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28 Agosto - Sant'Agostino - Vescovo e Dottore della Chiesa

Vespri

 

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
  e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre, *
  nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

 
       O gran Padre Agostino,
maestro della fede,
a te la Chiesa affida
la lode e la preghiera.

Il povero e l'oppresso
ti acclamano fratello,
amico e difensore
che cerca la giustizia.

In te il divino spirito
dispensa con amore
il pane e la parola
sulla mensa dei piccoli.

Tu illumini ai credenti
il mistero profondo
del Verbo fatto uomo
per la nostra salvezza.

Tu accompagni il cammino
del popolo di Dio
coi canti che allietano
i pellegrini a Sion.

Tu sei guida e fratello
a coloro che seguono
in povertà e letizia
Gesù sposo e Signore.

A te sia lode, o Cristo,
immagine del Padre
che sveli nei tuoi santi
la forza dello Spirito. Amen
 


 
1 ant. A te ho gridato, o Signore,
e tu mi hai guarito;
ti loderò per sempre.
 

SALMO 29 Ringraziamento per la liberazione dalla morte
Cristo rende grazie al Padre per la sua resurrezione gloriosa (Cassiano)

Ti esalterò, Signore, perché mi hai liberato *
    e su di me non hai lasciato esultare i nemici.
Signore Dio mio, *
    a te ho gridato e mi hai guarito.

Signore, mi hai fatto risalire dagli inferi, *
    mi hai dato vita perché non scendessi nella tomba.

Cantate inni al Signore, o suoi fedeli, *
    rendete grazie al suo santo nome,
perché la sua collera dura un istante, *
    la sua bontà per tutta la vita.

Alla sera sopraggiunge il pianto *
    e al mattino, ecco la gioia.

Nella mia prosperità ho detto: *
    «Nulla mi farà vacillare!».

Nella tua bontà, o Signore, *
    mi hai posto su un monte sicuro;
ma quando hai nascosto il tuo volto, *
    io sono stato turbato.

A te grido, Signore, *
    chiedo aiuto al mio Dio.

Quale vantaggio dalla mia morte, *
    dalla mia discesa nella tomba?
Ti potrà forse lodare la polvere *
    e proclamare la tua fedeltà nell'amore?

Ascolta, Signore, abbi misericordia, *
    Signore, vieni in mio aiuto.

Hai mutato il mio lamento in danza, *
    la mia veste di sacco in abito di gioia,
perché io possa cantare senza posa. *
    Signore, mio Dio, ti loderò per sempre.

 
1 ant. A te ho gridato, o Signore,
e tu mi hai guarito;
ti loderò per sempre.
 

 
2 ant. Beato l'uomo
a cui il Signore perdona il peccato.
 

SALMO 31 Ringraziamento per il perdono dei peccati
Davide proclama beato l'uomo a cui Dio accredita la giustizia indipendentemente dalle sue opere (Rm 4,6)

Beato l'uomo a cui è rimessa la colpa, *
    e perdonato il peccato.
Beato l'uomo a cui Dio non imputa alcun male *
    e nel cui spirito non è inganno.

Tacevo e si logoravano le mie ossa, *
    mentre gemevo tutto il giorno.
Giorno e notte pesava su di me la tua mano, *
    come per arsura d'estate inaridiva il mio vigore.

Ti ho manifestato il mio peccato, *
    non ho tenuto nascosto il mio errore.
Ho detto: «Confesserò al Signore le mie colpe» *
    e tu hai rimesso la malizia del mio peccato.

Per questo ti prega ogni fedele *
    nel tempo dell'angoscia.
Quando irromperanno grandi acque *
    non lo potranno raggiungere.

Tu sei il mio rifugio, mi preservi dal pericolo, *
    mi circondi di esultanza per la salvezza.

Ti farò saggio, t'indicherò la via da seguire; *
    con gli occhi su di te, ti darò consiglio.

Non siate come il cavallo e come il mulo
        privi d'intelligenza; †
    si piega la loro fierezza con morso e briglie, *
    se no, a te non si avvicinano.

