BIBBIA: GUIDA ALLA LETTURA

 

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La Bibbia, innanzitutto, non è un libro, ma un insieme di libri. La lettura non deve pertanto essere necessariamente in sequenza, ma può partire da qualsiasi punto, a seconda di quanto vogliamo ricevere in quel momento. Anche i singoli libri possono essere letti a tratti, soprattutto quei libri non storici per i quali non si è vincolati ad un racconto che si sviluppa in successione. Alcuni libri sapienziali, poi, possono in una sola frase dare materia di riflessione per molte ore.

In ogni caso la Bibbia è un libro da sentire, non semplicemente da leggere, da pregare, da vivere. Non è un libro scientifico, fatto che prima di essere capito ed accettato ha creato profonde quanto infondate contrapposizioni fra scienza e religione. Molti fatti ed affermazioni, soprattutto dell'Antico Testamento, lasciano perplesso il lettore moderno, che viene turbato dalla violenza di alcuni episodi o dall'intransigenza di alcune posizioni. Innanzitutto occorre considerare l'insieme degli insegnamenti della Bibbia, il filo conduttore dell'intero messaggio di Salvezza. In secondo luogo bisogna considerare il cammino di crescita conoscitiva e spirituale che è espresso dalla creazione dell'uomo alla sua Redenzione, attraverso la storia del Popolo Eletto, la venuta del Messia, la nascita della Chiesa.

Ecco perchè è sempre bene, prima di leggere un libro, dotarsi di qualche testo di supporto che lo sappia contestualizzare nel periodo storico e culturale.

Infine, occorre sempre interpellare lo Spirito affinchè oltre al dono del discernimento ci dia la capacità di aprire le nostre menti, e soprattutto ci insegni a leggere col cuore più che col raziocinio.

 

 

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