci danno la vera vita. Per Cristo nostro Signore.

 

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