Molti saranno i dolori dell'empio, *
    ma la grazia circonda chi confida nel Signore.
Gioite nel Signore ed esultate, giusti, *
    giubilate, voi tutti, retti di cuore.

 
2 ant. Beato l'uomo
a cui il Signore perdona il peccato.
 

 
3 ant. Il Signore gli ha dato il potere,
la gloria e il regno;
tutti i popoli serviranno a lui.
 

CANTICO Cfr Ap 11, 17-18; 12, 10b-12a Il giudizio di Dio.

Noi ti rendiamo grazie,
    Signore Dio onnipotente, *
che sei e che eri,

perché hai messo mano
        alla tua grande potenza, *
    e hai instaurato il tuo regno.

Le genti fremettero, †
    ma è giunta l'ora della tua ira, *
    il tempo di giudicare i morti,

di dare la ricompensa ai tuoi servi, †
    ai profeti e ai santi *
e a quanti temono il tuo nome, piccoli e grandi,

Ora si è compiutala la salvezza,
        la forza e il regno del nostro Dio *
    e la potenza del suo Cristo,

poiché è stato precipitato l'Accusatore; †
    colui che accusava i nostri fratelli, *
davanti al nostro Dio giorno e notte.

Essi lo hanno vinto per il sangue dell'Agnello †
    e la testimonianza del loro martirio; *
    perché hanno disprezzato la vita fino a morire.

Esultate, dunque, o cieli, *
    rallegratevi e gioite
        voi che abitate in essi.

 
3 ant. Il Signore gli ha dato il potere,
la gloria e il regno;
tutti i popoli serviranno a lui.
 

LETTURA BREVE                     Gc 3, 17-18

    La sapienza che viene dall'alto è anzitutto pura; poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, senza parzialità, senza ipocrisia. Un frutto di giustizia viene seminato nella pace per coloro che fanno opera di pace.

RESPONSORIO BREVE

R. Ha detto le parole di Dio * in mezzo all'assemblea.
Ha detto le parole di Dio in mezzo all'assemblea.
R. Il Signore gli ha dato sapienza e intelligenza
in mezzo all'assemblea.
   Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Ha detto le parole di Dio in mezzo all'assemblea.

Ant. al Magn.    Troppo tardi ti ho amato,
bellezza unica e sempre nuova.
Mi chiamavi: hai gridato,
e hai vinto la mia sordità.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE    Lc 1,46-55

L'anima mia magnifica il Signore *
  e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
  D'ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
  e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
  si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
  ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
  ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
  ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
  ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
  ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Ant. al Magn.    Troppo tardi ti ho amato,
bellezza unica e sempre nuova.
Mi chiamavi: hai gridato,
e hai vinto la mia sordità.

INTERCESSIONE

Gloria a Cristo, costituito sommo sacerdote per gli uomini davanti a Dio. Uniti nella preghiera della sera, invochiamo il suo nome:
        Salva il tuo popolo, Signore.

Tu, che hai suscitato nella Chiesa pastori santi e sapienti,
- fa' che la comunità cristiana sia sempre guidata da uomini saggi e generosi.

Hai perdonato le colpe del tuo popolo per le preghiere di pastori santi, che intercedevano come Mosè,
- per i loro meriti purifica e rinnova sempre la tua Chiesa.

Hai scelto in mezzo ai fratelli gli animatori del tuo popolo e li hai consacrati con l'unzione dello Spirito Santo,
- riempi dei suoi doni coloro che hai posto alla guida della santa Chiesa.

Tu, che sei l'eredità degli apostoli e dei loro successori,
- fa' che nessuno si perda di quanti hai redento con il tuo sangue.

Tu, che per mezzo dei pastori della Chiesa assisti i tuoi fedeli, perché nessuno li strappi mani dalla tua mano,
- fa' che i vescovi, i sacerdoti e i fedeli defunti si riuniscano nella gioia del tuo regno.

Padre Nostro

ORAZIONE

    Suscita sempre nella tua Chiesa, Signore, lo spirito che animò il tuo vescovo Agostino, perché anche noi, assetati della vera sapienza, non ci stanchiamo di cercare te, fonte viva dell'eterno amore. Per il nostro Signore.