Liturgia delle Ore: torna all'indice

Tempo di Quaresima

Venerdì seconda settimana - Vespri

 

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
  e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre, *
  nei secoli dei secoli. Amen.

INNO

 
       Accogli, o Dio pietoso,
le preghiere e le lacrime
che il tuo popolo effonde
in questo tempo santo.

Tu che scruti e conosci
i segreti dei cuori,
concedi ai penitenti
la grazia del perdono.

Grande è il nostro peccato,
ma più grande è il tuo amore:
cancella i nostri debiti
a gloria del tuo nome.

Risplenda la tua lampada
sopra il nostro cammino,
la tua mano ci guidi
alla meta pasquale.

Ascolta, o Padre altissimo,
tu che regni nei secoli
con il Cristo tuo Figlio
e lo Spirito Santo. Amen.
 


 
1 ant. Signore, libera l'anima mia dalla morte,
il mio piede dalla caduta.
 

SALMO 114 Rendimento di grazia
È necessario attraversare molte tribolazioni per entrare nel regno di Dio (At 14, 21)

Amo il Signore perché ascolta *
    il grido della mia preghiera.
Verso di me ha teso l'orecchio *
    nel giorno in cui lo invocavo.

Mi stringevano funi di morte, *
    ero preso nei lacci degli inferi.

Mi opprimevano tristezza e angoscia †
    e ho invocato il nome del Signore: *
    «Ti prego, Signore, salvami».

Buono e giusto è il Signore, *
    il nostro Dio è misericordioso.
Il Signore protegge gli umili: *
    ero misero ed egli mi ha salvato.

Ritorna, anima mia, alla tua pace, *
    poiché il Signore ti ha beneficato;

egli mi ha sottratto dalla morte, †
    ha liberato i miei occhi dalle lacrime, *
    ha preservato i miei piedi dalla caduta.

Camminerò alla presenza del Signore *
    sulla terra dei viventi.

 
1 ant. Signore, libera l'anima mia dalla morte,
il mio piede dalla caduta.
 

 
2 ant. Il mio aiuto viene dal Signore:
egli ha fatto cielo e terra.
 

SALMO 120 Il custode di Israele
Non avranno più fame, né avranno più sete, né li colpirà il sole, né arsura di sorta (Ap 7, 16)

Alzo gli occhi verso i monti: *
    da dove mi verrà l'aiuto?
Il mio aiuto viene dal Signore, *
    che ha fatto cielo e terra.

Non lascerà vacillare il tuo piede, *
    non si addormenterà il tuo custode.
Non si addormenta, non prende sonno, *
    il custode d'Israele.

Il Signore è il tuo custode, †
    il Signore è come ombra che ti copre, *
    e sta alla tua destra.

Di giorno non ti colpirà il sole, *
    né la luna di notte.
Il Signore ti proteggerà da ogni male, *
    egli proteggerà la tua vita.

Il Signore veglierà su di te,
        quando esci e quando entri, *
    da ora e per sempre.

 
2 ant. Il mio aiuto viene dal Signore:
egli ha fatto cielo e terra.
 

 
3 ant. Giuste e vere sono le tue vie,
o re delle genti.
 

CANTICO Cfr Ap 15, 3-4 Inno di adorazione e di lode

Grandi e mirabili sono le tue opere, †
    o Signore Dio onnipotente; *
    giuste e veraci le tue vie, o Re delle genti!

Chi non temerà il tuo nome, †
    chi non ti glorificherà o signore? *
    Tu solo sei santo!

Tutte le genti verranno a te, Signore, †
    davanti a te si prostreranno, *
    perché i tuoi giusti giudizi si sono manifestati.

 
3 ant. Giuste e vere sono le tue vie,
o re delle genti.
 

LETTURA BREVE                     Gc 5, 16.19-20

    Confessate i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri per essere guariti. Molto vale la preghiera del giusto fatta con insistenza.
    Fratelli miei, se uno di voi si allontana dalla verità e un altro ve lo riconduce, costui sappia che chi riconduce un peccatore dalla sua via di errore, salverà la sua anima dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati.

RESPONSORIO BREVE

R. Beato l'uomo che ha cura del debole: * il Signore veglia su di lui.
Beato l'uomo che ha cura del debole: il Signore veglia su di lui.
V. Lo farà vivere beato sulla terra:
il Signore veglia su di lui.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Beato l'uomo che ha cura del debole: il Signore veglia su di lui.

Ant. al Magn.    Cercavano di prendere Gesù,
ma non osavano:
per il popolo, egli era un profeta.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE    Lc 1,46-55

L'anima mia magnifica il Signore *
  e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
  D'ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
  e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
  si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
  ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
  ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
  ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
  ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
  ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Ant. al Magn.    Cercavano di prendere Gesù,
ma non osavano:
per il popolo, egli era un profeta.

INTERCESSIONE

Adoriamo il Salvatore del genere umano, che morendo distrusse la morte e risorgendo ha ridato a noi la vita, e chiediamo umilmente:
        Santifica il popolo redento con il tuo sangue, Signore.

Gesù Salvatore, fa' che completiamo in noi con la penitenza ciò che manca alla tua passione,
- per condividere la gloria della tua risurrezione.

Per intercessione della Madre tua, consolatrice degli afflitti, consolaci della tua consolazione divina,
- perché, da te consolati, diffondiamo la gioia in quelli che sono nel dolore.

Fa' che in mezzo alle lotte e alle prove della vita, ci sentiamo partecipi della tua passione,
- per sperimentare in noi la forza della tua redenzione.

Tu che ti sei umiliato facendoti obbediente fino alla morte e alla morte di croce,
- donaci lo spirito di obbedienza e di mansuetudine.

Trasfigura i corpi dei nostri defunti a immagine del tuo corpo glorioso,
- ammetti un giorno anche noi nella Gerusalemme del cielo.

Padre Nostro

ORAZIONE

    Dio onnipotente e misericordioso, concedi ai tuoi fedeli di essere intimamente purificati dall'impegno penitenziale della Quaresima, per giungere con spirito nuovo alle prossime feste di Pasqua. Per il nostro Signore.