Liturgia delle Ore: torna all'indice

Tempo Ordinario

Martedì terza settimana - Ora terza

 

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
  e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre, *
  nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

 
       O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell'intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un'anima sola.

O luce di sapienza
rivelaci il mistero
del Dio trino e unico,
fonte di eterno Amore. Amen

oppure

L'ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest'ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen
 


 
1 ant. L'amore è la pienezza della legge.
 

SALMO 118, 97-104 XIII (Mem)

Quanto amo la tua legge, Signore; *
    tutto il giorno la vado meditando.
Il tuo precetto mi fa più saggio dei miei nemici, *
    perché sempre mi accompagna.

Sono più saggio di tutti i miei maestri, *
    perché medito i tuoi insegnamenti.
Ho più senno degli anziani, *
    perché osservo i tuoi precetti.

Tengo lontano i miei passi da ogni via di male, *
    per custodire la tua parola.
Non mi allontano dai tuoi giudizi, *
    perché sei tu ad istruirmi.

Quanto sono dolci al mio palato le tue parole: *
    più del miele per la mia bocca.
Dai tuoi decreti ricevo intelligenza, *
    per questo odio ogni via di menzogna.

 
1 ant. L'amore è la pienezza della legge.
 

 
2 ant. Ricorda la tua chiesa, Signore:
è tua da sempre.
 

SALMO 73 Lamento per la distruzione del tempio
Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo (Mt 10, 28)
I (1-12)

O Dio, perché ci respingi per sempre, *
    perché divampa la tua ira
        contro il gregge del tuo pascolo?

Ricordati del popolo *
    che ti sei acquistato nei tempi antichi.
Hai riscattato la tribù che è tuo possesso, *
    il monte Sion, dove hai preso dimora.

Volgi i tuoi passi a queste rovine eterne: *
    il nemico ha devastato tutto nel tuo santuario.

Ruggirono i tuoi avversari nel tuo tempio, *
    issarono i loro vessilli come insegna.

Come chi vibra in alto la scure *
    nel folto di una selva,
con l'ascia e con la scure *
    frantumavano le sue porte.

Hanno dato alle fiamme il tuo santuario, *
    hanno profanato e demolito
        la dimora del tuo nome;

pensavano: «Distruggiamoli tutti»;
    hanno bruciato tutti i santuari di Dio nel paese.

Non vediamo più le nostre insegne, †
    non ci sono più profeti *
    e tra di noi nessuno sa fino a quando.

Fino a quando, o Dio, insulterà l'avversario, *
    il nemico continuerà a disprezzare il tuo nome?
Perché ritiri la tua mano *
    e trattieni in seno la destra?

Eppure Dio è nostro re dai tempi antichi, *
    ha operato la salvezza nella nostra terra.

 
2 ant. Ricorda la tua chiesa, Signore:
è tua da sempre.
 

 
3 ant. Sorgi, o Dio, difendi la tua causa.
 

II (13-23)

Tu con potenza hai diviso il mare, *
    hai schiacciato la testa dei draghi sulle acque.

Al Leviatàn hai spezzato la testa, *
    lo hai dato in pasto ai mostri marini.
Fonti e torrenti tu hai fatto scaturire, *
    hai inaridito fiumi perenni.

Tuo è il giorno e tua è la notte, *
    la luna e il sole tu li hai creati.
Tu hai fissato i confini della terra, *
    l'estate e l'inverno tu li hai ordinati.

Ricorda: il nemico ha insultato Dio, *
    un popolo stolto ha disprezzato il tuo nome.

Non abbandonare alle fiere la vita di chi ti loda, *
    non dimenticare mai la vita dei tuoi poveri.
Sii fedele alla tua alleanza; *
    gli angoli della terra sono covi di violenza.

L'umile non torni confuso, *
    l'afflitto e il povero lodino il tuo nome.

Sorgi, Dio, difendi la tua causa, *
    ricorda che lo stolto ti insulta tutto il giorno.
Non dimenticare lo strepito dei tuoi nemici; *
    il tumulto dei tuoi avversari cresce senza fine.

 
3 ant. Sorgi, o Dio, difendi la tua causa.
 

LETTURA BREVE                     Ger 22, 3
    
    Dice il Signore: Praticate il diritto e la giustizia, liberate l'oppresso dalle mani dell'oppressore, non fate violenza e non opprimete il forestiero, l'orfano e la vedova, e non spargete sangue innocente in questo luogo.

V. Nella giustizia Dio giudica il mondo,
R. nel diritto egli giudica i popoli.

ORAZIONE

    Dio onnipotente ed eterno, che all'ora terza hai effuso sugli apostoli il tuo Spirito Paraclito, dona anche a noi la fiamma viva del tuo amore, perché ti rendiamo buona testimonianza davanti a tutti gli uomini. Per Cristo nostro Signore.