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Martedì della Settimana Santa

Vespri 

 

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
  e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre, *
  nei secoli dei secoli. Amen.

INNO

 

       Ecco il vessillo della croce,
mistero di morte e di gloria:
l'artefice di tutto il creato
è appeso ad un patibolo.

Un colpo di lancia trafigge
il cuore del Figlio di Dio:
sgorga acqua e sangue, un torrente
che lava i peccati del mondo.

O albero fecondo e glorioso,
ornato d'un manto regale,
talamo, trono ed altare
al corpo di Cristo Signore.

O croce beata che apristi
le braccia a Gesù redentore,
bilancia del grande riscatto
che tolse la preda all'inferno.

Ave, o croce, unica speranza,
in questo tempo di passione
accresci ai fedeli la grazia,
ottieni alle genti la pace. Amen.
 


 
1 ant. Ho sopportato l'insulto e il terrore:
ma il Signore è con me,
come un guerriero valoroso.
 

SALMO 48, 1-13 (I) Vanità delle ricchezze
Difficilmente un ricco entra nel regno dei cieli (Mt 19, 23)

Ascoltate, popoli tutti, *
    porgete orecchio abitanti del mondo,
voi nobili e gente del popolo, *
    ricchi e poveri insieme.

La mia bocca esprime sapienza, *
    il mio cuore medita saggezza;
porgerò l'orecchio a un proverbio, *
    spiegherò il mio enigma sulla cetra.

Perché temere nei giorni tristi, *
    quando mi circonda la malizia dei perversi?
Essi confidano nella loro forza, *
    si vantano della loro grande ricchezza.

Nessuno può riscattare se stesso, *
    o dare a Dio il suo prezzo.

Per quanto si paghi il riscatto di una vita, †
    non potrà mai bastare *
per vivere senza fine, e non vedere la tomba.

Vedrà morire i sapienti; †
    lo stolto e l'insensato periranno insieme *
    e lasceranno ad altri le loro ricchezze.

Il sepolcro sarà loro casa per sempre, †
    loro dimora per tutte le generazioni, *
    eppure hanno dato il loro nome alla terra.

Ma l'uomo nella prosperità non comprende, *
    è come gli animali che periscono.

 
1 ant. Ho sopportato l'insulto e il terrore:
ma il Signore è con me,
come un guerriero valoroso.
 

 
2 ant. Liberami, Signore, prendimi vicino a te:
non temerò chi mi combatte.
 

SALMO 48, 14-21 (II) L'umana ricchezza non salva
Stolto,... quello che hai preparato di chi sarà? Beato chi arricchisce davanti a Dio (cfr Lc 12, 20.21)

Questa è la sorte di chi confida in se stesso, *
    l'avvenire di chi si compiace nelle sue parole.
Come pecore sono avviati agli inferi, *
    sarà loro pastore la morte;

scenderanno a precipizio nel sepolcro, †
    svanirà ogni loro parvenza: *
gli inferi saranno la loro dimora.

Ma Dio potrà riscattarmi, *
    mi strapperà dalla mano della morte.

Se vedi un uomo arricchirsi, non temere, *
    se aumenta la gloria della sua casa.
Quando muore con sé non porta nulla, *
    né scende con lui la sua gloria.

Nella sua vita si diceva fortunato: *
    «Ti loderanno,
    perché ti sei procurato del bene».

Andrà con la generazione dei suoi padri *
    che non vedranno mai più la luce.

L'uomo nella prosperità non comprende, *
    è come gli animali che periscono.

 
2 ant. Liberami, Signore, prendimi vicino a te:
non temerò chi mi combatte.
 

 
3 ant. Cristo Gesù, immolato per noi,
con il tuo sangue ci hai riscattati
per il nostro Dio.
 

CANTICO Cfr Ap 4, 11; 5, 9.10.12 Inno dei salvati

Tu sei degno, o Signore e Dio nostro,
        di ricevere la gloria, *
    l'onore e la potenza,

perché tu hai creato tutte le cose, †
    e per la tua volontà furono create*
    per il tuo volere sussistono.

Tu sei degno o Signore,
        di prendere il libro *
    e di aprirne i sigilli,

perché sei stato immolato †
    e hai riscattato per Dio con il tuo sangue *
    uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione

e li hai costituiti per il nostro Dio
        un regno di sacerdoti *
    e regneranno sopra la terra.

L'Agnello che fu immolato è degno di potenza. †
    ricchezza, sapienza e forza, *
    onore, gloria e benedizione.

 
3 ant. Cristo Gesù, immolato per noi,
con il tuo sangue ci hai riscattati
per il nostro Dio.
 

LETTURA BREVE                     1 Cor 1, 27b-30

    Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono, perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio. Ed è per lui che voi siete in Cristo Gesù, il quale per opera di Dio è diventato per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione.

RESPONSORIO BREVE

R. Ci hai redenti, Signore, * con il tuo sangue.
Ci hai redenti, Signore, con il tuo sangue.
V. Hai fatto di noi un popolo di re e sacerdoti
con il tuo sangue.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Ci hai redenti, Signore, con il tuo sangue.

Ant. al Magn.    Questo potere mi ha dato il Padre:
io do la mia vita, e la riprendo.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE    Lc 1,46-55

L'anima mia magnifica il Signore *
  e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
  D'ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
  e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
  si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
  ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
  ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
  ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
  ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
  ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Ant. al Magn.    Questo potere mi ha dato il Padre:
io do la mia vita, e la riprendo.

INTERCESSIONE

Fondiamo la nostra speranza sulla croce, che Cristo trasformò da patibolo infame in trono di gloria, e preghiamo:
        Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Signore, che sulla via del Calvario fosti seguito dal pietoso lamento delle donne,
- rendici solidali con la tua passione, che si prolunga negli oppressi, negli emarginati e in tutti i sofferenti.

Fosti consegnato nelle mani dei carnefici dall'invidia dei tuoi correligionari,
- fa che nella Chiesa tutti operino all'avvento del tuo regno in gioiosa collaborazione e amore vicendevole.

Mentre eri sulla croce i passanti ti insultavano, ignorando che soffrivi e morivi per la loro salvezza,
- rivela agli atei, agli increduli e ai bestemmiatori il tuo amore per loro.

Nel tuo supplizio udisti il sarcasmo oltraggioso di chi ti invitava a scendere dalla croce,
- mostra a tutti la potenza liberatrice del tuo sacrificio.

Alla tua morte si aprirono i sepolcri,
- apri ai nostri fratelli defunti la porta della vita senza fine.

Padre Nostro

ORAZIONE

Concedi a questa tua famiglia, o Padre, di celebrare con fede i misteri della passione del tuo Figlio, per gustare la dolcezza del tuo perdono. Per il nostro Signore.