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3 Maggio - Santi Filippo e Giacomo apostoli

Ora nona

 

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
  e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre, *
  nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

 

       Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa' sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com'era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen
 


 
Ant. Alleluia, alleluia, alleluia.
 

SALMO 118, 153-160 XX (Res)

Vedi la mia miseria, salvami, *
    perché non ho dimenticato la tua legge.
Difendi la mia causa, riscattami, *
    secondo la tua parola fammi vivere.

Lontano dagli empi è la salvezza, *
    perché non cercano il tuo volere.
Le tue misericordie sono grandi, Signore, *
    secondo i tuoi giudizi fammi vivere.

Sono molti i persecutori che mi assalgono, *
    ma io non abbandono le tue leggi.
Ho visto i ribelli e ne ho provato ribrezzo, *
    perché non custodiscono la tua parola.

Vedi che io amo i tuoi precetti, *
    Signore, secondo la tua grazia dammi vita.
La verità è principio della tua parola, *
    resta per sempre ogni sentenza della tua giustizia.

SALMO 127 La pace di Dio nella famiglia fedele
«Il Signore ti benedica da Sion» cioè dalla sua Chiesa (Arnobio)

Beato l'uomo che teme il Signore *
    e cammina nelle sue vie.
Vivrai del lavoro delle tue mani, *
    sarai felice e godrai d'ogni bene.

La tua sposa come vite feconda *
    nell'intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d'ulivo *
    intorno alla tua mensa.

Così sarà benedetto l'uomo
        che teme il Signore. *
    Ti benedica il Signore da Sion!
Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme *
    per tutti i giorni della tua vita.

Possa tu vedere i figli dei tuoi figli. *
    Pace su Israele!

SALMO 128 Rinasce la fiducia del popolo provato
La Chiesa dei santi parla della zizzania che deve tollerare fra i suoi membri (cfr sant'Agostino)

Dalla giovinezza molto mi hanno perseguitato, *
    - lo dica Israele -
dalla giovinezza molto mi hanno perseguitato, *
    ma non hanno prevalso.

Sul mio dorso hanno arato gli aratori, *
    hanno fatto lunghi solchi.
Il Signore è giusto: *
    ha spezzato il giogo degli empi.

Siano confusi e volgano le spalle *
    quanti odiano Sion.
Siano come l'erba dei tetti: *
    prima che sia strappata, dissecca;

non se ne riempie la mano il mietitore, *
    né il grembo chi raccoglie covoni.

I passanti non possono dire: †
    «La benedizione del Signore sia su di voi, *
    vi benediciamo nel nome del Signore».

 
Ant. Alleluia, alleluia, alleluia.
 

LETTURA BREVE                     At 5,41-42

    Gli apostoli se ne andarono dal sinedrio lieti di essere stati oltraggiati per amore del nome di Gesù. E ogni giorno, nel tempio e a casa, non cessavano di insegnare e di portare il lieto annunzio che Gesù è il Cristo.

V. Gioite ed esultate, dice il Signore, alleluia:
R. i vostri nomi sono scritti nel cielo, alleluia.

ORAZIONE

    O Dio, nostro Padre, che rallegri la Chiesa con la festa degli apostoli Filippo e Giacomo, per le loro preghiere concedi al tuo popolo di comunicare al mistero della morte e risurrezione del tuo unico Figlio, per contemplare in eterno la gloria del tuo volto. Per il nostro Signore.