Liturgia delle Ore: torna all'indice

Tempo di Avvento

Lunedì terza settimana - Ora sesta

 

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
  e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre, *
  nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

 
       Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell'ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre e al Figlio,
sia onore allo Spirito Santo,
all'unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen.

oppure

L'ora sesta c'invita
al servizio divino:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest'ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell'intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.
 


 
Ant. L'angelo Gabriele disse a Maria:
Ave, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne.
 

SALMO 118, 89-96 XII (Lamed) Meditazione della parola di Dio nella legge
Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amati, così amatevi anche voi gli uni gli altri (Gv 13, 34)

La tua parola, Signore, *
    è stabile come il cielo.
La tua fedeltà dura per ogni generazione; *
    hai fondato la terra ed essa è salda.

Per tuo decreto tutto sussiste fino ad oggi, *
    perché ogni cosa è al tuo servizio.
Se la tua legge non fosse la mia gioia, *
    sarei perito nella mia miseria.

Mai dimenticherò i tuoi precetti: *
    per essi mi fai vivere.
Io sono tuo: salvami, *
    perché ho cercato il tuo volere.

Gli empi mi insidiano per rovinarmi, *
    ma io medito i tuoi insegnamenti.
Di ogni cosa perfetta ho visto il limite, *
    ma la tua legge non ha confini.

SALMO 70 Tu, Signore, la mia speranza fin dalla mia giovinezza
Lieti nella speranza, forti nella tribolazione (Rm 12, 12)
I (1-13)

In te mi rifugio, Signore, *
    ch'io non resti confuso in eterno.
Liberami, difendimi per la tua giustizia, *
    porgimi ascolto e salvami.

Sii per me rupe di difesa, †
    baluardo inaccessibile, *
    poiché tu sei mio rifugio
        e mia fortezza.

Mio Dio, salvami dalle mani dell'empio, *
    dalle mani dell'iniquo e dell'oppressore.

Sei tu, Signore, la mia speranza, *
    la mia fiducia fin dalla mia giovinezza.

Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno, †
    dal seno di mia madre tu sei il mio sostegno; *
    a te la mia lode senza fine.

Sono parso a molti quasi un prodigio: *
    eri tu il mio rifugio sicuro.

Della tua lode è piena la mia bocca, *
    della tua gloria, tutto il giorno.

Non mi respingere nel tempo della vecchiaia, *
    non abbandonarmi
        quando declinano le mie forze.

Contro di me parlano i miei nemici, *
    coloro che mi spiano
        congiurano insieme:

«Dio lo ha abbandonato, †
    inseguitelo, prendetelo,
    perché non ha chi lo liberi».

O Dio, non stare lontano: *
    Dio mio, vieni presto ad aiutarmi.

Siano confusi e annientati
        quanti mi accusano, †
    siano coperti d'infamia e di vergogna *
    quanti cercano la mia sventura.

II (14-24)

Io, invece, non cesso di sperare, *
    moltiplicherò le tue lodi.

La mia bocca annunzierà la tua giustizia, †
    sempre proclamerà la tua salvezza, *
    che non so misurare.

Dirò le meraviglie del Signore, *
    ricorderò che tu solo sei giusto.
Tu mi hai istruito, o Dio, fin dalla giovinezza *
    e ancora oggi proclamo i tuoi prodigi.

E ora, nella vecchiaia e nella canizie, *
    Dio, non abbandonarmi,
finché io annunzi la tua potenza, *
    a tutte le generazioni le tue meraviglie.

La tua giustizia, Dio, è alta come il cielo, †
    tu hai fatto cose grandi: *
    chi è come te, o Dio?

Mi hai fatto provare molte angosce e sventure: †
    mi darai ancora vita, *
mi farai risalire dagli abissi della terra,

accrescerai la mia grandezza *
    e tornerai a consolarmi.

Allora ti renderò grazie sull'arpa, †
    per la tua fedeltà, o mio Dio; *
    ti canterò sulla cetra, o santo d'Israele.

Cantando le tue lodi, esulteranno le mie labbra *
    e la mia vita, che tu hai riscattato.

Anche la mia lingua tutto il giorno
        proclamerà la tua giustizia, *
    quando saranno confusi e umiliati
        quelli che cercano la mia rovina.

 
Ant. L'angelo Gabriele disse a Maria:
Ave, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne.
 

LETTURA BREVE                     CfR. Is 10,24.27
    
    Così dice il Signore, Dio degli eserciti: «Popolo mio, che abiti in Sion, non temere. In quel giorno sarà tolto il fardello dalla tua spalla e il giogo cesserà di pesare sul tuo collo.

V. Per la tua benevolenza, Signore, ricordati di noi,
R. vieni a visitarci con la tua salvezza.

ORAZIONE

    Ascolta, o Padre, la nostra preghiera, e con la luce del tuo Figlio che viene a visitarci rischiara le tenebre del nostro cuore. Per il nostro Signore.