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11 Novembre - San Martino di Tours - Vescovo


Lodi mattutine

  

 

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
  e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre, *
  nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO
 

Uniamoci, o fratelli,
con cuore puro e ardente
alla lode festosa
della Chiesa di Cristo.

In questo giorno santo
la carità divina
congiunge san Martino
al regno dei beati.

La fiamma dello Spirito
ha impresso nel suo cuore
il sigillo indelebile
dell'Amore di Dio.

Egli è modello e guida
a coloro che servono
le membra sofferenti
del corpo del Signore.

Dolce amico dei poveri,
intercedi per noi;
sostieni i nostri passi
nella via dell'Amore.

A te sia lode, o Cristo,
immagine del Padre,
che sveli nei tuoi santi
la forza dello Spirito. Amen.
 

 
1 ant. Martino, sacerdote di Dio,
si aprono per te i cieli,
regno del Padre mio.
 

SALMO 62, 2-9 L'anima assetata del Signore
La chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla fonte dell'acqua viva che zampilla per la vita eterna (cfr Cassiodoro).

O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco, *
    di te ha sete l'anima mia,
a te anela la mia carne, *
    come terra deserta, arida, senz'acqua.

Così nel santuario ti ho cercato, *
    per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita, *
    le mie labbra diranno la tua lode.

Così ti benedirò finché io viva, *
    nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito, *
    e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.

Nel mio giaciglio di te mi ricordo *
    penso a te nelle veglie notturne,
tu sei stato il mio aiuto, *
    esulto di gioia all'ombra delle tue ali.

A te si stringe *
    l'anima mia
La forza della tua destra *
    mi sostiene.

 
1 ant. Martino, sacerdote di Dio,
si aprono per te i cieli,
regno del Padre mio.
 

 
2 ant. Gli occhi e le mani sempre rivolti al cielo,
infaticabile si dava alla preghiera, alleluia
 

CANTICO Dn 3, 57-88. 56 Ogni creatura lodi il Signore
Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi (Ap 19, 5).

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
    lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, angeli del Signore, il Signore, *
    benedite, cieli, il Signore.

Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli,
    il Signore, *
    benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
Benedite, sole e luna, il Signore, *
    benedite, stelle del cielo, il Signore.

Benedite, piogge e rugiade, il Signore, *
    benedite, o venti tutti, il Signore.
Benedite, fuoco e calore, il Signore, *
    benedite, freddo e caldo, il Signore.

Benedite, rugiada e brina, il Signore, *
    benedite, gelo e freddo, il Signore.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *
    benedite, notti e giorni, il Signore,

Benedite, luce e tenebre, il Signore, *
    benedite, folgori e nubi, il Signore.
Benedica la terra il Signore, *
    lo lodi e lo esalti nei secoli.

Benedite, monti e colline, il Signore, *
    benedite, creature tutte che germinate sulla terra,
        il Signore.
Benedite, sorgenti, il Signore, *
    benedite, mari e fiumi, il Signore,

Benedite, mostri marini
        e quanto si muove nell'acqua, il Signore, *
    benedite, uccelli tutti dell'aria, il Signore.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici,
        il Signore, *
    benedite, figli dell'uomo, il Signore.

Benedica Israele il Signore, *
    lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *
    benedite, o servi del Signore, il Signore.

Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *
    benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *
    lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benediciamo il Padre il Figlio
        con lo Spirito Santo, *
    lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benedetto sei tu Signore, nel firmamento del cielo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

(Alla fine di questo cantico non si dice il Gloria al Padre).

 
2 ant. Gli occhi e le mani sempre rivolti al cielo,
infaticabile si dava alla preghiera, alleluia
 

 
3 ant. Martino è accolto con gioia
nel seno di Abramo;
umile e povero in terra
entra ricco nel cielo, alleluia
 

SALMO 149 Festa degli amici di Dio
I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio)

Cantate al Signore un canto nuovo; *
    la sua lode nell'assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
    esultino nel loro Re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze, *
    con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo, *
    incorona gli umili di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria, *
    sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
    e la spada a due tagli nelle loro mani,

per compiere la vendetta tra i popoli *
    e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi, *
    i loro nobili in ceppi di ferro;

per eseguire su di essi *
    il giudizio già scritto:
questa è la gloria *
    per tutti i suoi fedeli.

 
3 ant. Martino è accolto con gioia
nel seno di Abramo;
umile e povero in terra
entra ricco nel cielo, alleluia
 

LETTURA BREVE          Eb 13, 7-9a

    Ricordatevi dei vostri capi, i quali vi hanno annunziato la parola di Dio; considerando attentamente l'esito del loro tenore di vita, imitatene la fede. Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e sempre! Non lasciatevi sviare da dottrine varie e peregrine.

RESPONSORIO BREVE

R. Li ha posti come sentinelle, * vegliano sulla tua Chiesa.
Li ha posti come sentinelle, vegliano sulla tua Chiesa.
V. Giorno e notte annunziano il tuo nome,
vegliano sulla tua Chiesa.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Li ha posti come sentinelle, vegliano sulla tua Chiesa.

 
Ant. al Ben.      Beato Martino!
la tua anima possiede il paradiso.
Si rallegrano gli angeli e gli arcangeli;
i santi ti acclamano, le vergini cantano:
Resta con noi sempre.
 

INVOCAZIONE

A Cristo, buon pastore, che ha dato la vita per le sue pecorelle, innalziamo con fiducia la nostra preghiera:
        O Signore, guida il tuo popolo ai pascoli della vita eterna.

Cristo, che nei santi pastori (in san N.) ci hai dato un'immagine viva del tuo amore misericordioso,
- fa' che sperimentiamo in coloro che ci guidano la dolcezza della tua carità.

Tu, che nei tuoi vicari continui a svolgere la missione di maestro e di pastore,
- non cessare mai di governarci tu stesso nella persona dei tuoi ministri.

Tu, che nei santi pastori, posti al servizio del tuo popolo, ti sei fatto medico delle anime e dei corpi,
- fa' che non venga mai meno la tua presenza mediante ministri santi e santificatori.

Tu, che hai animato i fedeli con la sapienza e la carità dei santi,
- fa' che i predicatori del vangelo ci aiutino a conoscerti e ad amarti come vuoi tu.

Padre Nostro

ORAZIONE

    O Dio, che hai fatto risplendere la tua gloria nella vita e nella morte di san Martino vescovo, rinnova in noi i prodigi della tua grazia, perché né morte né vita ci possano mai separare dal tuo amore. Per il nostro Signore.