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Tempo di Avvento

Martedì seconda settimana - Lodi mattutine

 

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
  e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre, *
  nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

 
       Chiara una voce dal cielo
si diffonde nella notte:
fuggono i sogni e le angosce,
splende la luce di Cristo.

Si desti il cuore dal sonno,
non più turbato dal male;
un astro nuovo rifulge,
fra le tenebre del mondo.

Ecco l'agnello di Dio,
prezzo del nostro riscatto:
con fede viva imploriamo
il suo perdono e la pace.

Quando alla fine dei tempi
Cristo verrà nella gloria,
dal suo tremendo giudizio
ci liberi la sua grazia.

Sia lode a Cristo Signore,
al Padre e al Santo Spirito,
com'era nel principio
ora e nei secoli eterni. Amen.
 


 
1 ant. Manda la tua verità e la tua luce:
mi guidino al tuo monte santo.
 

SALMO 42 Desiderio del tempio di Dio
Io come luce sono venuto nel mondo (Gv 12, 46)

Fammi giustizia, o Dio, †
    difendi la mia causa contro gente spietata; *
    liberami dall'uomo iniquo e fallace.

Tu sei il Dio della mia difesa; †
    perché mi respingi, *
    perché triste me ne vado, oppresso dal nemico?

Manda la tua verità e la tua luce; †
    siano esse a guidarmi, *
    mi portino al tuo monte santo e alle tue dimore.

Verrò all'altare di Dio, †
    al Dio della mia gioia, del mio giubilo. *
    A te canterò con la cetra, Dio, Dio mio.

Perché ti rattristi, anima mia, *
    perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, *
    lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

 
1 ant. Manda la tua verità e la tua luce:
mi guidino al tuo monte santo.
 

 
2 ant. Ogni giorno della vita,
salvaci, Signore.
 

CANTICO Is 38, 10-14.17-20 Angosce di un moribondo, gioia di un risanato
Io ero morto, ma ora vivo... e ho potere sopra la morte (Ap 1, 17-18)

Io dicevo: «A metà della mia vita †
    me ne vado alle porte degli inferi; *
    sono privato del resto dei miei anni».

Dicevo: «Non vedrò più il Signore *
    sulla terra dei viventi,
non vedrò più nessuno *
    fra gli abitanti di questo mondo.

La mia tenda è stata divelta e gettata lontano, *
    come una tenda di pastori.

Come un tessitore hai arrotolato la mia vita, †
    mi recidi dall'ordito. *
    In un giorno e una notte mi conduci alla fine».

Io ho gridato fino al mattino. *
    Come un leone, così egli stritola tutte le mie ossa.
Pigolo come una rondine, *
    gemo come una colomba.

Sono stanchi i miei occhi *
    di guardare in alto.

Tu hai preservato la mia vita
        dalla fossa della distruzione, *
    perché ti sei gettato dietro le spalle
        tutti i miei peccati.

Poiché non ti lodano gli inferi, *
    né la morte ti canta inni;
quanti scendono nella fossa *
    nella tua fedeltà non sperano.

Il vivente, il vivente ti rende grazie *
    come io faccio quest'oggi.
Il padre farà conoscere ai figli *
    la tua fedeltà del tuo amore.

Il Signore si è degnato di aiutarmi; †
    per questo canteremo sulle cetre
        tutti i giorni della nostra vita, *
    canteremo nel tempio del Signore.

 
2 ant. Ogni giorno della vita,
salvaci, Signore.
 

 
3 ant. A te si deve lode, o Dio, in Sion! †
 

SALMO 64 Gioia delle creature di Dio per la sua provvidenza
Il Dio vivente.... non ha cessato di dar prova di sé concedendovi dal cielo piogge e stagioni ricche di frutti, fornendovi di cibo e riempendo i vostri cuori di letizia (cfr At 14, 15.17)

A te si deve lode, o Dio, in Sion; *
    † a te si sciolga il voto in Gerusalemme.
A te, che ascolti la preghiera, *
    viene ogni mortale.

Pesano su di noi le nostre colpe, *
    ma tu perdoni i nostri peccati.

Beato chi hai scelto e chiamato vicino, *
    abiterà nei tuoi atri.
Ci sazieremo dei beni della tua casa, *
    della santità del tuo tempio.

Con i prodigi della tua giustizia, †
    tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza, *
    speranza dei confini della terra e dei mari lontani.

Tu rendi saldi i monti con la tua forza, *
    cinto di potenza.

Tu fai tacere il fragore del mare, †
    il fragore dei suoi flutti, *
    tu plachi il tumulto dei popoli.

Gli abitanti degli estremi confini *
    stupiscono davanti ai tuoi prodigi:
di gioia fai gridare la terra, *
    le soglie dell'oriente e dell'occidente.

Tu visiti la terra e la disseti: *
    la ricolmi delle sue ricchezze.
Il fiume di Dio è gonfio di acque; *
    tu fai crescere il frumento per gli uomini.

Così prepari la terra: †
    ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle, *
    la bagni con le piogge e benedici i suoi germogli.

Coroni l'anno con i tuoi benefici, *
    al tuo passaggio stilla l'abbondanza.
Stillano i pascoli del deserto *
    e le colline si cingono di esultanza.

I prati si coprono di greggi, †
    di frumento si ammontano le valli; *
    tutto canta e grida di gioia.

 
3 ant. A te si deve lode, o Dio, in Sion!
 

LETTURA BREVE                     Gn 49, 10
    
    Non sarà tolto lo scettro da Giuda né il bastone del comando tra i suoi piedi, finché verrà colui al quale esso appartiene e a cui è dovuta l'obbedienza dei popoli.

RESPONSORIO BREVE

R. Gerusalemme, città di Dio, * su di te sorgerà il Signore.
Gerusalemme, città di Dio, su di te sorgerà il Signore.
V. In te apparirà la sua gloria,
su di te sorgerà il Signore.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Gerusalemme, città di Dio, su di te sorgerà il Signore.

Ant. al Ben.    Esulta di gioia, figlia di Sion,
dice il Signore:
ecco, vengo ad abitare in mezzo a te.

CANTICO DI ZACCARIA    Lc 1,68-79

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
  perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
  nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
  per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
  e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
  e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
  di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
  al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
  perché andrai innanzi al Signore
    a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
  nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
  per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
  e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
  sulla via della pace.

Ant. al Ben.    Esulta di gioia, figlia di Sion,
dice il Signore:
ecco, vengo ad abitare in mezzo a te.

INVOCAZIONE

Cristo è la luce che illumina ogni uomo. La santa Chiesa, unita nella preghiera di lode, lo attende e lo invoca:
        Vieni, Signore Gesù.

Lo splendore della tua presenza, o Cristo, vinca le nostre tenebre,
- ci renda degni dei tuoi benefici.

Salva il tuo popolo, Signore nostro Dio,
- fa' che oggi e sempre glorifichiamo il tuo nome.

Accendi nei nostri cuori una sete di te, o Signore,
- il tuo Spirito ci unisca tutti in comunione di fede e di carità.

Ti sei rivestito della umana debolezza,
- soccorri e proteggi i poveri, i malati, gli agonizzanti.

Padre Nostro

ORAZIONE

    O Dio, che hai fatto giungere ai confini della terra il lieto annunzio del Salvatore, fa' che tutti gli uomini accolgano con sincera esultanza la gloria del tuo Natale. Egli è Dio e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.