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Tempo di Avvento

Mercoledì seconda settimana - Ora sesta

 

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
  e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre, *
  nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

 
       Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell'ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre e al Figlio,
sia onore allo Spirito Santo,
all'unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen.

oppure

L'ora sesta c'invita
al servizio divino:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest'ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell'intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.
 


 
Ant. L'angelo Gabriele disse a Maria:
Ave, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne.
 

SALMO 118, 57-64 VII (Het)

La mia sorte, ho detto, Signore, *
    è custodire le tue parole.
Con tutto il cuore ti ho supplicato, *
    fammi grazia secondo la tua promessa.

Ho scrutato le mie vie, *
    ho rivolto i miei passi verso i tuoi comandamenti.
Sono pronto e non voglio tardare *
    a custodire i tuoi decreti.

I lacci degli empi mi hanno avvinto, *
    ma non ho dimenticato la tua legge.
Nel cuore della notte mi alzo a renderti lode *
    per i tuoi giusti decreti.

Sono amico di coloro che ti sono fedeli *
    e osservano i tuoi precetti.
Del tuo amore, Signore, è piena la terra; *
    insegnami il tuo volere.

SALMO 54, 2-15.17-24 L'amico che tradisce
Giuda, con un bacio tradisci il figlio dell'uomo? (Lc 22, 48)
I (2-12)

Porgi l'orecchio, Dio, alla mia preghiera, †
    non respingere la mia supplica; *
    dammi ascolto e rispondimi,

Mi agito nel mio lamento *
    e sono sconvolto al grido del nemico,
        al clamore dell'empio.

Contro di me riversano sventura, *
    mi perseguitano con furore.
Dentro di me freme il mio cuore, *
    piombano su di me terrori di morte.

Timore e spavento mi invadono *
    e lo sgomento mi opprime.
Dico: «Chi mi darà ali come di colomba, *
    per volare e trovare riposo?

Ecco, errando, fuggirei lontano, *
    abiterei nel deserto.
Riposerei in un luogo di riparo *
    dalla furia del vento e dell'uragano».

Disperdili, Signore, †
    confondi le loro lingue: *
    ho visto nella città violenza e contese.

Giorno e notte si aggirano sulle sue mura, †
    all'interno iniquità, travaglio e insidie *
    e non cessano nelle sue piazze
        sopruso e inganno.

II (13-15.17-24)

Se mi avesse insultato un nemico, *
    l'avrei sopportato;
se fosse insorto contro di me un avversario, *
    da lui mi sarei nascosto.

Ma sei tu, mio compagno, *
    mio amico e confidente;
ci legava una dolce amicizia, *
    verso la casa di Dio camminavamo in festa.

Io invoco Dio e il Signore mi salva. †
    Di sera, al mattino, a mezzogiorno
        mi lamento e sospiro *
    ed egli ascolta la mia voce;

mi salva, mi dà pace da coloro che mi combattono: *
    sono tanti i miei avversari.
Dio mi ascolta e li umilia, *
    egli che domina da sempre.

Per essi non c'è conversione *
    e non temono Dio.
Ognuno ha steso la mano contro i suoi amici, *
    ha violato la sua alleanza.

Più untuosa del burro è la sua bocca, *
    ma nel cuore ha la guerra;
più fluide dell'olio le sue parole, *
    ma sono spade sguainate.

Getta sul Signore il tuo affanno †
    ed egli ti darà sostegno, *
    mai permetterà che il giusto vacilli.

Tu, Dio, li sprofonderai nella tomba *
    gli uomini sanguinari e fraudolenti:
essi non giungeranno alla metà dei loro giorni. *
    Ma io, Signore, in te confido.

 
Ant. L'angelo Gabriele disse a Maria:
Ave, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne.
 

LETTURA BREVE                     Is 12,2
    
    Ecco, Dio è la mia salvezza; io confiderò, non avrò mai timore, perché mia forza e mio canto è il Signore; egli è stato la mia salvezza.
    
V. Per la tua benevolenza, Signore, ricordati di noi,
R. vieni a visitarci con la tua salvezza.

ORAZIONE

    O Dio onnipotente, che ci chiami a preparare la via al Cristo Signore, fa' che per la debolezza della nostra fede non ci stanchiamo di attendere la consolante presenza del medico celeste. Per il nostro Signore.